Salmi 70

BIBBIA MARTINI	BIBBIA TINTORI
1 Salmo di David. De' figliuoli di Jonadab, e de' primi prigionieri. In te, o Signore, ho posta la mia speranza: non sia io confuso in eterno: per la tua giustizia dammi liberazione, e salute.	1 (Salmo di David, dei figli di Ionadab e dei primi prigionieri). In te, o Signore, ho riposta la mia speranza: che non rimanga confuso in eterno.
2 Piega le tue orecchie verso di me, e salvami.	2 Nella tua giustizia liberami, salvami: piega le tue orecchie verso di me e salvami.
3 Sii tu a me un Dio protettore, e un asilo sicuro per farmi salvo: Perocché mia fermezza, e mio rifugio se' tu.	3 Sii il mio Dio protettore, la mia rocca forte da porrai in salvo, perchè tu sei il mio sostegno, il mio rifugio.
4 Dio mio, liberami dalle mani del peccatore, e dalle mani del violator della legge, e dell'iniquo;	4 Omio Dio, salvami dalla mano dell'empio, dalla mano di chi viola la legge e dell'iniquo.
5 Imperocché tu se', o Signore, la mia espettazione, Signore, tu mia speranza fin dalla mia gioventù.	5 Perchè tu sei la mia speranza, o Signore, o Signore, mia speranza fin dalla mia giovinezza.
6 Sopra di te io posai nell'uscire dall'utero: dal seno della madre mia tu se' mio protettore.	6 Su te mi sono appoggiato fin dalla nascita, fin dal seno di mia madre tu sei il mio protettore. A te per sempre il mio canto.
7 Te io cantai in ogni tempo: fui tenuto da molti come un portento; ma un forte difensore se' tu.	7 Son divenuto per molti un prodigio, essendo tu il mio valido protettore.
8 Sia piena la mia bocca di laude, affinchè io canti la tua gloria, e la tua grandezza per tutto il giorno.	8 La mia bocca sia piena di lodi, per cantare la tua gloria, la tua grandezza tutto il giorno.
9 Non rigettarmi nel tempo della vecchiezza: non abbandonarmi quando verrà meno la mia fortezza.	9 Deh! Non mi rigettare in vecchiaia, non mi abbandonare quando mi verran meno le forze;
10 Imperocché contro di me han parlato i miei nemici; e quelli che tende vano insidie all'anima mia han tenuto insieme consiglio,	10 Perchè i miei nemici han parlato contro di me e quelli che tendevano insidie alla mia vita han tenuto insieme consiglio,
11 Dicendo: Iddio Io ha abbandonato, tenetegli dietro, ed afferratelo, dapoichè non v'ha chi lo scampi.	11 Dicendo: « Dio l'ha abbandonato: dategli dietro, afferratelo; chè nessuno potrà salvarlo ».
12 Non ti dilungare, o Dio, da me: Dio mio, volgiti ad aiutarmi.	12 O Dio, non ti allontanare da me, o mio Dio, guarda d'aiutar mi!
13 Sian confusi, e vengan meno coloro, che appongono calunnie all'anima mia: siano coperti di confusione, e di vergogna quelli che amano il mio male.	13 Siano svergognati, annientati quelli che insidiano la mia vita, sian coperti di confusione e di vergogna quelli che cercano la mia rovina.
14 Ma io sempre spererò, e laudi aggiungerò a tutte le laudi tue.	14 Ma io spererò sempre, e a tutte le tue lodi ne aggiungerò altre.
15 La mia bocca predicherà la tua giustizia, e tutto il giorno la salute, che vien da te.	15 La mia bocca celebrerà la tua giustizia, tutto il giorno la salvezza da te ottenuta. Pur non sapendo di lettere,
16 Perché io non ho cognizione di lettere mi internerò nella possanza del Signore; della sola giustizia tua, o Signore, io mi ricorderò.	16 Entrerò nei prodigi del Signore; Signore, ricorderò soltanto la tua giustizia.
17 Tu, o Dio, fosti mio maestro fin dalla mia giovinezza, e io annunzierò le meraviglie fatte da te fino a quest'ora:	17 O Dio, tu mi hai ammaestrato fin dalla mia giovinezza, io pubblicherò le maraviglie da te fatte fino a questo momento.
18 E tu fino alla vecchiezza, fino all'età avanzata, o Dio, non mi abbandonare, Fino a tanto, che io a tutta la generazione, che verrà, annunzi la tua fortezza,	18 Ed anche nella vecchiaia e nella decrepitezza, o Dio, non mi abbandonare; così potrò annunziare la tua forza e la tua potenza alla generazione che è per venire.
19 E la potenza tua, e la tua giustizia, che va fino agli altissimi cieli, e le magnifiche cose fatte da te. Chi, o Dio, è simile a te?	19 La tua giustizia, o Dio, tocca gli altissimi cieli. Quante maraviglie hai fatte! O Dio, chi e simile a te?
20 Quante facesti provare a me tribolazioni molte, ed acerbe! e di nuovo mi ravvivasti, e dagli abissi della terra di bel nuovo mi ritornasti:	20 Quante e quanto gravi tribolazioni mi hai fatto vedere! Ma poi, riguardandomi, mi hai ridata la vita, e di nuovo mi hai tratto fuori dagli abissi della terra.
21 Tu desti in molti modi a conoscer la tua magnificenza, e di bel nuovo mi consolasti.	21 Hai moltiplicata la tua magnificenza, e, rivolgendoti, mi hai consolato.
22 Imperocché io pure al suono de' musicali strumenti darò laude a te per la tua verità: te io canterò sulla cetra, o Santo d'Israele.	22 Ed io celebrerò su strumenti musicali la tua fedeltà, o Dio, ti canterò sulla cetra, o Santo d'Israele.
23 Esulteranno le mie labbra, e l'anima mia redenta da te quando io canterò le tue lodi.	23 Nel cantare le tue lodi giubileranno le mie labbra e l'anima mia da te redenta.
24 Ed ancor la mia lingua tutto di parlerà della tua giustizia, allorché confusi, e svergognati rimarranno quelli, che amano il mio male.	24 Ed anche la mia lingua ogni giorno parlerà della tua giustizia, allorché rimarranno confusi e svergognati quelli che cercano la mia rovina.