Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Salmi 102


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Dello stesso Davidde.
Benedici, o anima mia il Signore, e tutte le mie interiora (benedicano) il nome santo di lui.
1 Preghiera di un afflitto che langue ed effonde davanti al Signore il suo lamento.
2 Benedici, o anima mia il Signore, e non volere scordarti d'alcuno de' suoi benefizj.2 Signore, ascolta la mia preghiera; giunga a te il mio grido.
3 Egli, che perdona tutte le tue iniquità, che tutte sana le tue infermità.3 Non tener nascosto da me il tuo volto, quando l'angoscia mi stringe. Protendi verso di me il tuo orecchio; quando t'invoco, non tardare a rispondermi.
4 Che riscatta la tua vita da morte: e di misericordie ti circonda, e di grazie.4 Sì, si dileguano come fumo i miei giorni; ardono come brace le mie ossa.
5 Che sazia co' beni suoi il tuo desiderio: si rinnovellerà com'aquila la tua giovinezza.5 E' stato colpito il mio cuore e s'è inaridito come erba; trascuro di prendere perfino il cibo.
6 Il Signore fa misericordia, e fa ragione a tutti quei, che soffrono ingiuria:6 A causa del mio gemere la mia pelle s'è attaccata alle ossa.
7 fè conoscere le sue vie a Mosè; le sue volonta di a' figliuoli d'Israele.7 Sono diventato come un pellicano del deserto, sono simile a un gufo fra le macerie.
8 Il Signore misericordioso, e benigno: paziente, e misericordioso grandemente.8 Nel continuo vegliare sono diventato come un passero, tutto solo sul tetto.
9 Non sarà irato per sempre, e non minaccierà eternamente.9 M'insultano tutti i giorni i miei nemici, sono furenti contro di me; imprecano sul mio nome.
10 Non ha fatto a noi secondo i nostri peccati, nè ci ha data retribuzione secondo le nostre iniquità.10 Mi nutro di cenere come di pane, mescolo lacrime alle mie bevande.
11 Imperocché quanto è alto il cielo dalla terra, tanto egli ha fatta grande la sua misericordia verso di quei, che lo temono.11 Sì, per la tua ira e il tuo sdegno mi hai preso e mi hai gettato lontano.
12 Quanto è lontano l'Oriente dall'Occidente, tanto egli ha rimossi da noi i nostri peccati.12 I miei giorni sono come ombra che s'allunga, mentre come erba mi sento inaridire.
13 Come un padre ha compassione de' figliuoli, cosi il Signore ha avuto compassione di quei, che lo temono, perché egli conosce di che siamo formati.13 Ma tu, Signore, rimani per sempre, il tuo ricordo, di generazione in generazione.
14 Si è ricordato, che noi siam polvere: i giorni dell'uomo sono come l'erba: egli sboccerà come il fiore dal campo.14 Tu sorgerai e avrai pietà di Sion; poiché è tempo di usarle misericordia, è giunta l'ora.
15 Imperocché lo spirito sarà in lui di passaggio, ed ei più non sarà: e non discernerà più il luogo dov'era.15 Sì, sono care ai tuoi servi le sue pietre; essi sentono pietà per le sue rovine.
16 Ma la misericordia del Signore ab eterno, e fino in eterno sopra color, che lo temono,16 Le genti temeranno il nome del Signore; la tua gloria, tutti i re della terra.
17 E la giustizia di lui sopra i figliuoli de' figliuoli di quelli, che mantengono la sua alleanza;17 Sì, il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso nella sua gloria.
18 E de' comandamenti di lui si ricordano per adempirli.18 Egli ha esaudito la preghiera dei derelitti, non ha disprezzato la loro implorazione.
19 Il Signore ha preparato in cielo il suo trono, e al regno di lui tutti saranno soggetti.19 Questo venga scritto per la generazione futura, e un popolo rigenerato dia lode al Signore.
20 Benedite il Signore voi tutti, Angeli di lui, possenti in virtù, esecutori di sua parola, ubbidienti alla voce de' suoi comandi.20 Sì, il Signore ha guardato dall'alto del suo santuario, dal cielo ha mirato la terra,
21 Benedite il Signore voi schiere di lui tutte quante: ministri di lui, che fate la sua volontà.21 per ascoltare il gemito del prigioniero, per liberare i votati alla morte,
22 Voi opere di Dio quante siete in qualunque luogo del suo impero bene dite il Signore: benedici il Signore, o anima mia.22 e così annunzino in Sion il nome del Signore, e la sua lode in Gerusalemme,
23 quando insieme si raduneranno i popoli e i regni per servire il Signore.
24 E' stato abbattuto per via il mio vigore; sono stati accorciati i miei giorni.
25 Io dico: "Mio Dio, non mi rapire alla metà dei miei giorni. I tuoi anni si protraggono per generazione e generazione.
26 All'inizio tu fondasti la terra e opera delle tue mani furono i cieli.
27 Essi periranno, ma tu rimarrai; tutti loro si logoreranno come una veste, come un abito tu li muterai ed essi saranno mutati.
28 Ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non verranno mai meno.
29 I figli dei tuoi servi avranno una dimora e la loro progenie sarà salda davanti a te".