Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 21


font
BIBBIA MARTINIGREEK BIBLE
1 Salmo di Davidde.
Dio, Dio mio, volgiti a me; perché mi hai tu abbandonato? la voce de' miei delitti allontana la mia salute da me.
1 Εις τον πρωτον μουσικον. Ψαλμος του Δαβιδ.>> Κυριε, εν τη δυναμει σου θελει ευφραινεσθαι ο βασιλευς? και ποσον θελει υπεραγαλλεσθαι εν τη σωτηρια σου.
2 Dio mio, io griderò il giorno, e tu non mi esaudirai: griderò la notte, e non per mia colpa.2 Την επιθυμιαν της καρδιας αυτου εδωκας εις αυτον, και της αιτησεως των χειλεων αυτου δεν εστερησας αυτον. Διαψαλμα.
3 E tu pure nel luogo santo risiedi, o gloria di Israele.3 Διοτι προεφθασας αυτον εν ευλογιαις αγαθοτητος? εθεσας επι την κεφαλην αυτου στεφανον εκ καθαρου χρυσιου.
4 In te sperarono i padri nostri: sperarono, e tu gli liberasti.4 Ζωην σε εζητησε, και εδωκας εις αυτον μακροτητα ημερων εις αιωνα αιωνος.
5 A te alzarono le loro grida, e furon salvati; in te sperarono, e non ebber da vergognarsi.5 Μεγαλη η δοξα αυτου δια της σωτηριας σου? τιμην και μεγαλοπρεπειαν εθεσας επ' αυτον.
6 E io sono un verme, e non un uomo, l'obbrobrio degli uomini, e il rifiuto della plebe.6 Διοτι εθεσας αυτον ευλογιαν εις τον αιωνα? υπερευφρανας αυτον δια του προσωπου σου.
7 Tutti coloro, che mi vedevano mi schernivano; borbottavano colle labbra, e scuotevan la testa.7 Διοτι ο βασιλευς ελπιζει επι τον Κυριον, και δια του ελεους του Υψιστου δεν θελει σαλευθη.
8 Pose sua speranza nel Signore, egli lo liberi: lo salvi dacché lo ama.8 Η χειρ σου θελει ευρει παντας τους εχθρους σου? η δεξια σου θελει ευρει τους μισουντας σε.
9 E se' pur tu, che fuor mi traesti dall'utero, speranza mia fin da quando io suggeva il latte materno.9 Θελεις καμει αυτους ως καμινον πυρος εν τω καιρω της οργης σου? ο Κυριος θελει καταπιει αυτους εν τω θυμω αυτου? και πυρ θελει καταφαγει αυτους.
10 Dall'utero fui rimesso nelle tue braccia: dal sen della madre tu se' il mio Dio,10 Θελεις αφανισει απο της γης τον καρπον αυτων, και το σπερμα αυτων απο των υιων των ανθρωπων.
11 Non allontanarti da me: Perocché la tribolazione è vicina; perocché chi soccorra non è.11 Διοτι εμηχανευθησαν κακα εναντιον σου? διελογισθησαν βουλην, αλλα δεν ισχυσαν.
12 Mi han circondato un gran numero di giovenchi, da grossi tauri sono assediato.12 Δια τουτο θελεις καμει αυτους να τρεψωσι τα νωτα, οταν επι τας χορδας σου ετοιμασης τα βελη σου κατα του προσωπου αυτων.
13 Spalancaron le loro fauci contro di me, come lione, che agogna alla preda, e ruggisce.13 Υψωθητι, Κυριε, εν τη δυναμει σου? θελομεν υμνει και ψαλμωδει την δυναμιν σου.
14 Mi son disciolto come acqua, e le ossa mie sono slogate. Si è liquefatto come cera il mio cuore in mezzo alle mie viscere.
15 Il mio vigore è inaridito come un vaso di terra cotta, e la mia lingua è attaccata al mio palato, e mi hai condotto fino alla polvere del sepolcro.
16 Una frotta di cani mi si è messa d'intorno; una turba di maligni mi ha assediato. Hanno forate le mie mani, e i miei piedi:
17 Hanno contate tutte le ossa mie. Ed eglino stavano a considerarmi, e mirarmi;
18 Si divisero le mie vestimenta, e la veste mia tirarono a sorte.
19 Signore, non allontanar da me il tuo soccorso; accorri in mia difesa.
20 Libera dalla spada, o Signore, l'anima mia, e dalla violenza del cane: l'unica mia.
21 Salvami dalla gola del Leone, e dalle corna degli unicorni la mia miseria.
22 Annunzierò il nome tuo a' miei fratelli: canterò laude a te in mezzo alla Chiesa.
23 O voi, che temete il Signore, laudatelo: seme di Giacobbe, quanto tu sei, rendi a lui gloria:
24 Lo temano tutti i posteri d'Israele, perché non disprezzò, né ebbe a vile l'orazione del povero:
Né da me rivolse i suoi sguardi: e quando alzai a lui le mie grida, mi esaudì.
25 Da te le laudi ch'io ti darò nella Chiesa grande; in presenza di color, che lo temono scioglierò i miei voti.
26 I poveri mangeranno, e saranno satollati, e al Signore daranno lodi quei, che lo cercano; viveranno i loro cuori in eterno.
27 Si ravvederanno, e si convertiranno al Signore tutte le estreme parti della terra.
E davanti a lui porteranno le adorazioni tutte quante le famiglie delle genti.
28 Imperocchè del Signore è il regno, ed egli sarà il dominatore delle nazioni.
29 Hanno mangiato, e hanno adurato lui tutti i potenti della terra: dinanzi a lui si prostreranno tutti quelli, che scendono nella terra.
30 E l'anima mia per lui viverà, e la mia stirpe a lui servirà.
31 Sarà chiamata col nome del Signore la generazione, che verrà, e i cieli annunzieranno la giustizia di lui al popolo, che nascerà, cui fece il Signore.