Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 1


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Davidde spento guati dalla vecchiezza è riscaldato da Abitag, la quale si mantiene casta. Adonia cerca di occupare il regno; ma Bethsabea seguendo i consigli di Nathan, ottiene da Davidde, che Salomone sia unto re: la qual cosa avendo udita Adonia, si fugge.

1Il re David era vecchio, e di età avanzata: e per quanto si coprisse, non potea riscaldarsi.2Gli dissero pertanto i suoi servi: Si cerchi pel re signor nostro una ver­gine giovinetta, la quale si stia col re, e lo riscaldi, e dorma con lui, e renda il calore al re signor nostro.3Cercarono adunque in tutto il paese d'Israele una fanciulla avvenente, e trovarono Abisag di Sunam, e la mena­rono al re.4E la fanciulla era bella oltre modo, e dormiva col re, e lo serviva; ma il re nolla conobbe.5Ma Adonia figliuolo di Haggith era montato in superbia, e diceva: Io sarò re. E avea de' cocchi, e de' soldati a cavallo, e cinquanta uomini per sua scorta.6E il padre suo noi riprese giammai, nè disse: Perchè fai tu questo? Or Adonia era anch'egli bello assai, e fra­tello secondogenito di Assalonne.7Ed egli se la intendeva con Gioab figliuolo di Sarvia, e con Abiathar som­mo Sacerdote, i quali favorivano il suo partito.8Ma il sommo Sacerdote Sadoc, e Banaia figliuolo di Joiada, e Nathan profeta, e Semei, e Rei, e il nerbo elle milizie di Davidde non erano per Adonia.9Adonia adunque avendo immolati degli arieti, e de' vitelli, e grosse vitti­me d'ogni sorta vicino al masso di Zoheleth, che era dappresso alla fontana di Rogel, invitò tutti i suoi fratelli figli­uoli del re, e tutti gli uomini di Giuda servi del re.10Ma non invitò Nathan profeta, nè Banaia, nè i più valorosi soldati, nè Salomone suo fratello.11Or il profeta Nathan disse a Beth sabea madre di Salomone: Non hai tu sentito dire, che regna già Adonia figli­uolo di Haggith, e il signor nostro Da­vidde lo ignora?12Ora adunque vieni, lasciati con­sigliare da me, e salva la vita tua, e quella di Salomone tuo figliuolo.13Va, e presentati al re Davidde, e digli: Non è egli vero, o re signor mio, che tu facesti giuramento alla tua ser­va, e dicesti: Salomone tuo figliuolo regnerà dopo di me, ed egli sederà sul mio trono? perchè adunque regna Ado­nia?14E tu non avrai finito di dir queste cose al re, quand'io sopraggiungerò, e confermerò il tuo dire.15Entrò adunque Bethsabea nella camera del re: or il re era vecchio assai e Abisag Sunamite lo serviva.16Bethsabea s'inchinò, e adorò il re. E il re le disse: Che domandi tu?17Ed ella rispose, e disse: Signor mio, tu giurasti alla tua serva pel Si­gnor Dio tuo, che Salomone mio figli­uolo regnerebbe dopo di te, e sederebbe nel tuo trono.18Ed ecco, che a quest'ora regna Adonia, senza che lo sappi tu, o re si­gnor mio.19Egli ha immolati de' bovi; e delle grasse vittime, e degli arieti in gran numero, e ha invitati tutti i figliuoli del re, e anche Abiathar sommo Sacerdote, e Gioab capo dell'esercito: ma non ha invitato Salomone tuo servo.20Frattanto, o re signor mio, gli occhi di tutto Israele son rivolti verso di te, affinchè tu dichiari chi debba se­der sul tuo trono dopo di te, o re signor mio.21E avverrà, che quando il re signor mio si sarà addormentato co' padri suoi, saremo io, e il mio figliuolo Salomone, quai peccatori.22E mentre ella parlava tutt' ora al re, giunse Nathan profeta.23E fu detto al re: E qui il profeta Nathan. E quand'egli fu entrato al cospetto del re, e lo ebbe adorato chi­nandosi fino a terra,24Disse Nathan: Signor mio re, hai tu forse detto: Regni Adonia do­po di me, ed egli segga sopra il mio trono?25Perocché egli è andato oggi ad immolare de' bovi, e delle grasse vitti­me, e degli arieti in gran numero, e ha invitati tutti i figliuoli del re, e i capi dell'esercito, e Abiathar sommo Sacerdote: e questi mangiando, e bevendo con lui, hanno detto: Viva il re Ado­nia:26Egli non ha invitato me tuo servo, nè il sommo Sacerdote Sadoc, nè Banaia figliuolo di Joiada, nè Salomone tuo servo.27E egli stato dato dal re mio signore un simil comando, e non hai tu dichiarato a me tuo servo chi fosse que­gli, che dovea sedere sul trono del re mio signore dopo di lui?28Ma il re Davidde rispose, e disse: Chiamatemi Bethsabea. Ed essendo ella venuta dinanzi al re, e stando in sua presenza,29Il re giurò, e disse: Viva il Signore, il quale liberò l'anima mia da ogni travaglio,30Come io giurai a te pel Signore Dio d'Israele, e dissi: Salomone tuo figlio regnerà dopo di me, e sederà sul mio trono in mia vece; così oggi io farò.31E Bethsabea, chinata la faccia sino a terra, adorò il re, e disse: Viva il signor mio Davidde in eterno.32Disse poi il re Davidde: Chiama­temi Sadoc sommo Sacerdote, e Nathan profeta, e Banaia figliuolo di Joiada. Ed essendo questi venuti al cospetto del re,33Disse loro: Prendete con voi i servi miei, e mettete Salomone mio fi­gliuolo a cavallo sopra la mia mula, e conducetelo a Gihon.34E ivi lo ungano Sadoc sommo Sa­cerdote, e Nathan profeta in re d'Israe­le: e sonerete la tromba, e direte: Viva il re Salomone:35E tornerete dietro a lui, ed egli verrà a porsi a sedere sul mio trono, e regnerà in mia vece: e io gli comande­rò di reggere Israele, e Giuda.36E Banaia figliuolo di Joiada ri­spose al re, e disse: Così sia: sia que­sta parola del Signore Dio del re mio padrone.37Come il Signore fa col re mio padrone, così sia egli con Salomone, e innalzi il suo trono anche al di so­pra del trono del re mìo signore Da­vidde.38Andarono adunque Sadoc Sacer­dote, e Nathan profeta, e Banaia figli­uolo di Joiada, e i Cerethei, e i Pnelethei, e misero Salomone sulla mula del re Davidde, e lo menarono a Gi­hon.39E il Sacerdote Sadoc prese il cor­no dell'olio dal tabernacolo, e unse Salomone; e sonaron la tromba, e tutto il popolo disse: Viva il re Salo­mone.40E tutta la moltitudine andogli dietro, e una gran turba sonava de' flauti, e facevano festa grande, e la terra rimbombava dolle loro acclama­zioni.41E ne punse il rumore ad Adonia, e a tutti i suoi convitati, e già era finito il banchetto; e Gioab avendo sentito il suon della tromba, disse: Che vuol dire lo strepito della città, che è in tu­multo?42Mentre egli così diceva arrivò Gionata figliuolo di Abiathar Sacerdote, e dissegli Adonia: Vieni, perocché tu se' uomo di valore, e che porta buone novelle.43No (rispose Gionata ad Adonia) perocchè il re David nostro signore ha ichiarato re Salomone:44E ha mandati con lui Sadoc Sa­cerdote, e Nathan profeta, e Banaia figliuolo di Joiada, e i Cerethei, e i Phelethei, e lo hanno messo sopra la mula del re.45E Sadoc Sacerdote, e Nathan profeta lo hanno unto in re a Gihon: e son partiti di là con alegria, onde la città romoreggia: questo è lo strepito udito da voi.46Anzi Salomone già sede sul trono del regno.47E i servi del re sono andati a ral­legrarsi col re signor nostro David, di­cendo: Ingrandisca Dio il nome di Sa­lomone sopra lo stesso tuo nome, e in­nalzi il suo trono sopra lo stesso tuo trono. E il re ha adorato Dio nel suo letto:48E ha detto: Benedetto il Signore Dio d'Israele, il quale mi fa oggi ve­dere cogli occhi miei lui, che siede sopra il mio trono.49Quegli allora rimasero sbigotti­ti, e si alzarono tutti i convitati di Adonia, e se n' andarono ciascuno pe' fatti loro.50Ma Adonia avendo paura di Sa­lomone si partì, e andò a mettersi da un lato dell'altare.51E fa riferito a Salomone, e fugli detto: Sappi, che Adonia avendo paura del re Salomone si è attaccato al corno dell'altare, e dice: Salomone mi fac­cia oggi giuramento, che non farà mo­rir di spada il suo servo.52E Salomone disse: Se egli sarà uomo dabbene, non caderà in terra neppur uno de' suoi capelli: ma se ca­drò in qualche fallo, ei morrà.53Salomone adunque mandò gente, che lo condusser via dall'altare; ed egli presentatosi al re Salomone, lo adorò: e Salomone gli disse: Va a casa tua.

Note:

1,1:Era vecchio. Egli morì di settant'anni; e un anno prima della sua morte credesi avvenuto quel che qui si racconta. Davidde non era di eta decrepita, e avea avuto in sorte un temperamento forte e vigoroso; ma le lunghe fatiche in un regno di quarant'anni sovente turbato da guerre esterne, da ribellioni domestiche e da altre sciagure, le molte afflizioni e le malattie, che sono accennate ne' Salmi aveano abbattuto e snervato il corpo, e privatolo quasi affatto del calor naturale.

1,2:Si cerchi... una vergine giovinetta, ec. Noi non dubitiamo, che Davidde sposò questa fanciulla, come la Scrittura stessa viene a significarlo, dicendo, che Davidde non la conobbe; perocchè ciò suppone, che egli avrebbe potuto conoscerla. E infatti l'aver cercato Adonia di sposare dipoi questa fanciulla, fu imputato a lui come delitto di lesa maestà, quasi col matrimonio di una moglie del defunto re cercasse di aprirsi la strada al trono. Ella fu adunque vera sposa di Davidde, e insieme vergine; onde fu un'immagine della Chiesa. Vedi s. Girol. ep. 2. ad Nepot dove assai bene dimostra, come il senso letterale e in questo luogo meno da attendersi, che lo spirituale.

1,5:Ma Adonia figliuolo di Haggith, ec. Di questa Haggith moglie di Davidde e madre di Adonia non sappiamo qual fosse la nascita. Adonia ben veduto da molti per le sue doti naturali, essendo allora il maggiore de' figliuoli di Davidde consideravasi già come successore del regno; e la indulgenza stessa del padre, il quale veggendolo darsi aria di gran principe, soffriva in silenzio la sua vanità; questa stessa indulgenza la prese egli per un'approvazione del re alle sue pretensioni. Ma Dio per una special predilezione avea destinato Salomone, 2. Reg. XII. ec. e VII. 12, e Davidde avea promesso a Bethsabea, che, secondo la espressa volontà del Signore, Salomone sarebbe suo successore.

1,8:Semei. Questi non è quel Semei, che malediceva Davidde, quando fuggendo Assalonne, si parti da Gerusalemme, 2. Reg. XVI. 5. 6.
E Rei. Alcuni credono, ch'ei sia quell'Ira Jaraite, 2. Reg. XX. ec.

1,21:Io e il mio figliuolo Salomone saremo quai peccatori, ec. Ella accenna molto sensatnmente, che se Salomone non giunge al trono, e Adonia si fa re, ella sarà trattata come un'adultera, e il figliuolo come bastardo, e saranno ambedue in pericolo evidente della vita.

1,33:Conducetelo a Gihom. Era una fontana a occidente di Gerusalemme, e in poca distanza dalla città.

1,39:Sadoc prese il corno dell'olio dal tabernacolo. Lo stesso olio, col quale ungevansi i Pontefici, servì a ungere i re. Osservasi che, divenuto il regno ereditario nella famiglia di Davidde, questa cerimonia non fu usata, se non quando la successione era in contesa. Sadoc sommo Sacerdote fu quegli, che unse Salomone coll'assistenza di Natham.

1,50:Ma Adona... andò a mettersi da un lato dell'altare. O dell'altare degli olocausti, che era a Gabaon, o dell'altare del tabernacolo eretto da Davidde in Sion; lo che sembra più probabile.