Salmi 138
123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960616263646566676869707172737475767778798081828384858687888990919293949596979899100101102103104105106107108109110111112113114115116117118119120121122123124125126127128129130131132133134135136137138139140141142143144145146147148149150
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA MARTINI | BIBBIA VOLGARE |
---|---|
1 Salmo di David. Signore, tu hai fatto saggio di me, e mi hai conosciuto: tu hai conosciuto il mio stare, e il mio andare. | 1 Signore, tu m' hai provato e cognosciuto; |
2 Tu da lungi vedesti i miei pensieri: osservasti il filo de' passi miei. | 2 tu hai conosciuto la mia sessione e la resurrezione mia. |
3 E le mie vie tutte tu prevedesti; anche quando parola non è sulla mia lingua. | 3 Dalla lunga hai inteso li pensieri miei; il mio sentiero e la particella mia hai cercato. |
4 Ecco che tu, o Signore, le cose tutte hai conosciute, le ultime, e le antiche: tu mi formasti, e ponesti sopra di me la tua mano. | 4 E hai preveduto tutte le vie mie; per che non è parlare nella lingua mia. |
5 Mirabile si è rendnta in me la tua sapienza: ella è molto elevata, e ad essa non potrò io aggiungere. | 5 Ecco, Signore, che tu hai cognosciuto le ultime e antique; tu m' hai formato, e sopra di me posto la mano tua |
6 Dove anderò io lontan dal tuo spirito, e dove fuggirò io lontano dalla tua faccia? | 6 A me fatta è mirabile la scienza tua; ell'è confortata, e non potrò contra quella. |
7 Se salirò al cielo ivi se' tu; se scenderò nell'inferno, tu se' presente. | 7 Dal spirito tuo dove andarò? e dove fuggirò dalla faccia tua? |
8 Se io prenderò le ali al mattino, e anderò a stare nelle ultime parti del mare: | 8 Se salirò nel cielo, tu sei ivi; se descenderò all' inferno, sarai presente. |
9 Colà pure mi guiderà la tua mano, e sarò sotto il potere della tua destra. | 9 Se per tempo torrò le penne mie, e abitarò nelli ultimi luoghi del mare; |
10 E io dissi: Forse mi occulteranno le tenebre: ma la notte è luce, che mi disvela ne' miei piaceri. | 10 e certo la mano tua ivi mi menarà; e la tua destra mi tenerà. |
11 Perocché le tenebre non sono oscure per te, e la notte sarà illuminata come il giorno: il buio, e la luce son la stessa cosa per lui. | 11 E dissi forse che le tenebre mi conculcaranno; e la notte sarà mia illuminazione in le delicie mie. |
12 Perocché tu se' padrone de' miei affetti: prendesti cura di me fin dal seno di mia madre. | 12 Per che le tenebre non [si] oscuriranno da te, e la notte illuminarassi come giorno; come sono le tenebre sue, così è il lume suo. |
13 Darò lode a te, perché sommamente grande ti se' dimostrato: le opere tue son mirabili, e troppo bene il conosce l'anima mia. | 13 Per che possedesti le reni mie; ricevestimi dal ventre della madre mia. |
14 Non sono ignote a te le mie ossa lavorate, nel segreto, la mia sostanza lavorata nelle viscere della terra. | 14 A te confessarò, per che terribilmente magnificato sei; e l' anima mia molto cognosce le mirabili opere tue. |
15 Gli occhi tuoi mi videro quand'io era informe: or tutti nel tuo libro saranno scritti: nuovi giorni si formeranno, e neppur uno ne mancherà. | 15 Da te non è nascosto l'osso mio, che 'l facesti in secreto; è nelli inferiori della terra la sostanza mia. |
16 Ma sono grandemente onorati da me, o Dio, gli amici tuoi: grandemente possente è divenuto il loro impero. | 16 Gli occhi tuoi videro il mio imperfetto; e nel libro tuo tutti saranno scritti; formaransi li giorni, e nullo in essi. |
17 Se vorrò contarli saran più che l'arene del mare: mi alzai, e sono ancora con te. | 17 Da me molto sono onorificati, Iddio, li amici tuoi; molto è confortato loro principato. |
18 Se tu, o Dio, porrai a morte i peccatori: ritiratevi da me, o uomini sanguinarj: | 18 Annumerarolli, e moltiplicaranno sopra l'arena; sommi resuscitato, e ancora son teco. |
19 Perché voi dite drento di voi: inutilmente si farann' eglino padroni di tue cittadi. | 19 Se tu, Iddio, arai ucciso li peccatori; uomini omicidiali, partitevi da me. |
20 E non ho io odiati, o Signore, quelli, che ti odiano? E mi struggeva a cagione de' tuoi nemici? | 20 Per che voi dite nel pensiero: torranno nella vanità loro città. |
21 Con odio perfetto io gli odiava, e ni si son fatti nemici. | 21 Signore, non avea in odio coloro che ti odiavano, e dolevami sopra li nemici tuoi? |
22 Provami, o Signore, e il mio cuore disamina: interrogami, e riconosci i miei andamenti. | 22 Con perfetto odio aveali odiati; e a me sono fatti nemici. |
23 E vedi se per la via di iniquità io cammini: e per la via dell'eternità mi conduci. | 23 Provami, Signore, e saprai il cuore mio; addimanda me, e cognosci le mie vestigie. |
24 E vedi, se in me egli è la via della iniquità; e menami nella via eterna. |