Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 77


font
BIBBIA MARTINIGREEK BIBLE
1 Istruzione, ovvero intelligenza di Asaph.
Ascolta, popolo mio, la mia legge: porgi le tue orecchie alle parole della mia bocca.
1 Εις τον πρωτον μουσικον, δια Ιεδουθουν. Ψαλμος του Ασαφ.>> Η φωνη μου ειναι προς τον Θεον, και εβοησα? η φωνη μου ειναι προς τον Θεον, και εδωκεν εις εμε ακροασιν.
2 Aprirò in parabole la mia bocca: dirò cose recondite de' primi tempi.2 Εν ημερα θλιψεως μου εξεζητησα τον Κυριον? εξετεινον την νυκτα τας χειρας μου και δεν επαυον? η ψυχη μου δεν ηθελε να παρηγορηθη.
3 Le quali furono da noi udite, e intese, e a noi le narrarono i padri nostri.3 Ενεθυμηθην τον Θεον και εταραχθην? διελογισθην, και ωλιγοψυχησε το πνευμα μου. Διαψαλμα.
4 E questi non le tenner ascose a' loro figliuoli, e alla seguente generazione.
Narrando le lodi del Signore, e le opere potenti, e le meraviglie fatte da lui.
4 Εκρατησας τους οφθαλμους μου εν αγρυπνια? εταραχθην και δεν ηδυναμην να λαλησω.
5 Nel popolo di Giacobbe egli stabilì i suoi comandamenti, e ad Israele diede la legge:5 Διελογισθην τας αρχαιας ημερας, τα ετη των αιωνων.
6 Le quali cose comandò egli a' padri, che facessero sapere a' loro figliuoli, affinchè la seguente generazione le sappia. E i figliuoli, che nasceranno, e verranno alla luce le racconteranno a' proprj figliuoli,6 Ανακαλω εις μνημην την ωδην μου? την νυκτα διαλογιζομαι μετα της καρδιας μου, και το πνευμα μου διερευνα?
7 Affinchè questi in Dio pongano la loro speranza, e non si scordino delle opere di Dio, e custodiscano i suoi comandamenti.7 μηποτε ο Κυριος με αποβαλη αιωνιως, και δεν θελει εισθαι ευμενης πλεον;
8 Affinchè non siano quali i padri loro, generazione prava, e ribelle: Generazione, che non ebbe cuor retto, e della quale lo spirito non fu fisso in Dio.8 η εξελιπε διαπαντος το ελεος αυτου; επαυσεν ο λογος αυτου εις γενεαν και γενεαν;
9 I figliuoli di Ephrem periti nel tendere, e scoccare l'arco, nel giorno della battaglia voltaron le spalle.9 Μηποτε ελησμονησε να ελεη ο Θεος; μηποτε εν τη οργη αυτου θελει κλεισει τους οικτιρμους αυτου; Διαψαλμα.
10 Non custodirono l'alleanza di Dio, e non vollero camminare nella sua legge.10 Τοτε ειπα, Αδυναμια μου ειναι τουτο? αλλοιουται η δεξια του Υψιστου;
11 E si scordarono de' suoi benefizj,e delle cose mirabili, che egli avea lor fatte vedere.11 Θελω μνημονευει τα εργα του Κυριου? ναι, θελω μνημονευει τα απ' αρχης θαυμασια σου?
12 Dinanzi a 'padri loro fece egli cose mirabili nella terra d'Egitto, nella campagna di Tanis.12 και θελω μελετα εις παντα τα εργα σου, και περι των πραξεων σου θελω διαλογιζεσθαι.
13 Divise il mare, e portogli a riva: e chiuse le acque quasi in un otre.13 Θεε, εν τω αγιαστηριω ειναι η οδος σου? τις Θεος μεγας, ως ο Θεος;
14 E li guidò il giorno per mezzo di una nuvola, e tutta la notte col chiarore del fuoco.14 Συ εισαι ο Θεος ο ποιων θαυμασια? εφανερωσας μεταξυ των λαων την δυναμιν σου.
15 Spaccò nel deserto la rupe, e diede loro delle acque, quasi fossero presso una profonda fiumana.15 Ελυτρωσας δια του βραχιονος σου τον λαον σου, τους υιους Ιακωβ και Ιωσηφ. Διαψαλμα.
16 Imperocché egli le acque fè uscir dalla pietra, e le acque fè scorrer a guisa di fiumi.16 Τα υδατα σε ειδον, Θεε, τα υδατα σε ειδον και εφοβηθησαν? εταραχθησαν και αι αβυσσοι.
17 Ma eglino non rifinirono di peccare contro di lui: ad ira mosser l'Altissimo in quel secco deserto.17 Πλημμυραν υδατων εχυσαν αι νεφελαι? φωνην εδωκαν οι ουρανοι? και τα βελη σου διεπεταξαν.
18 E ne' cuori loro tentarono Dio, chiedendo cibo a sostenere le loro vite.18 Η φωνη της βροντης σου ητο εν τω ουρανιω τροχω? εφωτισαν αι αστραπαι την οικουμενην? εσαλευθη και εντρομος εγεινεν η γη.
19 E parlaron male di Dio, e dissero: Potrà egli forse Dio imbandirci una mensa in un deserto?19 Δια της θαλασσης ειναι η οδος σου και αι τριβοι σου εν υδασι πολλοις, και τα ιχνη σου δεν γνωριζονται.
20 Perché egli ha battuta la pietra, e ne sono sgorgate acque, e ne sono sboccati torrenti. Potrà egli forse dare anche del pane, o imbandire una mensa al suo popolo?20 Ωδηγησας ως προβατα τον λαον σου δια χειρος Μωυσεως και Ααρων.
21 Udì adunque il Signore, e differì il soccorso, e un fuoco si accese contro Giacobbe, e montò l'ira contro Israele.
22 Perché eglino non credettero a Dio, e non isperarono la salute da lui.
23 Or egli fu, che diede ordine alle alte nuvole, e aperse le porte del cielo,
24 E piovve ad essi per cibo la manna, e diede loro pane del cielo.
25 Mangiò l'uomo il pane degli Angeli: ei mandò loro in abbondanza onde cibarsi.
26 Rimosse dal cielo l'Austro, e col la sua potenza vi menò l'Affrico.
27 E fece piovere sopra di essi le carni come la polvere, e come le arene del mare uccelli alati.
28 E caddero in mezzo ai loro al loggiamenti, intorno a' lor padiglioni.
29 Ed ei ne mangiarono, e si satollarono oltre il bisogno; ed egli soddisfece a' lor desiderj, ed ebbero tutto quel, che bramavano.
30 Avean tutt'ora in bocca le loro vivande, quando l'ira di Dio piombò sopra di essi.
31 E i più grassi ne uccise, e prostrò il fiore d'Israele.
32 Con tutto questo peccarono tutta via, e non prestaron fede alle sue meraviglie.
33 E i giorni loro qual fumo sparirono, e i loro anni con fretta.
34 Lo cercavano quand' ei gli uccideva, ed a lui si volgevano, e con sollecitudine andavano a lui.
35 E si ricordavano, che Dio è loro aiuto, e l'Altissimo Dio è il lor Redentore.
36 E lo amarono a parole, e con la lor lingua dissero a lui cose false:
37 Ma il cuor loro verso di lui non era retto, né furon fedeli alla sua alleanza.
38 Egli però è misericordioso, e per donava loro i peccati, e non gli sterminava.
E l'ira sua molte, e molte volte rattenne, e non diè fuoco a tutto il suo sdegno:
39 E ricordossi ch'ei sono carne: un soffio, che passa, e non ritorna.
40 Quante volte lo esacerbarono nel deserto? Lo provocarono ad ira in quegli aridi luoghi?
41 Ed ei tornavano a tentare Dio, ed esacerbarono il Santo d'Israele.
42 Non tenner memoria di quel, ch'ei fece in quel di, in cui li riscattò dalle mani dell'oppressore:
43 E come egli fè vedere i suoi segni nell'Egitto, e i suoi prodigj nella campagna di Tanis.
44 E mutò in sangue i loro fiumi, e le loro acque, affinchè non avesser da bere.
45 Mandò loro delle mosche che li mangiavano, e delle ranocchie, che li disertavano.
46 E i loro frutti die in preda alla ruggine, e le loro fatiche alle locuste.
47 E uccise colla grandine le loro viti, e i loro mori colla brinata.
48 E alla grandine diede in preda i loro giumenti, e al fuoco le lor possessioni.
49 Mandò sopra di loro l'ira, e l'indegnazione sua, l'indegnazione, e l'ira, e la tribolazione mandate per mezzo de' cattivi angeli.
50 Larga strada apri all'ira sua, non risparmiò loro la morte, e nella stessa morte involse i loro giumenti.
51 E percosse tutti i primogeniti nel territorio dell'Egitto, le primizie delle loro fatiche nei padiglioni di Cham.
52 E ne trasse il suo popolo come pecore, e come una greggia li guidò nel deserto.
53 E fuor li condusse speranzosi, e non ebber di che temere: e il mare seppellì i loro nemici.
54 E li condusse al monte di santificazione, monte, cui egli col braccio suo acquistò. E dalla faccia loro discacciò le nazioni, e distribuì loro a sorte la terra misurata con le corde.
55 E i tabernacoli di quelle nazioni diede in abitazione alle tribù d'Israele.
56 Ma eglino tentarono, ed esacerbarono l'altissimo Iddio, e non custodirono i suoi comandamenti.
57 E volsero a lui le spalle, e non osservarono il patto: si mutarono in arco fallace come già i padri loro.
58 Lui mossero ad ira sui loro colli, e con gli idoli scolpiti da loro provocaron lo zelo di lui.
59 Udigli Iddio, e disprezzò, e umiliò altamente Israele.
60 E rigettò il tabernacolo di Silo, il suo tabernacolo dove fè sua dimora tragli uomini.
61 E la loro fortezza diede alla schiavitù, e la loro gloria nelle mani de' nemici.
62 E chiuse il popol suo tralle spade, e disprezzò la sua propria eredità.
63 La loro gioventù fu divorata dal fuoco, e le loro vergini non furon piante.
64 I loro sacerdoti periron di spada,e non si piangevano le loro vedove.
65 Ma il Signore si risvegliò come un che dormiva, come un uom valoroso dopo aver bevuto assai bene del vino.
66 E percosse i suoi nemici alle spalle, e di sempiterna ignominia li ricoperse.
67 E rigettò il tabernacolo di Giuseppe, e non elesse la tribù di Ephraim.
68 Ma elesse la tribù di Giuda, il monte di Sion, cui egli amò.
69 Ed edificò come il corno del Monoceronte il suo santuario sopra la terra fondata da lui pe' secoli.
70 Ed elesse Davidde suo servo, ed alla greggia delle pecorelle lo prese, dalla cura delle gravide pecorelle lo tolse,
71 Per pascere Giacobbe suo servo, e Israele suo retaggio.
72 Ed ei gli ha pasciuti secondo l'innocenza del suo cuore, e secondo la perizia delle sue mani gli ha condotti.