Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 54


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BIBBIA MARTINIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Sopra i cantici, salmo di intelligenza, di Davidde.
Esaudisci, o Dio, la mia orazione, e non disprezzare le mie suppliche: volgi a me il tuo sguardo, ed esaudiscimi.
1 Del maestro de coro. Para instrumentos de cuerda. Poema de David.

2 Mi son rattristato nella mia meditazione, e son rimaso conturbato alle, voci dell'inimico, e per la persecuzione, del peccatore.2 Cuando los habitantes de Zif vinieron a decir a Saúl: «¿No se ha escondido David entre nosotros?».

3 Imperocché mi hanno gettate addosso delle iniquità, e mi contrariano con isdegno.3 Dios mío, sálvame por tu Nombre,

defiéndeme con tu poder,

4 Il mio cuore mi trema nel petto, e un terrore di morte è caduto sopra di me.4 Dios mío, escucha mi súplica,

presta atención a las palabras de mi boca.

5 Il timore, e il tremore mi han sorpreso, e nelle tenebre sono involto:5 Porque gente soberbia se ha alzado contra mí,

hombres violentos atentan contra mi vida,

sin tener presente a Dios.

6 E ho detto: Chi mi darà ali come di colomba, e volerò, e avrò riposo?6 Pero Dios es mi ayuda,

el Señor es mi verdadero sostén:

7 Ecco, che io fuggirei lontano, e mi terrei nella solitudine.7 que el mal recaiga sobre mis adversarios,

¡destrúyelos, Señor, por tu felicidad!

8 Aspetto lui, che mi salvò dall'abbattimento di spirito, e dalle procelle.8 Te ofreceré un sacrificio voluntario,

daré gracias a tu Nombre, porque es bueno,

9 Disperdigli, o Signore, confondi le loro lingue, perché io ho veduta l'ingiustizia, e la contraddizione nella città.9 porque me has librado de todos mis adversarios

y he visto la derrota de mis enemigos.
10 Dì, e notte va attorno sopra le mura di lei l'iniquità, e nel mezzo di essa la vessazione, e l'ingiustizia.
11 E non si parte dalle piazze di lei l'usura, e la frode.
12 Che se un mio nemico avesse parlato male di me, certamente avrei pazientato. E se uno di que', che mi odiavano avesse detto improperj grandi contro di me, avrei forse potuto guardarmi da lui.
13 Ma tu, o uomo, di un solo spirito con me, mio soprintendente, e mio familiare.
14 Tu, che insieme meco prendevi il dolce cibo, camminammo daccordo nella casa di Dio.
15 Venga sopra costoro la morte, e vivi scendano nell'inferno:
Perocché ogni malvagità è nei loro ridotti, e ne' cuori loro.
16 Ma io alzai a Dio le mie grida, e il Signore mi salverà.
17 Alla sera, e al mattino, e al mezzodì parlerò, e gemerò, ed egli esaudirà la mia voce.
18 Renderà la pace all'anima mia, liberandola da coloro, che mi assaliscono; perocché sono in compagnia di molti contro di me.
19 Dio mi esaudirà, e umilierà costoro quegli, che è prima de' secoli; Perocché eglino non si cangiano, e non hanno timore di Dio: egli ha stesa la mano per dare ad essi la retribuzione.
20 Han profanato il testamento di lui: saran dispersi dall'ira della sua faccia, e il cuore di lui già prende la pugna.
21 Le parole di lui sono più molli dell'olio, e pur sono saette.
22 Getta nel seno del Signore la tua ansietà, ed egli ti sostenterà: ei non farà, che il giusto ondeggi per sempre.
23 Ma tu, o Dio, condurrai coloro nella fossa di perdizione.
I sanguinari, e i fraudolenti non avran la metà de' loro giorni; ma io in te spererò, o Signore.