Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Salmi 86


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Sionne, viene a dire la Chiesa, sarà sommamente gloriosa. Il numero de' suoi cittadini sarà innumerabile, e questi saranno felici.

1A' figliuoli di Gore: Salmo ovvero cantico.
Le fondamenta di lei sopra i monti santi: ama il Signore le porte di Sion più che tutti i tabernacoli di Gicobbe.
2Grandi cose sono state dette di te, o città di Dio.3Io mi ricorderò di Rahab, e di Babilonia, genti, che mi conoscono.4Ecco, che i stranieri, e Tiro, e il popolo degli Etiopi, tutti questi vi avrai, loro stanza.5Non sarà egli detto riguardo a Sionne: uomini, e uomini in lei son: nati, e lo stesso Altissimo è quegli, che la ha fondata?6Il Signore nella lista de' popoli, e de' principi dirà di quelli, che in lei sono stati.7E come quelli, che abitano in te sono tutti nell'allegrezza.

Note:

86,1:Le fondamenta di lei ec. Le fondamenta, i principii della Chiesa saranno in Gerusalemme, dove sarà fondata la prima Chiesa, la Chiesa madre di tutte le altre Chiese, cosi e chiamata da antichissimi autori la Chiesa di Gerusalemme. Questa città ognun sa, che era fondata sopra alcune rovine, e a questo allude il Profeta dicendo: sopra i monti santi,tutta la città essendo consacrata a Dio anche più distintamente, che il rimanente della Palestina detta comunemente terra santa. Ma i misteriosi monti, su' quali è laudata la Chiesa, sono gli Apostoli, onde dice Paolo, che i Cristiani sono edificati sopra il fondamento degli Apostoli e de' Profeti, pietra di testata e angolare essendo Cristo Gesù. Ephes. II. 20. Ama il Signore le porte di Sion ec. l'amore, con cui Dio ama la Chiosa di Cristo di gran lunga sorpassa l'affetto, con cui riguardo sempre la sinagoga. August. Sionne, cioè la Chiesa, è una forte e munita città, che ha sue porte: la sinagoga è un padiglione, una tenda perché ella non ha stato fisso, e permanente, e sara rigettata, e sarà tolta di mezzo subentrando in luogo di lei la Chiesa di Cristo, che dura fino alla consumazione de' secoli.

86,2:Grandi cose sono state dette ec. Cose grandi, cose gloriose, cose non terrene, ma celesti, divine cose sono state annunziate e predette nelle Scritture intorno a te, città di Dio, in cui stabilmente, e realmente abita Dio.Vedi Tob. XIII. 13. 14. 15. 16. 17. ec. e si paragoni coll'Apocalisse XXI. 9. 10. 11. ec.

86,3-4:Io mi ricorderò di Rahab, e di Babilonia, ec. Egli è Dio, che parla e promette la riunione delle genti tutte nella nuova Sionne. Rahab in questo luogo significa non la donna famosa di Jerico Jos. II. 1. 2., ma bensì l'Egitto. come Psal. LXXXI 12.. Isai. LI. 9., ne' quali luoghi dove la nostra volgata porta il superbo, l'Ebreo ha Rahab, che e come un cognome dell'Egitto. Io (dice il Signore) nell'ascrivere i cittadini alla nuova Sionne mi ricorderò deil'Egitto e de' Babilonesi, i quali mi riconosceranno per loro Dio: ed ecco, che i Filistei medesimi nemici giurati una volta del nome mio, e gli abitatoridi Tiro e gli Etiopi rigenerati nello Spirito abiteranno in Sionne. I Filistei sono sempre notati col nome di stranieri nella versione de' LXX, come abbiamo detto di sopra Psal. LIX. 10.. e Deuter. II. 23. In vece di scientibus me i LXX e l'antica volgata porta scientibus me. Mi ricorderò, cioè parlerò di Rahab ec. a quelli, ovvero con quelli, che mi conoscono, co' miei Apostoli, a' quali ordinerò di portare a tutto queste genti la parola di salute.

86,5:Non sarà egli detto riguardo a Sionne: uomini e uomini ec. Si dirà certamente riguardo alla nuova Sionne: uomini e uomini, cioè uomini senza numero sono nati a questa madre: perocchè l'Altissimo e quegli, che l'ha stabilita, e di turba immensa di figli la rende feconda. Vedi Isai. XXIX 18. 19. 20. Alcuni senza cambiare il senso per la voce ripetuta di uomini, e uomini intendono le due specie di uomini. Giudeo e Gentile: perocchè nella Chiesa cessò ogni distinzione tra Giudeo e Greco, come dice l'Apostolo, e tutte le genti furono ricevute nel seno di lei. Vedi Rom.X.12 XII. 5., Gal. III. 18.

86,6:Il Signore nella lista de' popoli e de' principi dirà di quelli, che in lei ec. Il Signore, il quale conosce quelli, che sono suoi, 2. Tim. II. 19., il Signore a guisa di un buon Pastore, che tiene il conto delle sue pecorelle, e come un capitan generale, che tiene registro de' suoi soldati, terrà il novero de' principi e de' popoli, che saran riuniti in Sionne, e di essi egli solo potrà di re il numero, che sarà di la da ogni numero.

86,7:E come quelli, ec. E dirà, come quelli, che tu, o Sionne, hai partoriti a Cristo, sono tutti lieti della loro riconciliazione con Dio, della remissione dev loro peccati, della rigenerazione e adozione in figliuoli, ed eredi, eredi di Dio, e coeredi di Cristo. Dio solo potrà far intendere il gaudio immenso de' figliuoli di Sionne fatti già salvi per la speranza, divenuti concittadini de' santi, e della stessa famiglia di Dio. Tanto grande è la sorte di chi per divina misericordia è divenuto cittadino della gloriosa città di Dio, della Chiesa di Cristo. Del rimanente tutte le parole del Profeta insegnano a noi cristiani qual debba essere la gratitudine nostra verso Dio e verso quell'unico Salvatore, per grazia di cui siamo stati ammessi nella sua Chiesa per essere non più ospiti e peregrini, ma concittadini dei santi, e della famiglia di Dio, Ephes. II. 19.