Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Salmi 104


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Alleluia, cioè lodate il Signore.
Date lode al Signore, e invocate il suo nome: annunziate le opere di lui tralle genti.
1 BENEDICI, anima mia, il Signore; O Signore Iddio mio, tu sei sommamente grande; Tu sei vestito di gloria e di magnificenza.
2 Cantate la gloria di lui sugli strumenti di musica: raccontate tutte le sue meraviglie.2 Egli si ammanta di luce come di una vesta; Egli tende il cielo come una cortina.
3 Gloriatevi nel santo nome di lui: sia nell'allegrezza il cuore di quelli, che cercano il Signore.3 Egli fa i palchi delle sue sale nelle acque; Egli pone le nuvole per suo carro: Egli passeggia sopra le ale del vento.
4 Cercate il Signore, e fattevi forti: cercate mai sempre la sua presenza.4 Egli fa i venti suoi Angeli, E il fuoco divampante suoi ministri.
5 Ricordatevi delle meraviglie, che egli fece: de' suoi prodigj, delle leggi, ch'ei pronunziò di sua bocca,5 Egli ha fondata la terra sulle sue basi; Giammai in perpetuo non sarà smossa.
6 O voi seme di Abramo, servi di lui; o voi figliuoli di Giacobbe gli eletti di lui.6 Tu l’avevi già coperta dell’abisso, come d’una vesta; Le acque si erano fermate sopra i monti.
7 Egli il Signore Dio nostro: i giudizj di lui sono noti a tutta quanta la terra.7 Esse fuggirono per lo tuo sgridare; Si affrettarono per la voce del tuo tuono;
8 Egli si è ricordato sempre della sua alleanza: della parola fermata da lui per mille generazioni.8 Erano salite sopra i monti; ma discesero nelle valli, Al luogo che tu hai loro costituito.
9 Della parola, ch'ei diede ad Abramo, e del giuramento suo ad Isacco.9 Tu hai loro posto un termine, il qual non trapasseranno; E non torneranno a coprir la terra
10 Giuramento, ch'ei confermò quasi legge a Giocobbe, e ad Israele qual patto sempiterno.10 Egli è quel che manda le fonti per le valli, Onde esse corrono fra i monti;
11 Dicendo: A te darò la terra di Chanaan divisa come vostra eredità.11 Abbeverano tutte le bestie della campagna; Gli asini salvatichi spengono la lor sete con esse.
12 Bench'ei fossero in piccol numero; pochissimi di numero, e in essa stranieri:12 Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; Fanno sentir di mezzo alle frondi le lor voci.
13 E passarono da una nazione ad un' altra, e da un regno a un altro popolo.13 Egli adacqua i monti dalle sue stanze sovrane; La terra è saziata del frutto delle sue opere.
14 Non permise, che uomo facesse loro alcun male, e per essi gastigò dei re.14 Egli fa germogliar l’erba per le bestie; E l’erbaggio per lo servigio dell’uomo, Facendo uscire della terra il pane.
15 Non toccate i miei cristi, e non malignate contro de' miei profeti.15 Egli rallegra il cuor dell’uomo col vino, Egli fa risplender la faccia coll’olio, E sostenta il cuor dell’uomo col pane.
16 E chiamò sulla terra la fame, tolse tutto il sostegno del pane.16 Gli alberi del Signore ne son saziati; I cedri del Libano ch’egli ha piantati;
17 Mandò avanti di loro un uomo: Giuseppe fu venduto per ischiavo.17 Dove gli uccelli si annidano; Gli abeti, che son la stanza della cicogna.
18 Lo umiliarono inceppandogli i piedi: il ferro trapassò l'anima di lui fino a tanto che si adempisse la sua parola.18 Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il ricetto de’ conigli
19 La legge del Signore lo avea messo nel fuoco: il Re mandò a scioglierlo: il principe de' popoli lo liberò.19 Egli ha fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso.
20 Lo costituì padrone della sua casa, e principe di quanto ei possedeva.20 Tu mandi le tenebre, ed e’ si fa notte, Nella quale tutte le fiere delle selve vanno attorno.
21 Affinchè egli sua saggezza comunicasse a' suoi grandi, e al senato di lui insegnasse prudenza.21 I leoncelli rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto.
22 E Israele entrò nell'Egitto, e Giacobbe pellegrinò nella terra di Cham.22 Ma, tosto ch’è levato il sole, si raccolgono, E giacciono ne’ lor ricetti.
23 E (Dio) moltiplicò grandemente il popol suo, e lo rendette più forte de' suoi nemici.23 Allora l’uomo esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera.
24 Ei cangiò il cuor di coloro perché prendesser in odio il popol suo, e facesser soverchieria a' suoi servi.24 Quanto grandi sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza; La terra è piena de’ tuoi beni.
25 Spedì il suo servo Mosè, e Aronne, cui pur egli elesse.25 Ecco, il mar grande ed ampio: Quivi son rettili senza numero, Amimali piccoli e grandi.
26 E pose nelle lor mani i suoi miracoli, e i prodigj da farsi nella terra di Cham.26 Quivi nuotano le navi, E il Leviatan che tu hai formato per ischerzare in esso.
27 Mandò le tenebre, e tutto fu oscurità: ed egli non rendette vane le sue parole.27 Tutti gli animali sperano in te, Che tu dii loro il lor cibo al suo tempo.
28 Cangiò in sangue le loro acque, e uccise i loro pesci.28 Se tu lo dài loro, lo ricolgono; Se tu apri la tua mano, son saziati di beni.
29 La terra mandò fuori i ranocchi nelle più segrete stanze dei regi istessi.29 Se tu nascondi la tua faccia, sono smarriti; Se tu ritiri il fiato loro, trapassano, E ritornano nella lor polvere.
30 A una sua parola venner le mosche, e i mosconi per tutto quanto il loro paese.30 Se tu rimandi il tuo spirito son creati; E tu rinnuovi la faccia della terra
31 Mutò di grandine le loro pioggie: piovve sulla loro terra un fuoco divoratore.31 Sia la gloria del Signore in eterno; Rallegrisi il Signore nelle sue opere;
32 E percosse le loro viti, e le loro ficaie, e fece in pezzi le piante delle loro regioni.32 Il quale se riguarda verso la terra, ella trema; Se tocca i monti, essi fumano.
33 A una parola di lui venne la locusta, e il bruco, ed erano senza numero:33 Io canterò al Signore, mentre viverò; Io salmeggerò all’Iddio mio, tanto che io durerò.
34 E mangiaron tutta l'erba de' loro terreni, e mangiarono tutti i frutti de' loro campi.34 Il mio ragionamento gli sarà piacevole, Io mi rallegrerò nel Signore.
35 E percosse tutti i primogeniti nella loro terra, le primizie di lor robustezza.35 Vengano meno i peccatori d’in su la terra, E gli empi non sieno più. Anima mia, benedici il Signore. Alleluia
36 E menò via Israele coll'argento, e coll'oro; e nelle loro tribù non era un malato.
37 Si rallegrò della loro partenza l'Egitto, perché era sopraffatto dal timore, che avea di essi.
38 Stese una nuvola, che li coprisse, e fè, che il fuoco gli illuminasse di notte.
39 Chiesero, e venner le quaglie: e li saziò con pane del cielo.
40 Fendette la pietra, e scorser le acque: sgorgaron fiumi in un luogo di siccità.
41 Perché egli ebbe memoria di quella sua santa parola, detta ad Abramo suo servo.
42 E il suo popolo trasse fuora tutto esultante, e i suoi eletti pieni di allegrezza.
43 E diede loro i paesi delle nazioni, e furon padroni delle fatiche de' popoli,
44 Affinchè osservino i suoi comandamenti, e amino la sua legge.