Salmi 91

BIBBIA MARTINI	BIBBIA CEI 1974
1 Salmo, ovver cantico pel giorno di sabato. Buona cosa ell'è il dar gloria al Signore, e cantar inni al tuo nome, o Altissimo:	1 Tu che abiti al riparo dell'Altissimo e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
2 Per celebrare al mattino la tua misericordia, e la tua verità nella notte;	2 di' al Signore: "Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido".
3 Cantando sopra il saltero a dieci corde, e sopra la cetra.	3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge.
4 Perocché tu mi hai letificato, o Signore, colle cose fatte da te, e nelle opere delle tue mani io esulto.	4 Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio.
5 Quanto sono magnifiche, o Signore, le opere tue grandemente profondi sono i tuoi consiglj.	5 La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno,
6 L'uomo insensato non gli intenderà, e lo stolto non capirà tali cose.	6 la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7 Allorché i peccatori saran venuti su come l'erba, ed avran fatta la loro comparsa tutti quelli, che operano l'iniquità,	7 Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire.
8 Ei periranno per tutti i secoli: ma tu, o Signore, tu sei eternamente l'Altissimo.	8 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
9 Imperocché ecco che i nemici tuoi, o Signore, ecco che i nemici tuoi, periranno, e saranno spersi tutti quelli, che operano l'iniquità.	9 Poiché tuo rifugio è il Signore e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
10 E la mia forza sarà esaltata, come quella dell'unicorno, e la mia vecchiezza per la copiosa misericordia.	10 non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11 E il mio occhio guarderà con disprezzo i miei nemici, e le mie orecchie udiranno novella intorno a coloro, che si levan su, e malignano contro di me.	11 Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi.
12 Fiorirà il giunto come la palma: si innalzerà qual cedro del Libano.	12 Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
13 Allorché son piantati nella casa del Signore, fioriranno nell'atrio della casa del nostro Dio.	13 Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi.
14 Ringioveniranno di nuovo in pingue vecchiezza, e saranno ben forti per annunziare,	14 Lo salverò, perché a me si è affidato; lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
15 Come il Signore Dio nostro è giusto, e non è in lui la minima iniquità.	15 Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, lo salverò e lo renderò glorioso.
	16 Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza.