Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Salmi 60


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Il popolo chiede di ritornare dall'esilio alla patria; forse nella ribellione di Assalonne. O piuttosto il salmo contiene i sentimenti della Chiesa di Cristo, e di un'anima fedele in mezzo alle, tentazioni, e trovaglj della vita presente.

1Per quelli, che saranno cangiati. Iscrizione da mettersi sopra una colonna: allo stesso Davidde per istruzione: quando egli messe a fuoco, e fiamma la Mesopotamia della Siria, e Sobal, e tornato Gioab vinse l'Idumea con istrage di dodici mila uomini nella valle delle saline. Esaudisci, o Dio le mie suppliche, porgi orecchio alla mia orazione.2Dalle estremità della terra a te alzai le mie grida: mentre il mio cuore era in affanno sopra un alta pietra mi collocasti.3Tu fosti mia guida, perché tu se' mia speranza, torre fortissima contro il nimico.4Abiterò per sempre nel tuo tabernacolo: sarò protetto sotto il velo delle tue ali.5Perché tu, o Dio, hai esaudita la mia orazione: hai data l'eredità a quelli, che temono il nome tuo.6Giorni tu aggiungerai a' giorni del re: gli anni di lui fino al di d'una, e d'altra generazione.7Egli dura in eterno nel cospetto di Dio: chi potrà penetrare la misericordia di lui, e la verità?8Cosi io per tutti i secoli canterò inno di laude al nome tuo: per rendere ogni giorno i miei voti.

Note:

60,2:Dalle estremità della terra ec. Davidde in tempo della ribellione dell'empio Figliuolo fuggi di la dal Giordano, Vers. 2 Reg. XVII. 22.; così vorrebbe dire dall'estremità della terra santa: ma secondo l'altro senso già accennato si dimostra, come la Chiesa si stenderà fino all'ultime parti del mondo e in ogni luogo adorerà e invocherà il suo Dio. Sopra un'alta pietra mi collocasti. Negli affanni, che mi stringevano da ogni parte, tu colla tua possente mano mi sollevasti e mi ponesti in luogo forte e sicuro, dove non potessero giungere a nuocermi i miei nemici. Questa pietra nel senso spirituale è Cristo liberatore consolatore, speranza e fortezza della Chiesa e di chiunque in lui crede, e confida.

60,4:Abiterò per sempre nel tuo tabernacolo: ec. Ritornato ch'io sia a' Gerusalemme frequentero il tuo tabernacolo, continuamente viverò sicuro e tranquillo all'ombra della tua protezione. Ma quanto meglio queste parole esprimono i desiderii, e la volontà della Chiesa di vivere sempre unita con Dio e col suo Sposo celeste in questo tempo per la carità, e di essere un dì riunita in eterno con lui ne' tabernacoli eterni mediante la visione beata?

60,5:Hai data l'eredità a quelli ec. L'eredità della terra promessa, o piuttosto di quella terra de' vivi, di cui la prima era figura. L'eredità eterna Celeste è serbata da te per coloro che ti temono.

60,6:Giorni tu aggiungerai a' giorni del re: ec. Se si vuole intendere del re Davidde sarà una preghiera del popolo a Dio, perché lunghissima vita conceda a questo re: ma è il Caldeo e gli antichi Rabbini e tutti i Padri a Cristo solo riferiscono queste parole, le quali veramente in lui solo si verificano letteralmente, perché il regno di lui non ha fine. Fino al di d'una e d'altra generazione. Gli anni del regno di Cristo riempieranno tutto il secolo presente e tutto il secolo futuro, vale a dire, non finiranno perché il secolo futura non ha termine.

60,7:Egli dura in eterna nel cospetto di Dio. Le promesse fatte alla casa di Davidde di perpetuare in essa il regno, queste promesse includevano il regno di Cristo, che dovea nascere di quella stirpe. Così di lui e in lui si verificano, perché egli sta in eterna dinanzi al Padre, alla destra del Padre. Chi potrà penetrare ec. E chi è, che sappia comprendere com' ei sia pieno di misericordia, e di carità verso il suo popolo, e come sia verace e fedele nell'adempiere le sue promesse e quelle principalmente, che riguardano la cura, che questo buon Pastore ha delle sue pecorelle, e l'affetto, con cui l'uffizio esercita di mediatore presso del Padre, sempre vivendo per sempre sollecitare per noi, come dice l'Apostolo, Hebr. VII. 25.

60,8:Così io per tutti i secoli conterà ec. Questa misericordia e questa verità saranno l'argomento degl'inni eterni, che io a te canterò, inni e rendimenti di grazie, che saran sempre nuovi e non mai intermessi, perché questo io promisi a te, e questa sarà una delle dolci mie occupazioni per tutta l'eternità.