Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Salmi 49


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Cristo Giudice salverà gli uomini non in virtù delle vittime, e de' sagrifizj carnali, ma per la loro pietà, e innocenza, e purità di costumi.

1Salmo per Asaph.
Il Dio degli dei, il Signore ha parlato, e ha chiamata la terra, dall'oriente fino all'occaso:
2Da Sionne (apparirà) lo splendore di sua magnificenza.3Manifesto verra Iddio, il nostro Dio, e non istarà in silenzio. Innanzi a lui un fuoco ardente, e con questo fuoco un turbine violento.4Chiamerà di lassù il cielo, e la terra a giudicare il suo popolo.5Congregate a lui tutti i suoi santi, i quali fermaron con lui alleanza per mezzo de' sagrifizj.6E i cieli annunzieranno la giustizia di lui, perché il giudice è Dio.7Ascolta, popol mio, e io parlerò; Israele (ascolta), e io spiegherommi con te: Dio io sono, e tuo Dio:8Non ti riprenderò per ragion de' tuoi sagrifizj, e i tuoi olocausti sono sempre dinanzi a me.9Non riceverò dalla tua casa i vitelli, né da' tuoi greggi i capretti.10Imperocché sono mie tutte le fiere de' boschi, i giumenti ne' monti, ed i travi.11Io conosco tutti gli uccelli dell'aria, ed è mia l'amenità delle campagne.12Se io avessi fame a te noi direi; imperocché mia è la terra, e quello, che la riempie.13Mangerò io forse le carni de' tori? O beveró io il sangue de' montoni?14Offerisci a Dio sagrifizio di lode, e le promesse adempi fatte da te all'Altissimo.15E invocami nel giorno della tribolazione: ti libererò, e tu darai a me gloria.16Ma al peccatore disse Dio: Perché fai tu parola de' miei comandamenti, e hai nella bocca la mia alleanza?17Tu pero hai in odio la disciplina, o ti se' gettate dietro le spalle le mie parole.18Se vedevi un ladro, correvi con lui, e facevi combriccola cogli adulteri.19La tua bocca è stata piena di malvagità, e la tua lingua ordiva inganni.20Stando a sedere parlavi contro del tuo fratello, e al figliuolo di tua madre ponevi inciampo: queste cose hai fatte, ed io ho taciuto.21Hai creduto, o iniquo, ch'io sia: per esser simile a te: ti riprenderò, e te porrò di contro alla tua faccia.22Ponete mente a queste cose voi, che vi scordate di Dio: affinchè non vi rapisca una volta, senza che sia chi vi liberi.23Il sagrifizio di lode mi onorerà; ed esso è la via per cui farò vedere all'uomo la salute di Dio.

Note:

49,1-2:Per Asaph. È rammentato il nome di Asaph più volte nei Paralipomeni come di un cantore insigne, e maestro di musica di Davidde, 1. Paralip. XXV. 2. A lui diede Davidde questo salmo da mettere in musica. Questa è la piu comune e probabile opinione degl' interpreti, benché vi sieno di quelli, che Asaph credettero autore de' saimi, al principio de' quali si legge il suo nome.

Il Dio degli dei, il Signore ha parlato, ec. Cristo giudice e Dio de' grandi, de' potenti, de' principi ha dichiarata la sua volontà, e ha chiamati tutti gli abitatori della terra dall'oriente fino all'occaso al giudizio, che egli vuol fare particolarmente del popolo suo. L'Ebreo ha qui tre diversi nomi di Dio El, Eiohim, Jehova. Il Dio potente, il Dio giudice, il Dio di misericordia, ovver benefico, onde riconobbero qui adombrato il mistero della Santissima Trinità vari antichi e moderni Interpreti, Jeron. Teodor. ec. Da Sionne. Dalla superba Sionne, dalla Gerusalemme celeste verrà Cristo al giudizio.

49,3:Manifesto verrà ec. Verrà questa volta Gesù Cristo non nell'umiliazione e nell'oscurità come nella prima venuta; perocchè verrà con tutto lo splendore e con tutta la magnificenza, che lo farà manifesto a tutti come Dio grande, Giudice de' vivi e de' morti. Questo Giudice, il quale nella sua prima venuta stette in silenzio, non giudicò, ne condannò veruno, perchè venne non a giudicare il mondo, ma a salvarlo, Joan. III. 17., parlerà questa volte, e riprenderà e punirà i peccatori. Innanzi a lui un fuoco ardente, e con questa ec. Parla delle fiamme, dalle quali sara abbruciata e purgata la terra: e questa fuoco si ruolerà come turbine impetuoso.

49,4:Chiamerà di lassù il cielo, ec. Gli Angeli del cielo, e gli uomini pii assisteranno a questo giudizio, anzi i Santi stessi saran giudici insieme con Cristo, I. Cor. VI. 3. E notisi, che si dice, che sono chiamati e gli Angeli, e i giusti a giudicare il popol di Dio, perchè quantunque il giudizio si faccia di tutto il mondo e di tutto il genere umano, contuttociò più particolare e severo sarà il giudizio del popolo fedele eletto, e beneficato sopra degli altri, e quei, che non credono, sono già giudicati, Joan. III. 18.

49,5:Congregate a lui tutti i suoi santi, ec. Parla agli Angeli, e dice, che radunino dinanzi ai supremo giudice quel popolo, il quale fu per divina special bontà separato, segregato dagli altri, e consacrato al Signore; perocchè ciò significa la voce santo: raunate dinanzi a lui tutti i suoi fedeli, i quali fermarono con lui la solenne alleanza mediante i sacrifizi, che in tale occasione furono offerti. Col sangue delle vittime offerte fu confermata e sigillata (per così dire) l'antica alleanza, come notò anche l'Apostolo, Hebr. IX. 18. 19. 20. E col sangue di Cristo fu sigillata la nuova, ibid.

49,6:E i cieli annunzieranno la giustizia di lui, ec. Gli Angeli, le virtù celesti e tutti i santi predicheranno la sovrana incorrotta giustizia di lui, e diranno come Dio è il Giudice di tutti gli uomini.

49,8:Non ti riprenderò ec. Non ti accuserò di trascuranza nell'offerirmi i tuoi sacrifizi; io ti veggo anzi sollecito di prestarmi ogni dì i tuoi olocausti, quelli particolarmente della mattina e della sera. Vers 9 Non riceverò..., vitelli, ec. Non saranno a me grati i sacrifizi de' tuoi animali. Ma erano pur questi ordinati nella legge, dove Dio stesso si dichiarò, che grati erano a lui e atti a renderlo propizio verso coloro, che gli offerivano. Vedi Levit. I. II. III. IV. Come adunque si dice adesso non riceverà ec.? I sacrifizi de' bruti animali non erano accetti a Dio per loro medesimi, ma per ragion della fede e della pietà di chi gli offeriva, e singolarmente erano grati per ragione di quella vittima, di cui le antiche vittime erano figura; perocchè tutte rappresentavano l'agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo, il quale dovea un giorno offerire se stesso a salute di tutti gli uomini, i quali o prima, o dopo la sua Incarnazione a lui si unissero colla fede e coll'amore. Ma l'Ebreo carnale tutta la sua speranza poneva nelle carnali sue vittime, benché le offerisse con cuore immondo, senza spirito di pietà e di fede; per questo i suoi sacrifizi non onoravano Dio, ma l'attendevano e lo irritavano.

49,11:Io conosco tutti gli uccelli dell'aria, ec. Se avessi volontà di servirmi di essi, so dove facciano i loro nidi gli uccelli, e dove si celino per riposare; mi sono note le lor qualità e i loro istinti particolari, e tutti sotto la protezione mia e sotto il mio governo vivono e moltiplicano. L'amenità delle campagne: si può ciò intendere della varietà e del numero grande de' medesimi uccelli, i quali sono l'amenità e la delizia delle campagne col loro canto.

49,14-15:Offerisci a Dia sacrifizio di lode, ec. Vuoi tu sapere il sacrifizio che io gradirò? Offeriscimi sacrifizio di laude, sacrifizio offerto con cuore puro, pieno di riconoscenza delle mie misericordie, e adempi tutto quello che nella solenne alleanza a me promettesti; rendimi l'amore, la fede, l'obbedienza, la fuga del male, la sollecita cura di fare il bene come a me promettesti; in una parola, in luogo degli animali offerisci e sacrifica te medesimo ostia vivente, santa, accetta a Dio, il razionale tuo culto. Rom. XII. 1. E invocami nel giorno ec. E tutta la tua speranza riponi in me, e a me ricorri nelle tribolazioni, e io allora ti soccorrerò, ti libererò, e tu mi onorerai co' rendimenti di grazie.

49,16:Perché fai tu parola dei miei comandamenti, ec. Come ardisci tu di parlare de' miei comandamenti, i quali tu non osservi, e come non ti vergogni di aver sempre nella bocca la mia alleanza, mentre tu non la hai nel cuore, e co' fatti la disprezzi, e la disonori? Queste parole fecero una volta si grande impressione nel cuore di Origene, mentre esponeva questo salmo, che chiuso il libro, interrotto il ragionamento, empiè di gemiti e di strida la Chiesa, applicando il se stesso e a' propri peccati questa terribil rimprovero. Elle feriscono, o Signore, chiunque tratta della tua legge, maneggia la tua parola, insegna agli altri quello, ch'ei non fa per se stesso.

49,20:Stando a sedere ec. Nel tuo ozio, nelle tue geniali conversazioni tuo piacere e tua occupazione si fu la detrazione contro del fratello. Ponevi inciampa; preparavi occasioni di caduta col tuo sconcio parlare, colle tue storte massime. Ho taciuto. Non ti ho punito come tu meritavi: ho sofferto con pazienza infinita le tue iniquità.

49,21:Hai creduto, o iniquo, ec. La mia pazienza, che aspettava il tuo ravvedimento, tu l'hai interpretata empiamente, come se nulla a me dispiacessero le tue scelleraggini: ma il tempo e venuto, ch'io ti faccia vedere quanto tu t'ingannasti: ti rinfaccerò la tua malvagità, e te stesso con tutti i tuoi vizi porrò sotto de' tuoi propri occhi, ti farò conoscere la orribile tua deformità, la quale ti empierà di confusione e di disperaziOne. Una tal vista de' propri peccati dinanzi al tribunale del Signore sarà talmente insopportabile pei peccatori, che allora diranno a' monti: cadete sopra di noi; e alle colline: seppelliteci, Luc. XXIII. 30. Vedi Isai. II. 19.

49,22:Affinchè non vi rapisca. Non vi rapisca dal mondo, quando men vi pensate per farvi comparire al suo tribunale.

49,23:Il sacrifizio di lode mi onorerà; ec. Raccomanda adunque il sacrifizio spirituale, di cui parla vers. 14., e per mezzo di questo sacrifizio dice Dio, che farà vedere, cioè concederà all'uomo la vera e perfetta salute, la salute, che vien da Dio: ovvero gli farà conoscere il Salvatore Cristo Gesù, che e la salute di tutti quelli che sperano in lui. Perché si conosca come nello stesso Ebraismo gli uomini, benché altamente prevenuti pe' sacrifizi carnali, conoscevano nondimeno la necessità dello spirituale sacrifizio, riferisco la versione del Caldeo, che dice: A colui, che doma la concupiscenza, ciò sarà imputato qual sacrifizio di laude, e a colui che mi onora, e si guarda dalle vie cattive, farò vedere la Redenzione di Dio.