Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Salmi 43


font
BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Ai figliuoli di Gore: Salmo di intelligenza.
Noi, o Dio, colle nostre orecchie udimmo: i padri nostri a noi annunziarono,
Quello, che tu facesti ne' giorni loro, e ne' giorni antichi.
1 Iudica me, Deus, et discerne causam meam de gente non sancta;
ab homine iniquo et doloso erue me.
2 La mano tua estirpò le nazioni, e desti loro ferma sede; gastigasti que' popoli, e li discacciasti:2 Quia tu es Deus refugii mei;
quare me reppulisti,
et quare tristis incedo, dum affligit me inimicus?
3 Imperocché non in virtù della loro spada divenner padroni della terra, né il loro valore diede ad essi salute. Ma si la tua destra, e la tua potenza, e il benigno tuo volto; perche avesti buon volere per essi.3 Emitte lucem tuam et veritatem tuam;
ipsae me deducant et adducant
in montem sanctum tuum et in tabernacula tua.
4 Tu se' tu stesso il mio Re, e il mio Dio: tu che ordini la salute di Giacobbe.4 Et introibo ad altare Dei,
ad Deum laetitiae exsultationis meae.
Confitebor tibi in cithara, Deus, Deus meus.
5 Per te avrem forza per gettare a terra i nostri nemici, e nel nome tuo non farem caso di quelli, che insorgono contro di noi.5 Quare tristis es, anima mea, et quare conturbaris in me?
Spera in Deo, quoniam adhuc confitebor illi,
salutare vultus mei et Deus meus.
6 Imperocché non nel mio arco porrò io la mia speranza, e la mia spada non sarà quella, che mi salverà.
7 Imperocché tu ci salvasti da coloro, che ci affliggevano, e svergognasti color, che ci odiavano.
8 In Dio ci glorieremo ogni di, e il nome tuo celebreremo pe' secoli.
9 Ma adesso tu ci hai rigettati, e svergognati, e non vai innanzi a' nostri eserciti.
10 Ci facesti voltar le spalle a' nostri nemici, e que', che ci odiano, ci saccheggiarono.
11 Ci rendesti come pecore da macello, e ci hai dispersi tralle nazioni.
12 Hai venduto il tuo popolo per nissun prezzo, e non a gran pregio lo alienasti.
13 Ci hai renduti oggetto di obbrobrio pe' nostri nemici, favola, e scherno de' nostri vicini.
14 Hai fatto si, che siamo proverbiati dalle nazioni, e siamo il ludibrio de' popoli.
15 Ho dinanzi a me tutto il giorno la mia ignominia e la mia faccia di confusione è coperta.
16 In udendo il parlare di chi mi svitupera, e mi dice improperj, in veggendo il nemico, e il persecutore.
17 Tutte queste cose sono cadute sopra di noi, e non ci siamo dimenticati di te, e non abbiamo operato iniquamente contro la tua alleanza.
18 E il nostro cuore non si è ribellato, e non hai permesso, che declinassero dalla tua via i nostri passi.
19 Mentre tu ci hai umiliati nel luogo dell'afflizione, e ci ha ricoperti l'ombra di morte.
20 Se noi abbiamo dimenticato il nome del nostro Dio, e se abbiamo stese le mani a un dio straniero;
21 Non farà egli Iddio ricerca di tali cose? imperocché egli conosce i segreti del cuore. Ma per tua cagione siam tutto di messi a morte, siamo stimati come pecore da macello.
22 Levati su, perché se' tu addor montato, o Signore? levati su, e non rigettarci per sempre.
23 Per qual ragione ascondi tu la tua faccia, ti scordi della nostra miseria, e della nostra tribolazione?
24 Imperocché è umiliata fino alla polvere l'anima nostra, stiamo prostrati col ventre sopra la terra.
25 Levati su, o Signore, soccorrici: e liberaci per amor del tuo nome.