Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Salmi 112


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Invita a lodare il Signore, il quale altissimo, com' egli è, ha cura degli umili.

1Alleluia: lodate Dio.
Fanciulli, lodate il Signore, lodate il nome del Signore.
2Sia benedetto il nome del Signore, da questo punto fino ne' secoli.3Dall'oriente fino all'occaso ha da lodarsi il nome del Signore.4Il Signore è eccelso presso tutte le genti: e la gloria di lui fin sopra de' cieli.5Chi è come il Signore Dio nostro, che abita nell'alto, e delle basse cose tiene cura in cielo, e in terra?6Ei dalla terra solleva il mendico, e il povero alza dal fango,7Per metterlo a sedere trai principi, tra' principi del suo popolo.8Egli la donna sterile fa, che abiti nella casa lieta madre di figli.

Note:

112,1:Fanciulli, Lodate il Signore, ec. Secondo S. Agostino, S. Atanasio, Eusebio ec. questo invito è diretto al popolo di Cristo, al popolo de' Gentili rigenerati in Cristo, i quali simili a' bambini di fresco nati (I. Petr. II. 2.) sciolgono le tenere loro voci per gridare Abba, Padre, (celebrando l'autor di lor salute) il Signore e Cristo Gesù.

112,2:Da questo punto ec. Da questo momento, in cui conosciamo la sua Maestà, la sua Santità e l'eccedente rarità sua verso degli uomini.

112,3:Dall'oriente fino all'occuso ec. Evidente profezia della vocazione delle genti. Così in Malachia: dall'oriente fino all'occidente grande e il nome mio tralle genti, I. II.

112,4:Il Signore è eccelso presso tutte le genti, ec. Ripete lo stesso sentimento del versetto precedente: il Signore è conosciuto per quel gran Re, ch'egli è da tutte le nazioni della terra, e la gloria di lui sormonta i cieli, supera l'intelligenza degli stessi celesti spiriti.

112,5:E delle basse cose tien cura in cielo e in terra? Chi può paragonarsi al Signore Dio nostro, il quale siede nell'altissimo cielo, e con tutto ciò non isdegna di abbassarsi a mirare le più piccole tralle sue creature sia di quelle che sono nel cielo, sia di quelle che son sulla terra; perocchè a tutto si estende la sua Providenza. Anche nel cielo vi sono delle creature, che sono piccola cosa paragonate alle più insigni ed eccellenti: onde dice l'Apostolo, che una stella è differente da un'altra nella chiarezza, I. Cor. XV. 41. Alcuni espongono: tien cura degli umili in cielo, e in terra. In cielo e in terra ama e benefica gli umili, i quali nulla presumon di se, e tutto aspettano e riconoscono da lui. Così mirò in cielo gli Angeli umili e cnfermandoli nel bene o nello stato di grazia, e ne cacciò i superbi.

112,6-7:Dalla terra solleva il mendico, ec. Ovvero l'afflitto, umiliato. Così Giuseppe, Davidde, Danielle da miserabilissimo stato furono innalzati da Dio a somme grandezze. Forse ancor può alludere a Cristo tratto dalla terra del sepolcro alla vita gloriosa e immortale. Tra'principi: allude a' principi delle tribù, i quali assistevano il Re nel render giustizia al popolo.

112,8:Egli la donna sterile fa che abiti ec. Così fece a Sara, ad Anna madre di Samuele, a Elisabetta moglie di Zaccaria. Così pure feconda rendette la chiesa delle nazioni, lasciando in misera sterilità la sinagoga infelice.