Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Salmi 52


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Grandissimo è il numero degli empj, per la qual cosa desidera la venuta del Salvatore.

1Sul Maeleth: salmo di intelligenza di Davidde.
Disse lo insensato in cuor suo: Iddio non è.
2Si sono corrotti, e sono divenuti abbominevoli nelle iniquità, non havvi chi faccia il bene.3Dio gettò lo sguardo dal cielo sopra i figliuoli degli uomini per vedere se siavi chi abbia intelletto, o chi cerchi Dio.4Tutti son usciti di strada, son divenuti egualmente inutili: non havvi chi faccia il bene, non ve n'ha nemmen uno.5Non se n' avvedrann' eglino tutti coloro, che fan loro mestiero delle iniquità, che divorano il popol mio, como un pezzo di pane?6Non hanno invocato Dio: ivi tremaron di paura; ove non era timore. Imperocché Dio ha spezzate le ossa di coloro, che godon la grazia degli uomini: son rimasi svergognati, perché Dio gli ha dispregiati.7Chi darà di Sionne la salute di Israele? Quando Dio libererà il popol suo dalla schiavitù, esulterà Giacobbe, e rallegrerassi Israele.

Note:

52,1:Sul Maeleth. Alcuni credono, che sia nome di uno strumento da suono, sul quale dovesse cantarsi il salmo. s. Girolamo tradusse, per il coro, cioè pel coro de' cantori.

Disse lo insensato ec. Tolto il versetto ottavo, e qualche altra piccola differenza, tutto quello che si ha in questo salmo, si trova, ed e stato spiegato nel salmo XIII.

52,6:Imperocchè Dio ha spezzate le ossa ec. Le ossa dinotano le forze, la potenza, come altrove si è detto. Dio distrugge la potenza di quelli uomini carnali, i quali cercano di piacere agli altri uomini, ai mondani, agli empi, e in grazia di questi, e per istar bene con questi, rinunziano alle massime della religione. Costoro avranno eterna confusione, perché Dio gli disprezza e gli rigetta da sè.

52,7:Chi dura di Sionne la salute ec. Profezia della venuta di Cristo, il quale verrà da Sionne, e libererà il popol suo dalla schiavitù del peccato e del demonio, onde esulterà Giacobbe e rallegrerassi lo spirituale Israele, il popolo dei redenti. Vedi il detto salmo XIII.