Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Salmi 3


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Preghiera a Dio, perche lo difenda dai nemici. Conviene anche a Cristo, di cui Davidde è figura.

1Salmo di David, quando fuggiva dal cospetto del figliuolo Assalonne.
Signore, come mai si sono moltiplicati quelli, che mi perseguitano? molti insorgono contro di me.
2Molti dicono all'anima mia: Salute per lui non è nel suo Dio.3Tu però, o Signore, tu se' mio scudo, mia gloria, e tu rinnalzi il mio capo.4Alzai le voci mie, e le grida al Signore, ed egli mi esaudì dal suo monte santo.5Io dormii, e assonnai, e mi svegliai, perché per man mi prese il Signore.6Non avrò timore del popolo innumerabile, che mi circonda; levati su, o Signore, salvami, Dio mio.7Peroóchè tu hai percosso tutti coloro, che senza ragione mi sono avversi: hai spezzati i denti de' peccatori.8Del Signore ell'è la salute; e sopra il tuo popolo verrà la tua benedizione.

Note:

3,1:Salmo di David. I LXX traducono sempre: Salmo a David come per significare, che Davidde cantò e scrisse il salmo, ma che questo a lui fu dato e dettato dallo Spirito santo, che n' è il vero autore.

Signore, come mai ec. in Davidde perseguitato dall'empio figliuolo Assalonne i Padri hanno veduta una viva pittura di Cristo tradito da Giuda, preso nell'orto, messo nelle mani di Pilato, crocifisso e risuscitato da morte.

3,2:Salute per lui non è nel suo Dio. I miei nemici mi trattano come un uomo abbandonato da Dio, che nulla ha più da sperare da lui, come se anche dopo il mio gran peccato, anche nella stessa mia gran miseria, non rimanesse più a mio contorto la grande divina misericordia. Veggasi in qual maniera parlasse Semul a Davidde, mentre questi si ritirava da Gerusalemme, 2. Reg. m. 7. 8, e si paragonino gl'improperi e le bestemmie de' nemici di Cristo. Matth. XXVII. 40. 42.

3,3:Tu rinnalzi il mio capo. Il capo che io portava chino e depresso nella mia afflizione tu lo rialzi colla speranza nella tua gran bontà.

3,4:Alzai le voci mie, e le grida ec. Bella immagine di colui, il quale ne' giorni della sua carne avendo offerto preghiere e suppliche con forti grida e lagrime a colui, che salvarlo potea dalla morte, fu esaudito per la sua riverenza, Hebr. v. 7.

3,5:Io dormii, e assonnai, ec. in meno a tanti nemici, affidato alla protezione del mio Dio io dormirò tranquillo, e risorgerò ad uno stato di gloria e di felicità. Di Cristo addormentato, cioè morto, e di poi risuscitato inteser queste parole 3. Giustino M., Eusebio, Agostino, Arnobio, Teodoreto, ec.; anzi la Chiesa stessa nell'uffizio della risurrezione. E quello che è mirabile, il profeta del vecchio Testamento parla di Cristo risuscitato negli stessi termini, con cui ne parlano gli scrittori santi del Nuovo Testamento, dicendo, che Dio lo risuscitò, ch'ei fu risuscitato dal Padre ec. Vedi Atti II. 24.,III. 15., ec.

3,7:Tu hai percosso ec. l'Ebreo si traduce: tu hai schiaffeggiati, ovvero schiaffeggerai. Tu percoterai le mascelle, e spezzerai i denti di queste fiere crudeli, che vengono per isbranarmi.

3,8:Del Signore ell'e' la salute; ec. Dio e quegli, che salva tutti coloro, che ottengon salute, Dio solo può benedire il suo popolo, cioè arricchirlo de' suoi doni, de' suoi benefizii; lo che può ottimamente intendersi de' doni spirituali meritati agli uomini da Cristo co' suoi patimenti, e colla sua morte.