Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Salmi 78


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Deplora il tristo stato di Gerusalemme, e la profanazione del tempio, e le stragi fatte dal nimico. Predice, che questo sarà punito. Salmo profetico contro i persecutori della Chiesa.

1Salmo di Asaph.
O Dio, son venute le nazioni nella tua eredità, han profanato il tempio tuo santo, han cangiata Gerusalemme in un tugurio da guardiani delle frutta:
2Han gettato i cadaveri de' tuoi servi pasto agli uccelli dell'aria, le carni de' santi tuoi alle fiere della terra.3Hanno sparso come acqua il loro sangue intorno a Gerusalemme, e non v' era chi desse lor sepoltura.4Siam divenuti oggetto di ignominia pe' nostri vicini; di insulto, e di scherno per que', che ci stanno all'intorno.5E fino a quando, o Signore, sarai sdegnato implacabilmente, e arderà come fuoco il tuo zelo?6Scarica il tuo sdegno sopra le genti, che non ti conoscono, e sopra i regni, che non hanno invocato il tuo nome.7Perché hanno divorato Giacobbe, e han devastata la casa di lui.8Non ti ricordare delle pristine nostre iniquità: ci prevengano prontamente le tue misericordie, perché noi siam divenuti oltre modo miserabili.9Aiutaci, o Dio, nostro Salvatore, e a gloria del nome tuo liberaci, e sii propizio a' peccati nostri pel nome tuo:10Affinchè non siavi forse tralle nazioni chi dica: il Dio loro dov'è? Nota sia tralle nazioni, veggenti noi,11La vendetta del sangue de' servi tuoi, che è stato sparso: siano ammessi al tuo cospetto i gemiti di que',che sono in catene. Conserva col tuo gran braccio i figliuoli di que', che furono uccisi.12E rendi, o Signore, a' nostri vicini nel loro seno sette volte tanto pe' loro improperj vomitati contro di te.13Ma noi tuo popolo, e pecorelle della tua greggia ti confesseremo eternamente.
Annunzierem le lodi tue d'una in altra generazione.

Note:

78,1:O Dio, son venute le nazioni nella tua eredità, ec. Tutte le sillabe sono fatte apposta per rappresentare vivamente a Dio la grandezza degli oltraggi fatti ancor più a lui stesso, che al suo popolo. Ma qui debbo dire, che questo salmo alcuni lo riferiscono alla rovina di Gerusalemme presa da Nabuchodonosor, altri alla persecuzione dei Maccabei. E in fatti nel primo libro de' Maccabei VII.13. sono riportate alcune parole di questo salmo come verificate in quel tempo. Tutto questo però non ha trattenuto Teodoreto e altri Interpreti dal credere, che questo salmo sia di Davidde, che predice le persecuzioni degli empi contro la sinagoga, e in un altro senso quelle, che la Chiesa di Cristo ha sofferte ne' suoi primi tempi, e soffrirà particolarmente alla fine de' secoli dall'Anticristo. Tempio di Dio, mistica Gerusalemme, eredità del Signore sono tutti nomi della Chiesa di Cristo, come si è veduto più volte. In un tugurio da guardiani delle frutta. Gerusalemme, quella si splendida e grandiosa città, e ridotta com' uno di que' tuguri, che si fanno, perché vi dorman la notte quei, che stanno alla campagna a custodire le frutta da' ladroncelli.

78,2:Han gettato i cadaveri ec. Simile crudeltà fu usato frequentemente co' Martiri della Chiesa. Il titolo di santi, e di servi di Dio dinota la professione della vera religione.

78,3:Come acqua. Versavano il sangue degli uomini con quella facilità e con quel disprezzo, con cui l'acqua si sparge. L'infinito numero di quelli, che furono uccisi per Cristo ne' tre primi secoli esclude da questa similitudine ogni ombra di esagerazione.

78,5:E fino a quando... sarai sdegnato implacabilmene? Vale a dire come se mai non volessi placarti e darci la pace? Il tuo zelo? La veemente ira tua.

78,6:Scarica il tuo sdegno sopra le genti, ec. Vedi la stessa preghiera Jerem. X. ec.

78,7:Giacobbe. Hanno consunto, distrutto Israele. La casa di lui: la casa dello spirituale Israele, ella è la Chiesa.

78,8:Non ti ricordare delle pristine nostre iniquità. Questo e il seguente versetto sono quasi ogni dì nella bocca della Chiesa nel tempo di penitenza, e con essi ella chiede con grand'umiita ed affetto la conversione e il perdono de' peccati de' suoi figliuoli, la cattiva vita dei quali, e i mali esempi tanto danno le recano, e le chiede perché sia glorificato il nome di quel Salvatore, per cui è la remissione de' peccati, e ogni bene è conceduto a' fedeli.

78,10-11:Nota sia tralle nazioni ( veggenti noi) la vendetta ec. Fa'conoscere a' nemici del popol tuo, che tu fai vendetta del sangue sparso da loro, affinché si ravveggano e si convertono, e a sostenere la fede de' deboli fa' che noi ti veggiamo prendere in tal guisa le parti nostre.

78,12:E rendi... ai nostri vicini ec. E tu certamte pormi in seno ai nostri vicini la mercede dovuta alla loro inumanità: renderai pena sette volte più grave di quella, che noi stessi abbiamo portato: così tu vendicherai gl'improperi vomitati dagli empi contro di te. Dio dopo avere afflitta la Chiesa, per purgarla, purificaria e renderla degna di se, fece sempre memoranda vendetta de' pa'secutori di lei, dando segni tanto visibili della protezione. e amore, con cui veglia alla difesa della medesima Chiesa. che ciò servi non solo ad illustraria, ma anche a ingrandirla e propagarla.