Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Salmi 108


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Salmo di Davidde.
Non tener celata, o Dio, la mia lode: perocché la bocca dell'iniquo, e del traditore si è spalancata contro di me.
1 - Al corifeo. Salmo di David.
2 Han parlato contro di me con lingua bugiarda; e con discorsi spiranti il mal animo mi hanno circonvenuto, e impugnato senza cagione.2 O Dio [del]la mia lode, non tacere; poichè la bocca dell'empio e del perfido s'è aperta contro di me.
3 In vece di amarmi mi nimicavano: ma io orava.3 Han parlato contro di me con lingua bugiarda, e con parole d'odio m'han circuito. E m' impugnano senza ragione,
4 E rendettero a me male per bene, e odio per l'amor mio4 in contraccambio dell'amor mio; m'avversano mentre io prego [per loro].
5 Sogetta colui al peccatore, e il diavolo gli stia alla destra.5 E rendono a me male per bene e odio in cambio del mio amore.
6 Quand'egli è chiamato in giudizio n'esca condannato, e l'orazione di lui diventi un peccato.6 Metti al disopra di lui, [del mio avversario], un empio, e un accusatore stia alla sua destra!
7 I giorni di lui siano pochi, e il suo ministero sia dato a un altro.7 Quand'è in giudizio, n'esca condannato, e la sua preghiera diventi una colpa.
8 Divengano orfani i suoi figliuoli, e vedova la sua moglie.8 Sian pochi i suoi giorni, e la sua carica la pigli un altro.
9 I suoi figliuoli errino vagabondi, e mendichino: e siano discacciati dalle loro abitazioni.9 Restino orfani i suoi figliuolie vedova la sua moglie.
10 Le sue facoltà rintracci tutte l'usuraio: e sian depredate dagli stranieri le sue fatiche.10 Raminghi errino i suoi figliuoli e chiedan la limosinae sian scacciati dai loro abituri.
11 Non sia per lui chi l'aiuti, né sia chi de' suoi pupilli abbia pietà.11 Frughi l'usuraio tutti i suoi averi, e saccheggino gli estranei [il frutto del] le sue fatiche.
12 I figliuoli di lui siano sterminati: in una generazione sola resti cancellato il suo nome.12 Non vi sia per lui chi lo soccorra, nè chi abbia pietà dei suoi orfanelli.
13 Torni in memoria dinanzi a Dio l'iniquità de' suoi padri, e il peccato di sua madre non sia cancellato.13 Sian votati allo sterminio i suoi rampolli, in una generazione sola sia cancellato il suo nome.
14 Siano (i loro peccati) sempre davanti al Signore, e sparisca dalla terra la memoria di loro: perché egli non si è ricordato di usare misericordia.14 Sia ricordata dinanzi al Signore l'iniquità de' suoi padri, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
15 E ha perseguitato un povero, e un mendico, e uno che aveva il cuore addolorato per metterlo a morte.15 Sian [queste colpe] davanti al Signore sempre, e sparisca dalla terra la loro memoria.
16 E ha amato la maledizione, e gli verrà: e non ha voluto la benedizione, e sarà lontana da lui.16 Perchè non s'è ricordato d'usar bontà
17 E si è rivestito della maledizione quasi di un vestimento, ed ella ha penetrato come acqua nelle sue interiora, e come olio, nelle sue ossa.17 e ha perseguitato un misero e infelice, un affranto di cuore per dargli la morte.
18 Siagli come la veste, che lo ricopre, e come la cintola, con cui sempre si cinge.18 Ha amato la maledizione, e gli viene addosso, e non ha voluto la benedizione, e s'allontana da lui! Ha indossato la maledizione come un vestito, ed è penetrata com'acqua nelle sue viscere e com'olio nelle ossa di lui.
19 Questo è presso Dio il guadagno dì coloro, che mi nimicano, e macchinano sciagure contro l'anima mia.19 Sia per lui come la veste ond'è coperto, come la cintola di cui va sempre cinto!
20 E tu, Signore, Signore, sta dalla parte mia per amor del tuo nome: imperocché soave ell'è la tua misericordia.20 Questa, presso il Signore, la mercede de' miei detrattorie di quei che parlan male contro la mia persona.
21 Liberami, perché io son bisognoso e povero: e il mio cuore è turbato dentro di me.21 Ma tu, Signore, Signore, dammi mano a cagione del tuo nome, poichè è benigna la tua grazia, salvami.
22 Svanisco com' ombra, che va declinando, e mi agitano come si fa delle locuste.22 Perchè misero e povero io sonoe il mio cuore è conturbato entro di me.
23 Le mie ginocchia sono snervate per lo digiuno, ed è stenuata la mia carne priva di umore.23 Com'ombra che declina, io me ne vo, e son scosso via come locusta.
24 Ed io divenni il loro ludibrio: mi miravano, e scuotevano le loro teste.24 Le mie ginocchia sono estenuate [e vacillano] per il digiunoe la mia carne dimagra dalla [sua] pinguedine.
25 Aiutami, Signore Dio mio: salvami secondo la tua misericordia.25 Son diventato un obbrobrio per essi: mi vedono e scuotono il capo!
26 E sappiano, che in questo vi è la tua mano: e che questa cosa da te è fatta, o Signore.26 Aiutami, o Signore Dio mio, salvami secondo la tua misericordia.
27 Eglino malediranno, e tu benedirai; quelli, che si levano contro di me siano svergognati: ma il tuo servo sarà nell'allegrezza.27 E sappiamo ch'è [opera del] la tua mano questa, e che tu, o Signore, hai fatto ciò!
28 Siano coperti di rossore quelli, che mi nimicano: e siano rinvolti nella lor confusione come in un doppio mantello:28 Maledican quelli [quanto vogliono]; ma tu benedici! Quei che si levan contro di me sian confusi, e il tuo servo si rallegri.
29 Celebrerò altamente colla mia bocca il Signore: e nella numerosa adunanza a lui darò lode.29 Si rivestan di vergogna i miei detrattorie si copran come d'un manto dell'onta loro.
30 Perché égli si è messo alla destra del povero per salvar dai persecutori l'anima mia.30 Celebrerò il Signore altamente con la mia boccae in mezzo a molti lo loderò.
31 Perchè egli sta alla destra del povero, per salvar dai persecutori la vita sua.