Salmi 106

BIBBIA MARTINI	BIBBIA RICCIOTTI
1 Alleluia: lodate Dio. Date lode al Signore, perché egli è buono, perché la misericordia di lui o eterna.	1 - Alleluia! Celebrate il Signore, perch'egli è buono, perchè in eterno sta la sua grazia!
2 Lo dicano quelli, che dal Signore furon redenti, i quali egli riscattò dal dominio dell'inimico, e gli ha raccolti di tra le nazioni.	2 Dican [così] i redenti dal Signore, ch'egli ha redento dalla mano del nemico, e da [tutte] le regioni gli ha raccolti,
3 Dall'oriente, e dall'occidente, da settentrione, e dal mare.	3 dall'oriente e dall'occidente, dal settentrione e dal mare.
4 Andaron errando per la solitudine, per aridi luoghi, non trovando strada per giungere a una città da abitare.	4 Erravan nella solitudine, nel deserto, la via d'una città dove abitare non trovavano.
5 Tormentati dalla fame, e dalla sete, era venuto meno in essi il loro spirito.	5 Affamati e assetati, l'anima loro veniva meno in essi.
6 E alzaron le grida al Signore, mentr'erano tribolati, e gli liberò dalle loro angustie.	6 E gridarono al Signore nella loro tribolazione, e dalle angustie loro gli strappò.
7 E li menò per la via diritta, affinchè giungessero alla città da abitare.	7 E li menò per la retta via, perchè giungessero a una città dove abitare.
8 Diano lode al Signore le sue misericordie, e le meraviglie di lui in pro de' figliuoli degli uomini.	8 Celebrino il Signore [per] le sue misericordie e [per] i suoi portenti a pro dei figliuoli degli uomini!
9 Perché egli ha saziata l'anima sitibonda, e l'anima famelica ha ricolma di beni.	9 Perchè egli ha saziato l'anima assetata, e l'anima affamata ha ricolma di beni.
10 Sedevan nelle tenebre, e all'ombra di morte imprigionati, e mendichi, e nelle catene.	10 Sedevan nelle tenebre e all'ombra della morte, prigionieri nella miseria e ne' ferri;
11 Perché furon ribelli alle parole di Dio, e dispregiarono i disegui dell'Altissimo.	11 perchè s'eran ribellati agli ordini di Dioe il disegno dell'Altissimo avevan sdegnato.
12 E fa umiliato negli all'anni il loro onore: restarono senza forze, e non fu chi prestasse soccorso.	12 E fu umiliato ne' travagli il cuor loro, furono affranti, nè ci fu chi li soccorresse.
13 E alzaron le grida, al Signore, mentre erano tribolati: e liberolli dalle loro necessità.	13 E gridarono al Signore nella loro tribolazione, e dalle angustie loro li liberò.
14 E li cavò dalle tenebre, e dall'ombra di morte, e spezzò le loro catene.	14 E li trasse fuori dalle tenebre e dall'ombra della morte e spezzò le loro catene.
15 Lodino il Signore per le sue misericordie, e le sue meraviglie a prò de' figliuoli degli uomini.	15 Celebrino il Signore [per] le sue misericordie e [per] i suoi portenti a pro dei figliuoli degli uomini!
16 Perché egli ha spezzate le porte di bronzo, e rotti i catenacci di ferro.	16 Perchè egli ha infrante le porte di bronzo, e i chiavistelli di ferro ha spezzato.
17 Li sollevò dalla via della loro iniquità, dappoichè per le loro ingiustizie furono umiliati.	17 Stolti, che a seconda della loro via iniquae delle loro ingiustizie eran straziati.
18 L'anima loro ebbe in aversione qualunque cibo: e si accostarono fino alle porte di morte.	18 Ogni cibo aveva a nausea l'anima loroed eran vicini già alle porte della morte.
19 E alzaron le grida al Signore mentr'erano tribolati, e gli liberò dalle loro necessità.	19 E gridarono al Signore nella loro tribolazione, e dalle angustie loro li liberò.
20 Mandò la sua Parola, e li risanò, e dalla loro perdizione li trasse.	20 Mandò la sua parola e li guarì, e gli strappò dalle consunzioni loro.
21 Lodino il Signore per le sue misericordie, e le sue meraviglie a prò de' figliuoli degli uomini:	21 Celebrino il Signore [per] le sue misericordie e [per] i suoi portenti a pro dei figliuoli degli uomini!
22 E sagrifichino sagrifizio di laude, e celebrino con giubilo le opere di lui.	22 E offrano un sacrifizio di lode e raccontino le sue opere con giubilo.
23 Coloro, che solcano il mare sopra le navi, e nelle grandi acque lavorano.	23 Solcando il mare sulle navi, facendo traffico sulle molte acque,
24 Eglino han veduto le opere del Signore, e le meraviglie di lui nell'abisso.	24 essi videro le opere del Signore e i suoi portenti nell'[abisso] profondo!
25 Alla parola di lui venne il vento portator di tempesta, e i flutti del mare si alzarono.	25 E' parlò, e infuriò un vento turbinoso, e si sollevarono i flutti del mare.
26 Salgono fino al cielo, e scendono fino all'abisso; l'anima loro si consumava di affanni.	26 Salivano sino al cielo e si sprofondavan giù nell'abisso, e l'anima loro nell'affanno si struggeva.
27 Erano sbigottiti, e si aggiravano come un ubbriaco: e tutta veniva meno la loro prudenza.	27 Vacillavano e barcollavano come un ubriaco, e tutta la perizia loro era sfumata.
28 E alzaron le grida al Signore mentr'erano nella tribolazione, e gli liberò dalle loro necessità.	28 E gridarono al Signore nella loro tribolazione, e dalle angustie loro li trasse fuori.
29 E la procella cambiò in aura leggera: e i flutti del mare si tacquero.	29 E ridusse il turbine a un lieve venticello, e si chetarono i flutti del mare.
30 Ed eglino si rallegrarono perché si tacquero i flutti: ed ei li condussero a quel porto. ch'ei pur bramavano.	30 E si rallegraron quelli che si fosser chetati, ed e' li condusse al porto del loro desiderio.
31 Lodino il Signore per le sue misericordie, e le sue meraviglie a prò de' figliuoli degli uomini.	31 Celebrino il Signore [per] le sue misericordie e [per] i suoi portenti a pro dei figliuoli degli uomini!
32 E lui celebrino nell'adunanza del popolo: e nel consesso de' seniori a lui diano laude.	32 E l'esaltino nell'adunanza del popoloe nel consesso degli anziani lo lodino.
33 Ei cangiò i fiumi in secchi deserti, e le sorgive dell'acque in terreni assetati:	33 Egli mutò i fiumi in desertoe le fonti d'acque in assetata steppa,
34 La terra fruttifera cangiò in salsedine per la malizia de' suoi abitatori.	34 [e] la terra fruttifera in una salina, per la malvagità de' suoi abitanti.
35 I deserti mutò in istagni di acque, e alla terra arida diede sorgenti di acque.	35 Mutò il deserto in uno stagno d'acque, e la terra arida in fonti d'acque.
36 E in essa collocò gli affamati, e vi fondarono città da abitarvi.	36 E stabilì colà gli affamati, e vi fondarono una città da abitare.
37 E seminaron campi, e piantaron viti, ed ebber frutti in copia nascenti.	37 E seminarono campi e piantaron vigne, e n'ebber frutto di raccolta.
38 E li benedisse, e moltipllcarono grandemente, e accrebbe i loro bestiami.	38 E li benedisse e si moltiplicarono oltremodo, e i loro bestiami non scemò.
39 Quantunque ei fosser ridotti a pochi, e fosser vessali da molti affanni, e dolori:	39 [Quando poi] si ridussero a pochi e furon tormentatida tribolazione di mali e dal dolore,
40 Il dispregio piovve sopra i potenti, ed ei li fè andare fuori di strada, e dove strada non, è.	40 e' riversò il dispregio sui grandi [che gli opprimevano] e li fece errare per la solitudine, là dove non c'è strada,
41 Ed egli sollevò il povero nella miseria, e fè le famiglie come greggi di pecore.	41 e aiutò il povero [a risollevarsi] dalla miseriae fece [numerose] come greggi le famiglie.
42 Queste cose le comprenderanno i giusti, e ne avranno allegrezza, e tutta l'iniquità si turerà la sua bocca.	42 Vedranno [ciò] i retti e si rallegrerannoe ogni iniquità si tapperà la bocca.
43 Chi è il saggio, che farà conserva di queste cose, e intenderà le misericordie del Signore?	43 Chi è savio? ch'e' badi a queste cose, e intenda le misericordie del Signore!