Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Salmi 39


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Salmo dello stesso Davidde.
Aspettai ansiosamente il Signore, ed egli a me si rivolse.
1 - Al corifeo. Salmo di David.
2 Ed esaudì le mie orazioni, e dall'abisso della miseria mi trasse, e dal sordido fango.
E a' piedi miei diè fermezza sopra la pietra, e assicurò i miei passi.
2 Con fermezza aspettai il Signore, ed ei si volse a me,
3 E mise a me in bocca un nuovo cantico, una lauda al nostro Dio. Vedranno molti, e temeranno, e spereranno nel Signore.3 e ascoltò le mie supplici grida. E mi ritrasse da rovinosa fossae dal fango melmoso. E stabilì sur una rupe i miei piedie guidò i miei passi.
4 Beato l'uomo, di cui la speranza è il nome del Signore: e gli occhi non rivolse alle vanità, e alle follie dell'errore.4 E mise sulla mia bocca un canto nuovo, un inno al nostro Dio. Vedranno molti e temeranno, e confideranno nel Signore.
5 Molte sono le meraviglie fatte da te, o Signore Dio mio; e i tuoi consigli non v'ha chi possa raggiungerli. Gli annunziai, e li raccontai; la lor moltitudine sorpassa ogni numero.5 Beato l'uomo la cui speranza è il nome del Signore, e che non volge l'occhio alla vanitàe alle follie menzognere.
6 Non hai voluto sagrifizio, né obblazione: ma a me tu formasti le orecchie. Non hai richiesto olocausto, e sagrifizio per lo peccato:6 Hai moltiplicato, Signore mio Dio, i tuoi portenti, e per i tuoi [benevoli] disegni non c'è chi ti somigli. Lo predico e lo dico: si son moltiplicati oltre [ogni] numero!
7 Allora dissi: Ecco che io vengo, (Nel complesso del libro di me sta scritto)7 Il sacrifizio e l'offerta tu non cerchi, ma le orecchie m'hai formate [per udire i tuoi comandi]. L'olocausto e la [vittima] per il peccato non chiedi
8 Per fare la tua volontà: Dio mio. Io volli in mezzo al cuor mio aver la tua legge.8 e dissi [allora]: «Ecco ch'io vengo [e mi metto a' tuoi ordini]». Nel volume del Libro stan le [tue] prescrizioni per me:
9 Ho annunziato la tua giustizia in una Chiesa grande: ecco, che io non terrò chiuse le labbra: tu'l sai, o Signore.9 far la tua volontà, mio Dio, io voglio, e [che] la Legge tua [sia] in mezzo al mio cuore.
10 Non ascosi dentro di me la tua giustizia: dimostrai la tua verità, e il tuo Salvatore.
Non tenni ascosa la tua misericordia, e la tua verità alla numerosa adunanza.
10 Proclamai la tua giustizia nella grande assemblea; sì, le mie labbra non rattenni,Signore, tu lo sai.
11 Ma tu, o Signore, non allontanare le tue misericordie da me: la tua pietà, e la tua verità mi sostennero in ogni tempo.11 La tua giustizia non nascosi nel mio cuore, la tua fedeltà e salvezza pubblicai. Non celai la tua misericordiae la tua fedeltà davanti alla grande assemblea.
12 Imperocché sono circondato da mali, che non han numero: mi hanno cinto le mie iniquità, ed io non potea vederle. Sono di maggior numero, che i capelli della mia testa; e il cuore mi è mancato.12 E tu, o Signore, non allontanar da me le tue misericordie: la tua benignità e la tua fedeltà sempre mi proteggano.
13 Piaccia a te, o Signore, di liberarmi: Signore volgiti a darmi aita.13 Perchè m'han circondato malisenza numero, m'han raggiunto le mie iniquitàe non posso sostenerne la vista. Più numerose sono de' capelli del mio capoe il mio cuor m'abbandona.
14 Siano confusi, e svergognati coloro, che cercano la mia vita, affin di rapirla. Siano messi in fuga, e svergognati coloro, che a me bramano il male.14 Piacciati, o Signore, di liberarmi;Signore, volgiti e [affrettati] a soccorrermi.
15 Ricevano tosto l'ignominia ohe meritano color, che a me dicono: Bene sta, bene sta.15 Sian confusi e svergognati a un tempoquei che cercan l'anima mia per togliermela. Sian volti in fuga e disonoratiquei che vogliono il mio male.
16 Esultino, e in te si rallegrino tutti coloro, i quali ti cercano; e quelli, che amano la salute, che vien da te, dicano in ogni tempo; Glorificato sia il Signore.16 Ricevan tosto la [meritata] ignominia, quei che dicono: «Bene! Bene!».
17 Io per me son mendico, e senza aiuto: Il Signore ha cura di me. Tu sei aiuto mio, e mio protettore: Dio mio, non tardare.17 Esultino e gioiscano in tetutti quei che ti cercano. E dican sempre: «Sia magnificato il Signore!», quei che aman la tua salvezza.
18 Io son misero e poverello, [ma] il Signore si piglia cura di me. Il mio aiuto e il mio protettore se' tu: mio Dio, non tardare!