Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Salmi 39


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Salmo dello stesso Davidde.
Aspettai ansiosamente il Signore, ed egli a me si rivolse.
1 Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.
2 Ed esaudì le mie orazioni, e dall'abisso della miseria mi trasse, e dal sordido fango.
E a' piedi miei diè fermezza sopra la pietra, e assicurò i miei passi.
2 Ho detto: «Vigilerò sulla mia condottaper non peccare con la mia lingua;metterò il morso alla mia boccafinché ho davanti il malvagio».
3 E mise a me in bocca un nuovo cantico, una lauda al nostro Dio. Vedranno molti, e temeranno, e spereranno nel Signore.3 Ammutolito, in silenzio,tacevo, ma a nulla serviva,e più acuta si faceva la mia sofferenza.
4 Beato l'uomo, di cui la speranza è il nome del Signore: e gli occhi non rivolse alle vanità, e alle follie dell'errore.4 Mi ardeva il cuore nel petto;al ripensarci è divampato il fuoco.Allora ho lasciato parlare la mia lingua:
5 Molte sono le meraviglie fatte da te, o Signore Dio mio; e i tuoi consigli non v'ha chi possa raggiungerli. Gli annunziai, e li raccontai; la lor moltitudine sorpassa ogni numero.5 «Fammi conoscere, Signore, la mia fine,quale sia la misura dei miei giorni,e saprò quanto fragile io sono».
6 Non hai voluto sagrifizio, né obblazione: ma a me tu formasti le orecchie. Non hai richiesto olocausto, e sagrifizio per lo peccato:6 Ecco, di pochi palmi hai fatto i miei giorni,è un nulla per te la durata della mia vita.Sì, è solo un soffio ogni uomo che vive.
7 Allora dissi: Ecco che io vengo, (Nel complesso del libro di me sta scritto)7 Sì, è come un’ombra l’uomo che passa.Sì, come un soffio si affanna,accumula e non sa chi raccolga.
8 Per fare la tua volontà: Dio mio. Io volli in mezzo al cuor mio aver la tua legge.8 Ora, che potrei attendere, Signore?È in te la mia speranza.
9 Ho annunziato la tua giustizia in una Chiesa grande: ecco, che io non terrò chiuse le labbra: tu'l sai, o Signore.9 Liberami da tutte le mie iniquità,non fare di me lo scherno dello stolto.
10 Non ascosi dentro di me la tua giustizia: dimostrai la tua verità, e il tuo Salvatore.
Non tenni ascosa la tua misericordia, e la tua verità alla numerosa adunanza.
10 Ammutolito, non apro bocca,perché sei tu che agisci.
11 Ma tu, o Signore, non allontanare le tue misericordie da me: la tua pietà, e la tua verità mi sostennero in ogni tempo.11 Allontana da me i tuoi colpi:sono distrutto sotto il peso della tua mano.
12 Imperocché sono circondato da mali, che non han numero: mi hanno cinto le mie iniquità, ed io non potea vederle. Sono di maggior numero, che i capelli della mia testa; e il cuore mi è mancato.12 Castigando le sue colpetu correggi l’uomo,corrodi come un tarlo i suoi tesori.Sì, ogni uomo non è che un soffio.
13 Piaccia a te, o Signore, di liberarmi: Signore volgiti a darmi aita.13 Ascolta la mia preghiera, Signore,porgi l’orecchio al mio grido,non essere sordo alle mie lacrime,perché presso di te io sono forestiero,ospite come tutti i miei padri.
14 Siano confusi, e svergognati coloro, che cercano la mia vita, affin di rapirla. Siano messi in fuga, e svergognati coloro, che a me bramano il male.14 Distogli da me il tuo sguardo:che io possa respirare,prima che me ne vadae di me non resti più nulla.
15 Ricevano tosto l'ignominia ohe meritano color, che a me dicono: Bene sta, bene sta.
16 Esultino, e in te si rallegrino tutti coloro, i quali ti cercano; e quelli, che amano la salute, che vien da te, dicano in ogni tempo; Glorificato sia il Signore.
17 Io per me son mendico, e senza aiuto: Il Signore ha cura di me. Tu sei aiuto mio, e mio protettore: Dio mio, non tardare.