Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 81


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Esortazioni ai giudici, che giudicano controgiustizia. Il sommo Giudice minaccia costoro l'eterna rovina.

1Salmo di Asaph.
Iddio sta nell'adunanza degli dei: e in mezzo a loro degli stessi dei fa giudizio.
2E fino a quando farete voi giudizj ingiusti, e avrete rispetti umani in grazia de' peccatori?3Rendete giustizia al povero, e al pupillo: fate ragione al piccolo, e al povero.4Difendete il povero: e strappate il mendico dalle mani del peccatore.5Sono dell'ignoranza, e privi del bene dell'intelletto, camminano nelle tenebre: sono scosso le fondamenta della terra.6Io ho detto: Voi siete dii, e figliuoli tutti dell'Altissimo.7Ma voi, come uomini morete, cadrete come l'uno dei principi.8Levati su, o Dio, giudica tu la terra: imperocché tu avrai per tua eredità tutte le genti.

Note:

81,1:Iddio sta nell'adunanza degli dei: ec. Nell'originale il nome di Dio significa giudice, perché egli e il Giudice sommo, il quale de' giudici stessi pesa i giudizii, e approva, o censura le loro sentenze. I giudici terreni sono chiamati dei, perchè fanno le veci di Dio sulla terra. Vedi 2. Paralip. IX. 6, 7., Rom. XIII. 1-3.. e Deuter. I.17. Exod. XXII. 28. ec.

81,2:E fino a quando farete voi giudizi ingiusti? Con queste parole Dio censura e condanna l'iniquità di questi dii della terra, che abusano della potestà data loro dal supremo Signore, da cui è ogni potestà, Rom. XIII. 1.

81,3:Rendele giustizia ec. La stessa cosa raccomanda Dio in Isaia I. 17. E certamente in questo sta la loro gloria, che abbiano in mano la potestà e la spada a difesa degl'innocenti privi di ogni altra protezione e aiuto, come a terror de' malvagi.

81,5:Sono nell'ignoranza, e privi del bene dell'intelletto, camminano ec. In una ignoranza crassa e peccaminosa. Non voglion conoscere Dio, ne la giustizia. Sono scosse le fondamenta della terra. La base de' regni e di tutti gli stati ella è la giustizia e l'osservanza delle leggi, che sono le colonne, sulle quali si appoggia la repubblica: tutto trema e va in conquasso tolta la glustizia, e tolta la probità e la sapienza di quelli, nelle mani de' quali sta depositata la pubblica autorità.

81,6-7:Io ho detto: Voi siete dii e figliuoli ec. Io vi ho dato parte ad un nome, che a me solo propriamente, e strettamente conviene: io il sommo, sovrano Giudice, voi giudici subordinati a me: e voi nell'esercizio della vostra potestà la fate non da uomini, ma da dei, rappresentando la mia persona: e siete ancora voi specialmente figliuoli di quel Giudice, che siede nell'altissimo suo trono, nel cielo. Sappiate, che voi essendo uomini morrete, e verrete dinanzi ai mio tribunale, come vi verra il più abietto tragli uomini della terra, e se avrete prevaricato, caderete nella dannazione eterna, come vi cadder que' principi del cielo, i quali non conservarono il lor principato. I demoni sono chiamati principi anche da Paolo Ephes. VI. 12 Vedi ancora s. Giuda vers. 6.

81,8:Levati su, o Dio, ec. Si volge al Verbo di Dio, il quale sarà dal padre costituito Giudice de' vivi e dei morti, e a cui saran date in retaggio tutte le genti, delle quali la chiesa di lui sarà composta, e a lui si volge, perché venga a riparare le iniquità de' cattivi giudici, e a giudicare con equità tutta la terra: Io che egli farà nella seconda sua venuta. Così abbiamo in questo luogo due evidenti profezie; la prima della vocazione di tutte le genti alla fede e al regno di Cristo, la seconda del giudizio, che Cristo fara di tutto il mondo alla fine de' secoli. Domanda adunque la venuta di lui per ambedue questi fini, e perché nel regno di lui sarà vera e costante la felicità de' suoi servi.