Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Salmi 123


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La Chiesa rende grazie a Dio per essere stata liberata dà grandissimo pericolo.

1Cantico dei gradi.
Se il Signore non fosse stato con noi; dica adesso Israele: Se il Signore non fosse stato con noi,
2Allorché gli uomini si levaron su contro di noi, ci avrebber forse ingoiati vivi:3Allorché il loro furore infuriava contro di noi forse l'acqua ci avrebbe assorti.4L'anima nostra ha valicato il torrente: forse l'anima nostra avrebbe dovuto valicare un' acqua insuperabile.5Benedetto Dio, che non ci ha fatti preda de' loro denti.6L'anima nostra è stata sciolta qual passera dal lacciuolo de' cacciatori:7Il laccio è stato spezzato, e noi siamo stati liberati.8Il nostro aiuto è nel nome del Signore, che fece il cielo, e la terra.

Note:

123,1-2:Dica adesso Israele: Se il Signore ec. Israele ha ben ragione di dire, che se il Signore non fosse stato egli stesso in nostra difesa, allorché i nostri nemici si levaron su a' nostri danni, ci avrebbon forse ingoiati vivi, ci avrebbero annichilati. Certamente queste parole, e le seguenti vers. 3.4, bene stanno in bocca della chiesa di Cristo assalito e combattuta fino dalla sua culla da' grandi del mondo, e dai Giudei, dagl'infedeli, dagli eretici, da' falsi filosofi, e combattuta con tanto furore, che secondo tutte le apparenze avrebbe dovuto perire, se non fosse stato con lei lo stesso Dio, che la fondò, e il quale avendole predette le pressure, che ella dovea soffrire nel mondo, le promise ancora di esser con lei fino alla consumazione de' secoli. Così l'avverbio forse non è posto ad indicare veruna dubitazione, ma piuttosto ad ffermare, che così sarebbe avvenuto, se Dio non avesse sventate le mine, e represse il furore de' nemici. Vedi Gen. XXXI.42. Judith. VII. 24. ec.

123,3:L'acqua ci avrebbe assorti. Allude agli Egiziani sommersi nel mare. E generalmente le acque, i torrenti ec. sono poste come simboli di calamità e di grandi tribolazioni.

123,4:Un'acqua insuperabile. Un'acqua senza fondo. Vedi Psal. LXVIII.3.

123,5:Preda dei loro denti. Paragona i nemici a belve crudeli.

123,6-8:L'anima nostra è stata sciolta es. Laccio chiama le arti e le insidie, colle quali i nemici della chiesa tentano di prendere le anime, e ciò anche più specialmente s'intende de' nemici invisibili, che de' visibiii. Certamente i demoni colle loro suggestioni, e co' replicati assalti la stessa cosa cercano, che cercavano i persecutori manifesti riguardo a' martiri, vale a dire di separarli da Cristo. Contro quest'invisibili nemici dee armarsi il Cristiano dello scudo della fede e della speranza in Dio, che è assai potente, per renderlo vittorioso; perocchè egli è il Creatore del cielo e della terra, ed egli è la salute di quelli, che invocano il suo santo nome.