Salmi 15

BIBBIA MARTINI	NOVA VULGATA
1 Dello stesso Davidde: iscrizione da incidersi sopra una colonna. Salvami, o Signore, perocché in te ho posta la mia speranza:	1 Psalmus. David. Domine, quis habitabit in tabernaculo tuo? Quis requiescet in monte sancto tuo?
2 Ho detto al Signore: Tu se' il mio Dio, e de' miei beni non hai bisogno.	2 Qui ingreditur sine macula et operatur iustitiam, qui loquitur veritatem in corde suo,
3 A prò de' santi, che sono nella terra di lui adempiè egli mirabilmente ogni mia volontà.	3 qui non egit dolum in lingua sua nec fecit proximo suo malum et opprobrium non intulit proximo suo.
4 Eran moltipllcate le loro miserie: dietro a queste camminavano velocemente. Non convocherò le loro adunanze di sangue, né rammenterò i loro nomi colle mie labbra.	4 Ad nihilum reputatus est in conspectu eius malignus, timentes autem Dominum glorificat. Qui iuravit in detrimentum suum et non mutat,
5 Il Signore è la porzione di mio retaggio, e del mio calice: tu se' quegli, che a me restituirai la mia eredità.	5 qui pecuniam suam non dedit ad usuram et munera super innocentem non accepit. Qui facit haec, non movebitur in aeternum.
6 La sorte è caduta per me sopra le cose migliori: e certamente la mia eredità è preziosa per me.
7 Benedirò il Signore, che a me da consiglio: e di più ancor nella notte il mio cuore mi istruì.
8 Io antivedeva sempre dinanzi a me il Signore, perché egli si sta alla mia destra, affinchè io non sia smosso.
9 Per questo rallegrassi il mio cuore, ed esultò la mia lingua: anzi anche la carne mia riposerà nella speranza.
10 Perocché tu non abbandonerai l'anima mia nell'inferno: né permetterai, che il tuo santo vegga la corruzione.
11 Mi facesti conoscere le vie della vita, mi ricolmerai di allegrezza colla tua faccia: delizie eterne sono alla tua destra.