Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Salmi 77


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Istruzione, ovvero intelligenza di Asaph.
Ascolta, popolo mio, la mia legge: porgi le tue orecchie alle parole della mia bocca.
1 Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici de’ figliuoli di Iedutun. LA mia voce s’indirizza a Dio, ed io grido; La mia voce s’indirizza a Dio, acciocchè egli mi porga l’orecchio.
2 Aprirò in parabole la mia bocca: dirò cose recondite de' primi tempi.2 Nel giorno della mia distretta, io ho cercato il Signore; Le mie mani sono state sparse qua e là di notte, E non hanno avuta posa alcuna; L’anima mia ha rifiutato d’essere consolata.
3 Le quali furono da noi udite, e intese, e a noi le narrarono i padri nostri.3 Io mi ricordo di Dio, e romoreggio; Io mi lamento, e il mio spirito è angosciato. Sela.
4 E questi non le tenner ascose a' loro figliuoli, e alla seguente generazione.
Narrando le lodi del Signore, e le opere potenti, e le meraviglie fatte da lui.
4 Tu hai ritenuti gli occhi miei in continue vegghie; Io son tutto attonito, e non posso parlare.
5 Nel popolo di Giacobbe egli stabilì i suoi comandamenti, e ad Israele diede la legge:5 Io ripenso a’ giorni antichi, Agli anni da lungo tempo passati.
6 Le quali cose comandò egli a' padri, che facessero sapere a' loro figliuoli, affinchè la seguente generazione le sappia. E i figliuoli, che nasceranno, e verranno alla luce le racconteranno a' proprj figliuoli,6 Io mi ricordo come già io sonava; Io medito nel mio cuore di notte, E lo spirito mio va investigando.
7 Affinchè questi in Dio pongano la loro speranza, e non si scordino delle opere di Dio, e custodiscano i suoi comandamenti.7 Il Signore mi rigetterà egli in perpetuo? E non mi gradirà egli giammai più?
8 Affinchè non siano quali i padri loro, generazione prava, e ribelle: Generazione, che non ebbe cuor retto, e della quale lo spirito non fu fisso in Dio.8 È la sua benignità venuta meno per sempre mai? È la sua parola mancata per ogni età?
9 I figliuoli di Ephrem periti nel tendere, e scoccare l'arco, nel giorno della battaglia voltaron le spalle.9 Iddio ha egli dimenticato di aver pietà? Ha egli serrate per ira le sue compassioni? Sela.
10 Non custodirono l'alleanza di Dio, e non vollero camminare nella sua legge.10 Io ho adunque detto: Se io son fiacco, Egli è perchè la destra dell’Altissimo è mutata
11 E si scordarono de' suoi benefizj,e delle cose mirabili, che egli avea lor fatte vedere.11 Io mi rammemoro le opere del Signore; Perciocchè io mi riduco a memoria le tue maraviglie antiche;
12 Dinanzi a 'padri loro fece egli cose mirabili nella terra d'Egitto, nella campagna di Tanis.12 E medito tutti i tuoi fatti, E ragiono delle tue operazioni.
13 Divise il mare, e portogli a riva: e chiuse le acque quasi in un otre.13 O Dio, le tue vie si veggono nel Santuario; Chi è dio grande, come Iddio?
14 E li guidò il giorno per mezzo di una nuvola, e tutta la notte col chiarore del fuoco.14 Tu sei l’Iddio che fai maraviglie; Tu hai fatta conoscere la tua forza fra i popoli.
15 Spaccò nel deserto la rupe, e diede loro delle acque, quasi fossero presso una profonda fiumana.15 Tu hai, col tuo braccio, riscosso il tuo popolo; I figliuoli di Giacobbe e di Giuseppe. Sela.
16 Imperocché egli le acque fè uscir dalla pietra, e le acque fè scorrer a guisa di fiumi.16 Le acque ti videro, o Dio; Le acque ti videro, e furono spaventate; Gli abissi eziandio tremarono.
17 Ma eglino non rifinirono di peccare contro di lui: ad ira mosser l'Altissimo in quel secco deserto.17 Le nubi versarono diluvi d’acque; I cieli tuonarono; I tuoi strali eziandio andarono attorno.
18 E ne' cuori loro tentarono Dio, chiedendo cibo a sostenere le loro vite.18 Il suon de’ tuoi tuoni fu per lo giro del cielo; I folgori alluminarono il mondo; La terra fu smossa, e tremò.
19 E parlaron male di Dio, e dissero: Potrà egli forse Dio imbandirci una mensa in un deserto?19 La tua via fu per mezzo il mare, E il tuo sentiero per mezzo le grandi acque; E le tue pedate non furono riconosciute.
20 Perché egli ha battuta la pietra, e ne sono sgorgate acque, e ne sono sboccati torrenti. Potrà egli forse dare anche del pane, o imbandire una mensa al suo popolo?20 Tu conducesti il tuo popolo, come una greggia, Per man di Mosè e d’Aaronne
21 Udì adunque il Signore, e differì il soccorso, e un fuoco si accese contro Giacobbe, e montò l'ira contro Israele.
22 Perché eglino non credettero a Dio, e non isperarono la salute da lui.
23 Or egli fu, che diede ordine alle alte nuvole, e aperse le porte del cielo,
24 E piovve ad essi per cibo la manna, e diede loro pane del cielo.
25 Mangiò l'uomo il pane degli Angeli: ei mandò loro in abbondanza onde cibarsi.
26 Rimosse dal cielo l'Austro, e col la sua potenza vi menò l'Affrico.
27 E fece piovere sopra di essi le carni come la polvere, e come le arene del mare uccelli alati.
28 E caddero in mezzo ai loro al loggiamenti, intorno a' lor padiglioni.
29 Ed ei ne mangiarono, e si satollarono oltre il bisogno; ed egli soddisfece a' lor desiderj, ed ebbero tutto quel, che bramavano.
30 Avean tutt'ora in bocca le loro vivande, quando l'ira di Dio piombò sopra di essi.
31 E i più grassi ne uccise, e prostrò il fiore d'Israele.
32 Con tutto questo peccarono tutta via, e non prestaron fede alle sue meraviglie.
33 E i giorni loro qual fumo sparirono, e i loro anni con fretta.
34 Lo cercavano quand' ei gli uccideva, ed a lui si volgevano, e con sollecitudine andavano a lui.
35 E si ricordavano, che Dio è loro aiuto, e l'Altissimo Dio è il lor Redentore.
36 E lo amarono a parole, e con la lor lingua dissero a lui cose false:
37 Ma il cuor loro verso di lui non era retto, né furon fedeli alla sua alleanza.
38 Egli però è misericordioso, e per donava loro i peccati, e non gli sterminava.
E l'ira sua molte, e molte volte rattenne, e non diè fuoco a tutto il suo sdegno:
39 E ricordossi ch'ei sono carne: un soffio, che passa, e non ritorna.
40 Quante volte lo esacerbarono nel deserto? Lo provocarono ad ira in quegli aridi luoghi?
41 Ed ei tornavano a tentare Dio, ed esacerbarono il Santo d'Israele.
42 Non tenner memoria di quel, ch'ei fece in quel di, in cui li riscattò dalle mani dell'oppressore:
43 E come egli fè vedere i suoi segni nell'Egitto, e i suoi prodigj nella campagna di Tanis.
44 E mutò in sangue i loro fiumi, e le loro acque, affinchè non avesser da bere.
45 Mandò loro delle mosche che li mangiavano, e delle ranocchie, che li disertavano.
46 E i loro frutti die in preda alla ruggine, e le loro fatiche alle locuste.
47 E uccise colla grandine le loro viti, e i loro mori colla brinata.
48 E alla grandine diede in preda i loro giumenti, e al fuoco le lor possessioni.
49 Mandò sopra di loro l'ira, e l'indegnazione sua, l'indegnazione, e l'ira, e la tribolazione mandate per mezzo de' cattivi angeli.
50 Larga strada apri all'ira sua, non risparmiò loro la morte, e nella stessa morte involse i loro giumenti.
51 E percosse tutti i primogeniti nel territorio dell'Egitto, le primizie delle loro fatiche nei padiglioni di Cham.
52 E ne trasse il suo popolo come pecore, e come una greggia li guidò nel deserto.
53 E fuor li condusse speranzosi, e non ebber di che temere: e il mare seppellì i loro nemici.
54 E li condusse al monte di santificazione, monte, cui egli col braccio suo acquistò. E dalla faccia loro discacciò le nazioni, e distribuì loro a sorte la terra misurata con le corde.
55 E i tabernacoli di quelle nazioni diede in abitazione alle tribù d'Israele.
56 Ma eglino tentarono, ed esacerbarono l'altissimo Iddio, e non custodirono i suoi comandamenti.
57 E volsero a lui le spalle, e non osservarono il patto: si mutarono in arco fallace come già i padri loro.
58 Lui mossero ad ira sui loro colli, e con gli idoli scolpiti da loro provocaron lo zelo di lui.
59 Udigli Iddio, e disprezzò, e umiliò altamente Israele.
60 E rigettò il tabernacolo di Silo, il suo tabernacolo dove fè sua dimora tragli uomini.
61 E la loro fortezza diede alla schiavitù, e la loro gloria nelle mani de' nemici.
62 E chiuse il popol suo tralle spade, e disprezzò la sua propria eredità.
63 La loro gioventù fu divorata dal fuoco, e le loro vergini non furon piante.
64 I loro sacerdoti periron di spada,e non si piangevano le loro vedove.
65 Ma il Signore si risvegliò come un che dormiva, come un uom valoroso dopo aver bevuto assai bene del vino.
66 E percosse i suoi nemici alle spalle, e di sempiterna ignominia li ricoperse.
67 E rigettò il tabernacolo di Giuseppe, e non elesse la tribù di Ephraim.
68 Ma elesse la tribù di Giuda, il monte di Sion, cui egli amò.
69 Ed edificò come il corno del Monoceronte il suo santuario sopra la terra fondata da lui pe' secoli.
70 Ed elesse Davidde suo servo, ed alla greggia delle pecorelle lo prese, dalla cura delle gravide pecorelle lo tolse,
71 Per pascere Giacobbe suo servo, e Israele suo retaggio.
72 Ed ei gli ha pasciuti secondo l'innocenza del suo cuore, e secondo la perizia delle sue mani gli ha condotti.