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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 69


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Salmo di David in memoria della liberazione ottenuta dal Signore.
Muoviti, o Dio, in mio soccorso: Signore, affrettati a darmi aita,
1 Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.
2 Siano confusi, e svergognati coloro, che cercano l'anima mia:2 Salvami, o Dio:l’acqua mi giunge alla gola.
3 Siano volti in fuga, e svergognati coloro, che si pascono de' miei mali: Sian volti in fuga subitamente, e svergognati coloro, che a me dicono: Bene sta, bene sta.3 Affondo in un abisso di fango,non ho nessun sostegno;sono caduto in acque profondee la corrente mi travolge.
4 Esultino in te, e si rallegrino tutti coloro, i quali te cercano; e coloro, che amano la salute che vien da te dican mai sempre: Glorificato sia il Signore.4 Sono sfinito dal gridare,la mia gola è riarsa;i miei occhi si consumanonell’attesa del mio Dio.
5 Io però son povero, e mendico: aiutami, o Dio.5 Sono più numerosi dei capelli del mio capoquelli che mi odiano senza ragione.Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,i miei nemici bugiardi:quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
6 Tu se' mio aiuto, e mio liberatore; Signore, non tardar più.6 Dio, tu conosci la mia stoltezzae i miei errori non ti sono nascosti.
7 Chi spera in te, per colpa mia non sia confuso,Signore, Dio degli eserciti;per causa mia non si vergognichi ti cerca, Dio d’Israele.
8 Per te io sopporto l’insultoe la vergogna mi copre la faccia;
9 sono diventato un estraneo ai miei fratelli,uno straniero per i figli di mia madre.
10 Perché mi divora lo zelo per la tua casa,gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
11 Piangevo su di me nel digiuno,ma sono stato insultato.
12 Ho indossato come vestito un saccoe sono diventato per loro oggetto di scherno.
13 Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,gli ubriachi mi deridevano.
14 Ma io rivolgo a te la mia preghiera,Signore, nel tempo della benevolenza.O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,nella fedeltà della tua salvezza.
15 Liberami dal fango, perché io non affondi,che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde.
16 Non mi travolga la corrente,l’abisso non mi sommerga,la fossa non chiuda su di me la sua bocca.
17 Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;volgiti a me nella tua grande tenerezza.
18 Non nascondere il volto al tuo servo;sono nell’angoscia: presto, rispondimi!
19 Avvicìnati a me, riscattami,liberami a causa dei miei nemici.
20 Tu sai quanto sono stato insultato:quanto disonore, quanta vergogna!Sono tutti davanti a te i miei avversari.
21 L’insulto ha spezzato il mio cuoree mi sento venir meno.Mi aspettavo compassione, ma invano,consolatori, ma non ne ho trovati.
22 Mi hanno messo veleno nel ciboe quando avevo sete mi hanno dato aceto.
23 La loro tavola sia per loro una trappola,un’insidia i loro banchetti.
24 Si offuschino i loro occhi e più non vedano:sfibra i loro fianchi per sempre.
25 Riversa su di loro il tuo sdegno,li raggiunga la tua ira ardente.
26 Il loro accampamento sia desolato,senza abitanti la loro tenda;
27 perché inseguono colui che hai percosso,aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
28 Aggiungi per loro colpa su colpae non possano appellarsi alla tua giustizia.
29 Dal libro dei viventi siano cancellatie non siano iscritti tra i giusti.
30 Io sono povero e sofferente:la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
31 Loderò il nome di Dio con un canto,lo magnificherò con un ringraziamento,
32 che per il Signore è meglio di un toro,di un torello con corna e zoccoli.
33 Vedano i poveri e si rallegrino;voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
34 perché il Signore ascolta i miserie non disprezza i suoi che sono prigionieri.
35 A lui cantino lode i cieli e la terra,i mari e quanto brulica in essi.
36 Perché Dio salverà Sion,ricostruirà le città di Giuda:vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
37 La stirpe dei suoi servi ne sarà eredee chi ama il suo nome vi porrà dimora.