Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Salmi 35


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Salmo dello stesso Davidde servo del Signore.
Discorre l'iniquo dentro di se stesso di far del male: il timore di Dio dinanzi agli occhi di lui non è.
1 (Per la fine. Dello stesso David servo del Signore).
2 Perocché nel cospetto di lui egli ha agito con frode, onde odiosa diventi la sua iniquità.2 Disse l'empio dentro se stesso di fare il male: non v'è timor di Dio dinanzi agli occhi suoi.
3 Le parole della bocca di lui sono ingiustizia, ed inganno: non volle intendere per bene operare.3 Agisce con frode nel cospetto di lui, in modo che la sua iniquità diventi odiosa.
4 Meditò nel suo letto l'iniquità: qualunque via non buona gli piacque, e non ebbe nissun raccapriccio della malvagità.4 Le parole della sua bocca sono ingiustizia e inganno, non ha voluto capire di fare il bene.
5 Signore, nel cielo è la tua misericordia, e la tua verità fino alle nubi.5 Nel suo letto medita l'iniquità, si ferma in ogni via non buona, non ha in orrore alcun male.
6 La tua giustizia è come gli altissimi monti; abisso grande i tuoi giudizj. E gli uomini, e i giumenti tu salverai, o Signore;6 Signore, la tua misericordia giunge fino al cielo, e la tua fedeltà fino alle nubi.
7 Tanto si stende, o Signore, la tua misericordia. Ma i figliuoli degli uomini all'ombra dell'ali tue spereranno.7 La tua giustizia è come le montagne di Dio, i tuoi giudizi sono immenso abisso; uomini e bestie tu conservi, o Signore.
8 Saranno inebriati della opulenza della tua casa, e al torrente di tue delizie darai loro da bere.8 Quanto è grande la tua misericordia, o Dio! I figli degli uomini son sicuri all'ombra delle tue ali.
9 Perocché presso di te è la sorgente della vita, e nel lume tuo vedrem la luce.9 Sono inebriati dall'abbondanza della tua casa; li abbeveri al torrente delle tue delizie.
10 Spandi la tua misericordia sopra coloro, che ti conoscono, e la tua giustizia a prodi quelli, che hanno cuor retto.10 Presso di te è la fonte della vita, è per la luce che vediamo la luce.
11 Non venga contro di me il pie del superbo, e non mi smuovano i tentativi del peccatore.11 Continua la tua misericordia sopra quelli che ti conoscono, e la tua giustizia a favore dei retti di cuore.
12 Ivi andaron per terra quelli, che commettono l'iniquità: furon cacciati fuora, e non poteron tenersi in piedi.12 Non venga contro di me il piede del superbo, nè giunga a cacciarmi la mano del peccatore.
13 Ecco, son caduti gli operatori d'iniquità, son cacciati, senza potersi rialzare.