Salmi 90

BIBBIA MARTINI	DIODATI
1 Lauda, o cantico di Davidde. Colui, che riposa nell'aiuto dell'Altissimo, viverà sotto la protezione del Dio del cielo.	1 Orazione di Mosè, uomo di Dio O SIGNORE, tu ci sei stato un abitacolo In ogni età.
2 Egli dirà al Signore: Mio difensore se' tu, e mio asilo: egli è il mio Dio, in lui spererò;	2 Avanti che i monti fosser nati, E che tu avessi formata la terra ed il mondo; Anzi ab eterno in eterno tu sei Dio.
3 Imperocché egli dal laccio de' cacciatori, è da dure cose mi ha liberate.	3 Tu fai ritornar l’uomo in polvere, E dici: Ritornate, o figliuoli degli uomini.
4 De' suoi omeri farà ombra a te, e sotto le ali di lui avrai fidanza.	4 Perciocchè mille anni sono appo te Come il giorno d’ieri, quando è passato; O come una vegghia nella notte.
5 La sua verità ti coprirà come scudo per ogni parte; non temerai i notturni spaventi:	5 Tu porti via gli uomini, come per una piena d’acque; Essi non sono altro che un sogno; Son come l’erba che si rinnovella la mattina.
6 Non di giorno la saetta volante, non l'avversiere, che va attorno nelle tenebre, non gli assalti del demonio del mezzogiorno.	6 La mattina ella fiorisce e si rinnovella; E la sera è segata e si secca
7 Mille cadranno al tuo fianco, e dieci mila alla tua destra: ma nissuna (saetta) a te si accosterà.	7 Perciocchè noi veniam meno per la tua ira; E siam conturbati per lo tuo cruccio.
8 Ma tu co' tuoi proprj occhi osserverai, e vedrai il contraccambio renduto a' peccatori.	8 Tu metti davanti a te le nostre iniquità, E i nostri peccati occulti alla luce della tua faccia.
9 (E dirai): Tu se', o Signore la mia speranza: e che per tuo rifugio hai scelto l'Altissimo.	9 Conciossiachè tutti i nostri giorni dichinino per la tua ira; Noi abbiam forniti gli anni nostri così presto come una parola.
10 Non si accosterà a te il male, e alla tua casa non accosterassi flagello.	10 I giorni de’ nostri anni, in alcuni non sono che settant’anni; E in altri, se ve ne sono di maggiori forze, che ottant’anni; Ed anche il fiore di quelli non è altro che travaglio e vanità; Perciocchè di subito è riciso, e noi ce ne voliam via.
11 Imperocché egli ha commessa di te la cura a' suoi Angeli; ed eglino in tutte le vie tue saran tuoi custodi.	11 Chi conosce la forza della tua ira, E la tua indegnazione, secondo che devi esser temuto?
12 Ti sosterranno colle lor mani, affinchè sgraziatamente tu non urti col tuo piede nel sasso.	12 Insegnaci adunque a contare i nostri dì; Acciocchè acquistiamo un cuor savio.
13 Camminerai sopra l'aspide, e sopra il basilisco: e calpesterai il leone, e il dragone.	13 Rivolgiti, Signore; infino a quando? E sii rappacificato inverso i tuoi servitori.
14 Perché egli ha sperato in me, io lo libererò: lo proteggerò, perché ha conosciuto il mio nome.	14 Saziaci ogni mattina della tua benignità; Acciocchè giubiliamo, e ci rallegriamo tutti i dì nostri.
15 Alzerà a me la voce, e io lo esaudirò: con lui son io nella tribolazione, ne lo trarrò, e lo glorificherò.	15 Rallegraci, al par de’ giorni che tu ci hai afflitti; Degli anni che abbiamo sentito il male.
16 Lo sazierò di lunghi giorni, e farogli vedere il Salvatore che vien da me.	16 Apparisca l’opera tua verso i tuoi servitori, E la tua gloria verso i lor figliuoli.
	17 E sia il piacevole sguardo del Signore Iddio nostro sopra noi; E addirizza, o Signore, sopra noi l’opera delle nostre mani