Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Salmi 101


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Orazione del povero, che è tu tribolazione, e spande la sua orazione dinanzi al Signore.
Signore, esaudisci la mia orazione, e a te giungano le mie grida.
1 (Preghiera dell'infelice che nella tribolazione, davanti al Signore, effonde il suo lamento).
2 Non rivolger da me la tua faccia in ogni giorno di mia tribolazione di udienza alle mie parole.2 Signore, ascolta la mia preghiera, giunga a te il mio grido.
3 In qualunque giorno io ti invochi, tu esaudiscimi prontamente;3 Non rivolgere da me la tua faccia, nel giorno della sventura piega verso di me il tuo orecchio! In qualunque giorno t'invochi, affrettati ad esaudirmi.
4 Imperocché i giorni miei quasi fumo sono svaniti; e le ossa mie si sono inaridite come legno combustibile.4 Ecco, i miei giorni si son dileguati come fumo, e le mie ossa sono seccate come sarmenti.
5 Sono appassito com'erba, e il mio cuore si è inaridito, perché mi sono scordato di mangiare il mio pane.5 Sono stato tagliato come fieno, il mio cuore è inaridito, e mi son dimenticato anche di man giare il mio pane.
6 Pel gridare, e pel sospirare mi è rimasta attaccata alle ossa la mia carne.6 A forza di gridare e di gemere, le ossa mi si sono attaccate alla pelle.
7 Sou divenuto simile al pelicano del deserto: son divenuto simile al corvo notturno nel suo tristo albergo.7 Son divenuto simile al pellicano del deserto, sono come il gufo tra le macerie.
8 Passai senza sonno le notti, e fui simile all'uccello, che solo si sta sopra i tetti.8 Passai senza dormire le notti, e sono come il passero solitario sul tetto.
9 Tutto di mi facevan rimproveri i miei nemici, e quei, che già mi lodavano, congiuravano contro di me.9 Continuamente m'insultano i miei nemici, quelli che mi lodavano congiurano contro di me.
10 Perché in luogo di pane da mangiare io ebbi la cenere, e la mia bevanda mescolai colle lagrime,10 Ho mangiato la cenere come pane, ed ho mescolato la mia bevanda colle lacrime,
11 Al veder l'ira tua, e la tua indignazione; perocché tu innalzatomi mi gettasti per terra.11 Davanti alla tua ira e alla tua indignazione; chè tu m'hai alzato e sbattuto per terra.
12 I miei giorni son passati com'ombra, e io com'erba seccai.12 I miei giorni son passati come l'ombra ed io sono seccato come fieno.
13 Ma tu, o Signore, duri in eterno, e di generazione in generazione va la ricordanza di te.13 Ma tu, o Signore, duri in eterno, e di generazione in generazione vive la tua memoria.
14 Tu svegliato avrai pietà di Sionne, perché il tempo di averne pietà, il tempo è venuto.14 Tu ti leverai ed avrai compassione di Sionne, perchè il tempo di averne pietà, il tempo è venuto.
15 Imperocché le ruine di lei sono care a' tuoi servi, e la polvere di lei ameranno.15 Chè le ruine di lei son care ai tuoi servi, e la polvere di lei li intenerisce.
16 E le genti temeranno il nome tuo, o Signore, e la tua gloria tutti i re della terra.16 E le genti temeranno il tuo nome, o Signore, e tutti i re della terra la tua maestà.
17 Imperocché il Signore edificherà Sionne, ed ivi sarà veduto nella sua gloria.17 Chè il Signore riedificherà Sionne, e apparirà in mezzo alla sua gloria.
18 Egli ha avuto riguardo all'orazione degli umili, e non ha disprezzata la loro preghiera.18 Egli avrà riguardo all'orazione degli umili, e non disprezzerà la loro preghiera.
19 Scrivansi queste cose per la generazione futura: e il popolo, che sarà creato darà lode al Signore:19 Siano scritte queste cose per la generazione futura, e il popolo che sarà creato loderà il Signore.
20 Perche egli ha mirato dal suo santo cielo: il Signore dal cielo ha mirato sopra la terra:20 perchè Egli ha guardato dal­l'alto suo santuario, il Signore dal cielo ha riguardata la terra,
21 Per udire i gemiti di quei, che sono ne' ceppi, per dar libertà a' figliuoli degli uccisi.21 Per udire i gemiti dei prigio­nieri e liberare i figli degli uccisi;
22 Affinchè predichino il nome del Signore in Sionne, e le lodi di lui in Gerusalemme.22 Affinchè annunzino il nome del Signore in Sionne e cantino le sue lodi in Gerusalemme.
23 Quando i popoli si riuniranno insieme, e i re per servire al Signore.23 Allora i popoli si raccoglie­ranno insieme e i re verranno a servire il Signore.
24 Disse a lui l'uomo nel corso di una vegeta età: fammi inteso del piccol numero de' miei giorni.24 Disse a lui nell'età della sua vigoria: Fammi sapere il piccolo numero dei miei giorni;
25 Non mi richiamare alla metà de' miei giorni: gli anni tuoi sono eterni.25 Non mi richiamare alla metà dei miei giorni: gli anni tuoi vanno di generazione in generazione.
26 Tu da principio, o Signore, fondasti la terra, e opera delle mani tue sono i cieli.26 Da principio, o Signore, tu fondasti la terra, e i cieli sono opera delle tue mani.
27 Eglino periranno; ma tu se' immutabile: ed essi invecchieranno tutti come un vestito.27 Essi periranno, ma tu rimani, e tutti come una veste invecchieranno, come un mantello li cambierai e saran mutati:
28 E come un mantello li cangerai, e saranno cangiati: ma tu se' quell'istesso, e gli anni tuoi non verran meno.28 Ma tu sei sempre il medesimo, e gli anni tuoi non avranno fine.
29 I figliuoli de' servi tuoi avran ferma sede, e la loro posterità sarà stabilita pe' secoli.29 I figli dei tuoi servi avran ferma sede, e la loro progenie durerà nei secoli.