Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Salmi 71


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Il regno di Cristo è regno di pace, e di giustizia, ed è amplissimo, e felicissimo.

1Salmo sopra Salomone.
Da, o Dio, la potestà di giudicare al re, e l'amministrazione di tua giustizia al figliuolo del re:
2Affinchè egli giudichi con giustizia il tuo popolo, e i tuoi poveri in equità.3Ricevano i monti la pace pel popolo, e i colli ricevano la giustizia.4Ei renderà giustizia ai poveri del popolo, e salverà i figliuoli de' poveri, e umilierà il calunniatore.5Ed ei sussisterà quanto il sole, e quanto la luna per tutte quante le generazioni.6Egli scenderà come pioggia sul vello di lana, e come acqua, che cade a stille sopra la terra.7Spunterà ne' giorni di lui giustizia, e abbondanza di pace, fino a tanto che non sia più la luna.8Ed ei signoreggerà da un mare sino all'altro mare, e dal fiume sino alle estremità del mondo.9Si getteranno a' suoi piedi gli Etiopi, e i nemici di lui baceranno la terra.10I re di Tharsis, e le isole a lui faranno le loro offerte: i re degli Arabi, e di Saba porteranno i loro doni.11E lo adoreranno tutti i re della terra, e le genti tutte a lui saran serve:12Imperocché egli libererà il povero dal possente, e tal povero, che non aveva chi lo aiutasse.13Avrà pietà del povero, e del bisognoso, e le anime de' poveri farà salve.14Libererà le anime loro dalle usare, e dalla ingiustizia: e il nome loro sarà in onore dinanzi a lui.15Ed ei vivrà, e gli sarà dato dell'oro dell'Arabia, e sempre lo adoreranno, e tutto il dì lo benediranno.16E nella terra il frumento sarà sulla cima delle montagne, e le sue spighe si alzeranno più, che i cedri del Libano, e moltiplicheranno gli uomini nella città, come l'erba ne' prati.17Sia benedetto pei secoli il di lui nome: il nome di lui fu prima che fosse il sole. E in lui riceverai benedizione tutte le tribù della terra: le genti tutte lo glorificheranno.18Benedetto il Signore Dio d'Israele: egli solo fa cose ammirabili:19E benedetto il nome della maestà di lui in eterno: e la terra tutta sarà ripiena della sua maestà: così sia, cosi sia.20Fine delle laudi di David figliuolo di Jesse.

Note:

71,1:Salomone vuol dir pacifico, onde può esser qui posto a significare Gesù Cristo, a cui è dato questo titolo cant. III. 7. 9. II. I Padri certamente e anche moltissimi Interpreti, e i maestri stessi della sinagoga, riconoscono, che il Re di cui qui si parla egli è il Cristo, e il suo regno è la Chiesa.

Da', o Dio, la potestà di giudicare ec. È una preghiera del Profeta, ovver della Chiesa a Dio, affinchè mandi il Messia a governare la terra involta in immensi mali e disordini per la universale corruzione dei costumi, e per la regnante idolatria; e siccome l'amministrazione della giustizia è la principale delle funzioni dei re; così il regno di Cristo con esse descrive. Da' o Dio il tuo trono sopra la terra a quel tuo Figliuolo, il quale sarà re di tutti gli uomini, ed è Figliuolo di un altro re Secondo la carne, cioè di Davidde. L'espressioni stesse del Profeta son ripetute riguardo a Cristo ne' profeti, e nello stesso Vangelo: io susciterò a Davidde un germe giusto, e regnera come re, e sarà sapiente, e renderà ragione, e farà giustizia sopra la terra: Jerem. XXIII. 5. Il padre diede al Figliuolo la potestà di far giudizio, Joan. v. 22. ec.

71,2:E i tuoi poveri ec.a Questo è un epiteto dei giusti, come si è veduto molte volte. Del rimanente questo secondo versetto espone il primo.

71,3:Ricevano i monti la pace..., e i colli ricevano la giustizia. La pace e la giustizia inondino la terra in tal guisa, che non solo le pianure, ma i monti, e i colli ne sieno ricoperti. Con questa nobil figura simboleggia gli effetti della venuta di Cristo, il quale è nostra pace e nostra giustizia. Per lui abbiamo la pace e la riconciliazione con Dio, come dice l'Apostolo, e per lui il dono della giustizia. E questa pace e questa giustizia e un bene non ristretto a un piccol numero di persone, ma generale per tutti gli uomini che ad esso vorranno aver parte.

71,4:Ei renderà giustizia ai poveri del popolo, ec. I poveri e i figliuoli dei poveri, vale a dire i semplici, gli umili, i mansueti saranno difesi e salvati da lui, e liberati dall'oppressione del superbo nemico, del calunniatore, vale a dire, del demonio. Cristo è quello, che ha distrutto l'impero del diavolo, e ci ha posti in libertà vincendo il forte armato, e togliendo a lui le sue spoglie: Cioè gli uomini, dei quali egli avea usurpato il dominio. Luc. XI. 21. In vece di calunniatore l'Ebreo ha: oppressore, ma forse trattandosi di giudizio i LXX usarono una voce più adattata, e che vale lo stesso, perché il calunniatore opprime nei giudizi i poveri colle calunnie.

71,5:Ed ei surristerà quanto il sole, e quanto la luna. Egli è Re in eterno. Egli eserciterà la sua potestà reale fino che il sole illuminerà di giorno i mortali, e la luna di notte, vale a dire, per tutte le generazioni. Con queste espressioni è descritta la durazione eterna del regno di Cristo. L'Ebreo dice: lo tenteranno (vale a dire lo adoreranno) fino che sarà sole e luna di generazione in generazione.

71,6:Egli scenderà come pioggia sul vello di lana. Allude al vello di Gedeone, Judic. VI. 37. 38. Egli scenderà dal cielo nel sen della Vergine in maniera oltre modo arcana e segreta, e senza che uomo se ne accorga, come cadde la dolce rugiada a bagnare il vello di Gedeone, e come una mite benigna piova a stille e stille inzuppa la terra. Questo Salvatore, che scese nel sen della Vergine senza mutazione dello stato suo verginale, aspergerà colla grazia e il vello, per cui son significati i Giudei, e la terra per cui son indicati i Gentili. Così i Padri.

71,7:Spunterà ne' giorni di lui giustizia, ec. Ovvero come ha l'Ebreo: fiorirà ne'giorni ec. E l'abbondanza di pace. Gli Angeli nella nascita di Cristo annunziarono questa pace, la pace non del mondo, ma di Dio quella pace, che ogni sentimento sorpassa. Luc. II. 14. E questa pace suppone la riconciliazione degli uomini con Dio, suppone, che gli uomini saranno in virtù del sacrifizio di Cristo, rivestiti di quella giustizia, per cui possano piacere a Dio, di quella giustizia, che viene dal medesimo Dio, giustizia della fede. Della vera pace, che Cristo dovea portare sopra la terra fu simbolo la pace universale, che godea tutto il Romano Impero nella nascita di Cristo. Ma la spirituale pace di Cristo a differenza della terrena pace sarà pace durevole, e sussisterà nel suo principio fino che sia al mondo la luna, cioè sino alla fine de' secoli, perché la riconciliazione degli uomini con Dio ha per fondamento i meriti di questo Salvatore divino, che sono infiniti a benefizio e riconciliazione di tutti i peccatori, e di più questa giustizia e questa pace sarà nella Chiesa, finché durera la Chiesa stessa.

71,8:Da un mare sino all'altro mare, e dal fiume ec. Il regno di Cristo si stenderà per tutto quanta la terra dal mar d'Oriente fino al mare di Occidente, e la gloria e il dominio del Salvatore passera i termini del regno Davidico, che avea per suo confine da oriente il fiume, cioè l'Eufrate.

71,9:Gli Etiopi. La voce originale può significare gl'isolani, le genti che frequentano il mare, ovvero, com' altri vogliono, gli abitatori dei luoghi deserti e inospiti. Ma non senza mistero i LXX messer gli Etiopi alludendo a quell'Eunuco, che fu Apostolo di quella nazione. Baceranno la terra: allude al costume de' Persiani e di altri popoli, i quali nel presentarsi dinanzi ai loro regi prostesi al suolo baciavan in terra in segno di venerazione e di vassallaggio.

71,10:I re di Tharsis ec. I re del mare; perocchè Tharsis in genere significa il mare, ma qualche volta questa voce si usa a significare i paesi dell'India: così in questo luogo: e le isolepossono intendersi le isole dell'Indico Oceano. E di Saba: i popoli conosciuti sotto questo nome sono nell'Arabia, o nella Mesopotamia. Saba, ovver Seba, onde i Sabei, era il figliuolo di Chus, Gen.X Dall'Arabia credonsi venuti i magi, che adorarono Cristo nato, e gli offersero doni, Matth. II.

71,12-14:Libererà il povero dal possente, ec. I poveri, gli umili, i giusti afflitti saranno l'oggetto particolare di questo Re: ei li protegge singolarmente nel tempo di questa vita, ma la sua carità verso di loro apparirà grandiosamente nel dì del giudizio, quando questi poveri mendichi, angustiuti, afflitti sopra la terra saran collocati da lui alla sua destra. Ei gli libera dal potente, dal demonio: gli custodisce dalle vessazioni e dall'odio e dalle frodi di lui: ciò e indicato con quelle parole: libererà..., dalle usure e dalla ingiustizia: perché questi sono i mali, che sovente nel mondo soffrono i poveri dai potenti del secolo. Ma quanto dolce consolazione debbon recare a questi poveri, ai poveri di spirito quelle parole: il nome loro sarà in onore dinanzi a lui: come se dir volesse: mirate quanto dai giudizi del mondo i giudizi di Dio sieno diversi. I poveri sono ordinariamente il rifiuto e il ludibrio dei mondo: e Dio stima, e tiene in onore gli stessi poveri.

71,15:Ed ei vivrà. Perocchè risuscitato, ch'ei sia da morte, questa più non avra dominio sopra di lui. Gli sarà dato dell'oro dell'Arabia: dai magi, che anderanno ad adorarlo, e cio in tempo, che un re possente e crudele cerca di porre a morte questo nuovo Re. E sempre lo adoreranno: l'Ebreo con senso più sublime potrebbe tradursi: e per lui adoreranno: per lui offeriranno i popoli a Dio Padre le loro orazioni, il loro culto, i loro ringraziamenti: per lui come Redentore e Pontefice e Mediatore. Così fa sempre la Chiesa, la quale per Gesù Cristo domanda, per Gesù Cristo rende grazie, per Gesù Cristo offerisce a Dio le lodi e il culto, che gli è dovuto.

71,16:E nella terra il frumento ec. Con bella figura poetica descrive l'infinita copia de' beni spirituali, che Cristo spargerà sopra le nazioni anche più selvagge e incolte, e la propagazione immensa de' cittadini di questa nuova Gerusalemme: pel frumento sono indicate le virtù, la fede, la carità, il vero culto di Dio. Questo frumento verrà anche sulle alle montagne, e le sue spighe e i suoi frutti saranno più alti, che i cedri del Libano, e i figliuoli della Chiesa saranno tanti di numero, quante sono le fila di erba ne' prati.

71,17:Il nome di lui fu prima ec. Egli chiamasi Dio, ed era prima che fosse il sole, il quale per lui fu fatto come tutte le altre cose create.
Tutte le tribù della terra. Vedi Gen. XXII. 18. Il Caldeo: pel merito di lui tutti i popoli saran benedetti.

71,19:E la terra tutta sarà ripiena ec. Tutta la terra sarà ripiena dei prodigii di possanza, di sapienza, di carità, i quali egli opererà per Cristo Gesù a salute delle nazioni, e a gloria del nome suo: così sia: così sia.

71,20:Fine delle laudi di David figliuolo di Jesse. Vale a dire, che questo fa l'ultimo salmo, che componesse Davidde al fine della sua vita, benché sia posto qui avanti ad altri fatti certamente da lui. S. Girolamo espone così: finiscono gl'inni di David, perché con questo salmo egli ha descritto la pienezza e il fine delle cose: vale a dire ha evangelizzato il Cristo, che è la pienezza della legge, e il fine della legge e dei profeti: onde si considera questo salmo come il Testamento di David, e una professione grandiosa della sua fede per tutti i secoli avvenire.