Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 16


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Orazione di Davidde.
Esaudisci, o Signore, la mia giustizia, da udienza alle mie preghiere.
Porgi le orecchie alla orazione, che io fo con labbra non fraudolente.
1 Miktam. David.
Conserva me, Deus, quoniam speravi in te.
2 Dalla tua faccia venga la mia giustificazione: gli occhi tuoi rivolgano verso dell'equità.2 Dixi Domino: “ Dominus meus es tu, bonum mihi non est sine te ”.
3 Hai fatto saggio del mio cuore, e nella notte lo hai visitato: col fuoco hai fatto prova di me, e non si è trovata in me iniquità.3 In sanctos, qui sunt in terra, inclitos viros,
omnis voluntas mea in eos.
4 Affinchè la mia bocca non parli secondo il fare degli uomini: per riguardo alle parole delle tue labbra io ho battuto vie faticose.4 Multiplicantur dolores eorum, qui post deos alienos acceleraverunt.
Non effundam libationes eorum de sanguinibus
neque assumam nomina eorum in labiis meis.
5 Reggi tu fortemente i miei passi ne' tuoi sentieri, affinchè i piedi miei non vacillino.5 Dominus pars hereditatis meae et calicis mei:
tu es qui detines sortem meam.
6 Io alzai, o Dio, le mie grida, perché tu mi esaudisti: porgi a me la tua orecchia, e ascolta le mie parole.6 Funes ceciderunt mihi in praeclaris;
insuper et hereditas mea speciosa est mihi.
7 Fa bella mostra di tue misericordie, o Salvator di coloro, che sperano in te.7 Benedicam Dominum, qui tribuit mihi intellectum;
insuper et in noctibus erudierunt me renes mei.
8 Da color, che resistono alla tua destra tienimi difeso come la pupilla dell'occhio.
Cuoprimi all'ombra delle ali tue:
8 Proponebam Dominum in conspectu meo semper;
quoniam a dextris est mihi, non commovebor.
9 Dalla faccia degli empj, che mi hanno afflitto. I miei nemici han circondata l'anima mia:9 Propter hoc laetatum est cor meum,
et exsultaverunt praecordia mea;
insuper et caro mea requiescet in spe.
10 Hanno chiuse le loro viscere; la loro bocca ha parlato con arroganza.10 Quoniam non derelinques animam meam in inferno
nec dabis sanctum tuum videre corruptionem.
11 Dopo di avermi rigettato adesso mi han circondato: si studiano di tener gli occhi loro rivolti alla terra.11 Notas mihi facies vias vitae,
plenitudinem laetitiae cum vultu tuo,
delectationes in dextera tua usque in finem.
12 Stanno intenti a me come un lione inteso alla preda, e come un lioncino, che sta in aguato in luoghi nascosti.
13 Levati su, o Signore, previenlo, gettalo a terra; libera colla tua spada l'anima mia dall'empio,
14 Da' nemici della tua mano. Separagli, o Signore, nella lor vita da que', che sono in piccol numero sulla terra: il loro ventre è ripieno de' beni tuoi. Hanno numerosa figliuolanza, e lasciano i loro avanzi ai lor bambini.
15 Ma io mi presenterò al tuo cospetto con la giustizia: sarò satollato all'apparire della tua gloria.