Salmi 87
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA TINTORI |
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1 Cantico, ovvero salmo ai figlinoli di Core: sul Maeleth: da cantarsi alternativamente. Istruzione di Heman Ezraita. Signore Dio di mia salute, di giorno, e di notte alzai le mie grida dinanzi a te. | 1 (Cantico. Salmo. Dei figli di Cose. Per la fine. Su Maheleth. Per rispondere. Istruttivo. Di Eman Ezraita). |
2 Giunga al tuo cospetto la mia orazione: porgi le tue orecchie alla mia preghiera; | 2 Signore Dio, mio salvatore,giorno e notte io grido dinanzi a te. |
3 Imperocché l'anima mia è ripiena di mali: e la mia vita al sepolcro si avvicina. | 3 Giunga al tuo cospetto la mia preghiera, piega il tuo orecchio alle mie suppliche; |
4 Son riputato come un di quelli, che scendono nella fossa: son divenuto come uomo senza soccorso, io che trai morti son libero: | 4 Perchè l'anima mia è sazia di mali, e la mia vita è vicina al sepolcro. |
5 Come gli uccisi, che dormono ne' sepolcri, de' quali tu non hai più memoria, ed ei sono esclusi dalla tua cura. | 5 Son già messo fra quelli che scendono nella fossa, ridotto a uomo senza aiuti. |
6 Mi posero in una fossa profonda: in luoghi tenebrosi, e nell'ombra di morte. | 6 Libero, son tra i morti, come gli uccisi che dormono nei sepolcri, dei quali tu non hai più memoria, e che sono stati respinti dalla tua mano. |
7 Sopra di me si aggravò il tuo furore, e tutte le tue procelle scaricasti sopra di me. | 7 Mi han gettato in una fossa profonda, in luoghi tenebrosi, nell'ombra di molte. |
8 Allontanasti da me i miei conoscenti: mi riputarono come oggetto di abbominazione. | 8 Sopra di me s'aggravò il tuo furore, scaricasti sopra di me tutte le tue procelle. |
9 Fui dato in potere altrui, e io non aveva scampo: gli occhi miei si seccarono per l'afflizione. | 9 Allontanasti da me i miei conoscenti: mi han trattato come oggetto d'abominazione. Son prigioniero senza speranza di scampo. |
10 Alzai a te tutto dì le mie grida, o Signore: verso di te io stesi le mani mie. | 10 I miei occhi sono consumati dal pianto. Tutto il giorno ho gridato a te, o Signore; verso di te ho protese le mie mani. |
11 Farai tu forse miracoli a prò de' morti, o i medici renderan loro la vita, perch'essi a te diano lode? | 11 Forse farai miracoli per i morti? O i medici potran risuscitarli, perchè ti dian lode? |
12 Vi sarà egli forse chi nel sepolcro racconti la tua misericordia, e la tua verità nell'inferno? | 12 Potrà uno raccontare nel sepolcro la tua misericordia, o parlar della tua fedeltà nell'Abisso? |
13 Sarann' elleno conosciute nelle tenebre le tue meraviglie, e la tua giustizia nella terra della dimenticanza? | 13 Forse saran conosciute nelle tenebre le tue maraviglie e la tua giustizia nella terra d'oblio? |
14 Ma io alzai a te le grida, o Signore, e la mia orazione al mattino ti preverrà. | 14 E io ho gridato a te, o Signore, fin dal mattino ti vien incontro, la mia preghiera. |
15 E perché, o Signore, rigetti tu la mia orazione, e rivolgi da me la tua faccia? | 15 Perchè, o Signore, respingi le mie suppliche e mi nascondi la tua faccia? |
16 Povero son io, e in affanni fin dalla mia prima età: cresciuto poi fui umiliato, e depresso. | 16 Io son povero e nei travagli fin dalla mia giovinezza, dopo essere stato esaltato, fui umiliato e conturbato. |
17 I tuoi sdegni son caduti sopra di me: e i terrori tuoi mi conturbano. | 17 Sopra di me sono passati i tuoi furori, e i tuoi spaventi mi hanno abbattuto. |
18 Tutto dì com'acqua mi inondano: tutti insieme mi hanno sommerso. | 18 Continuamente come acqua mi circondano, tutti insieme mi hanno sommerso. |
19 Hai allontanato da me l'amico, e il congiunto, e i miei conoscenti per ragione della miseria. | 19 Hai allontanato da me l'amico, il congiunto, e i miei conoscenti colla miseria. |