Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Salmi 114


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Ovazione, e ringraziamento per la liberazione dà grandi pericoli.

1Alleluia: lodate Dio.
HO amato, perché esaudirà il Signore la voce della mia orazione;
2Perocché egli le sue orecchie chinò a udirmi: ed io ne' miei giorni lo invocherò.3Mi circondarono dolori di morte: pericoli di inferno mi investirono.4Trovai tribolazione, e affanno: e il nome del Signore invocai.5Libera, o Signore, l'anima mia: il Signore è misericordioso, e giusto, e il nostro Dio è benigno.6Il Signore custodisce i piccolini: fui umiliato, ed egli mi liberò.7Torna, o anima mia nella tua requie: perocché il Signore ti ha fatto del bene.8Imperocché egli ha sottratta l'anima mia alla morte; gli occhi miei alle lagrime, i miei piedi alle cadute.9Sarò accetto al Signore nella regione de' viventi.

Note:

114,1:Ho amato. Si sottintende il Signore. Ho amato il Signore, perché egli è buono, perché egli è pieno di misericordia, ed esaudirà la mia orazione.

114,2:Ne' miei giorni. In tutti i giorni della mia vita invocherò il Signore. Notisi come tutto questa orazione spira amore e speranza nella bontà di Dio.

114,3:Dolori di morte: pericoli d'inferno ec. Dolori mortali, angustie gravissime, quali trovansi nell'inferno, mali gravissimi e atrocissimi mi circondarono d'ogni parte.

114,5:E il nostro Dio è benigno. Ha per suo attributo non solo di essere misericordioso per sua natura, ma anche di usare effettivamente misericordia e benignità.

114,6:Il Signore custodisce i piccolini. Secondo il significato della parole Ebrea questo nome piccolini riguarda non l'età, ma i costumi, i semplici, i docili, in una parola gli umili di cuore sono sotto la custodia del Signore.

114,7-8:Torna...nella tua requie. Nella primiera tua calma. Tranquillati, anima mia, sul riflesso delle misericordie, che Dio ti fa fatte. Elle sono esposte nel seguente versetto, ed esposte in maniera, che sembra doversi credere, che i mali de' quali ragiono al principio, riguardino lo spirito, come sarebbero tentazioni violente, nelle quali l'anima si vede in procinto di perdere Dio e se stessa.

114,9:Sarò accetto al Signore ec. Piacerò a Dio perfettamente, cioè perfettamente lo amerò nella terra de' viventi, nella patria celeste, dove non è timore di perdere ne la vita, ne l'amore di Dio. Il cielo è la terra de' vivi, perché in cielo non è morte, ne malattia.