Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Salmi 127


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Frutti del timore di Dio.

1Cantico de' gradi.
Beati tutti coloro, che temono il Signore, che camminano nelle sue vie.
2Perché tu mangerai le fatiche delle tue mani, tu se' beato, e sarai felice.3La tua consorte come vite feconda: nell'interior di tua casa.4I tuoi figliuoli, come novelle piante d'ulivi intorno alla tua mensa.5Ecco come sarà benedetto l'uomo, che teme il Signore.6Ti benedica da Sionne il Signore, e vegga tu i beni di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita.7E vegga tu i figliuoli de' tuoi figliuoli: e la pace in Israele.

Note:

127,1:Beati tutti coloro, che temono il Signore, ec. Alcuni distinguono in questo salmo due gradi diversi di beatitudine. Il primo de' quali sia indicato in questo versetto; l'altro ne' seguenti. Il primo è di quelli che passano la loro vita nella contemplazione, e sono tutti intesi allo studio della sapienza, e al culto di Dio; il secondo grado e di quelli, che seguono la vita attiva. Sembra però cosa più semplice e naturale il riferire tutto il salmo ad un solo obbietto, e tale è la comune opinione degl'interpreti. E adunque beato l'uomo, che teme Dio (e per conseguenza si astiene da tutto quello, che Dio ha vietato), e cammina nelle vie di Dio, vale a dire fa tutto quello, che Dio comanda e gradisce che sia fatto dall'uomo. Quest'uomo è già beato in isperanza, e lo sarà un di pienamente e di fatto.

127,2:Tu mangerai le fatiche delle tue mani, ec. Beato se' tu, conciossiachè per le fatiche delle tue mani, per le opere buone, che avrai fatto in questa vita riceverai la eterna mercede, sarai saziato di tutti i beni della casa di Dio. Così tu sarai felice, perché Dio benedirà le opere tue, le quali saranno per te semenza d'immortalità, e di gloria. Allude alle parole della Genesi cap. III. 10.

127,3-4:La tua consorte come vite feconda, ec. Questa sposa del giusto ella è la sapienza celeste, sposa non mai sterile ed infeconda; perocchè come una vite piantata in qualche cortile di una casa, si alza rigogliosa e si dilata, e d'ogni lato si carica di be' grappoli, così la sapienza di innumerabill preziosi frutti arricchirà il giusto, che saranno i santi pensieri, gli affetti di pietà, gli atti di virtù e di religione, ed anche i figliuoli spirituali, i quali il giusto colla parola e coll'esempio genererà a Cristo. E siccome i figliuoli carnali dello stesso pane, si cibano col genitore, e stando a mensa con esso sono la sua consolazione, così i figliuoli spirituali del giusto a una stessa mensa con lui si nudriranno della divina parola, e di quel pane, che è pane vivo, e vivifica quelli che lo ricevono: simili a quei teneri germi, che spuntano dal ceppo dell'ulivo, e dello stesso sugo si nutricano, e circondano, e ornano la pianta, che li produsse. Vedi in questo luogo S. Ilario. e Origene, homil. 34. in Luc.

127,6:Ti benedica ec. Ti ricolmi il Signore delle benedizioni e de' doni spirituali dalla celeste Sionne, e siati conceduto di vedere que' beni, i quali ne occhio vide, ne orecchio udì, ne cuor d'uomo comprese, preparati da Dio per coloro, che lo amano; di questi sarai felice, per tutti i giorni di quella vita, che non ha fine nella beata Gerusalemme.

127,7:E vegga tu i figliuoli de' tuoi figliuoli, ec. E possà tu vedere prepagata e perpetuata la pietà e lo spirito di Religione per mezzo di quelli, i quali tu avrai guadagnati a Cristo, i quali ne guadagneranno altri, e questi degli altri a edificazione e salute del popolo di Dio, dello spirituale Israele.