Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 72


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Salomonis.
Deus, iudicium tuum regi da
et iustitiam tuam filio regis;
1 - Salmo di Asaf. Quant' è buono Iddio con Israele, con quei che sono di cuore retto!
2 iudicet populum tuum in iustitia
et pauperes tuos in iudicio.
2 Eppure, per poco non han vacillato i miei piedi, per poco non son sdrucciolati i miei passi!
3 Afferant montes pacem populo,
et colles iustitiam.
3 Perchè ho invidiato gl'iniqui, vedendo la prosperità de' malvagi.
4 Iudicabit pauperes populi
et salvos faciet filios inopis
et humiliabit calumniatorem.
4 Giacchè non c'è di che pensare alla lor morte, nè v'è stabilità nella loro sciagura.
5 Et permanebit cum sole et ante lunam
in generatione et generationem.
5 A' travagli degli uomini non han parte, nè con gli [altri] uomini son flagellati.
6 Descendet sicut pluvia in gramen,
et sicut imber irrigans terram.
6 Perciò li possiede l'orgoglio, son ammantati della loro iniquità ed empietà!
7 Florebit in diebus eius iustitia et abundantia pacis,
donec auferatur luna.
7 Spunta quasi dal grasso la loro iniquità, s'abbandonano alla passione del cuore.
8 Et dominabitur a mari usque ad mare
et a flumine usque ad terminos orbis terrarum.
8 Pensano e parlano malvagità, iniquità parlan dall'alto.
9 Coram illo procident incolae deserti,
et inimici eius terram lingent.
9 Drizzano contro il cielo la lor bocca, e la lingua loro percorre la terra.
10 Reges Tharsis et insulae munera offerent,
reges Arabum et Saba dona adducent.
10 Perciò si volge il mio popolo dalla lor parte, poichè lunghi [e prosperi] giorni trovano in essi.
11 Et adorabunt eum omnes reges,
omnes gentes servient ei.
11 E dicono: «Come [può esser vero] che Dio sa? e v'ha egli conoscenza nell'Altissimo?
12 Quia liberabit inopem clamantem
et pauperem, cui non erat adiutor.
12 Eccoli lì gli empi!e [son tuttavia] i fortunati del secolo, ammassan ricchezze».
13 Parcet pauperi et inopi
et animas pauperum salvas faciet.
13 E dissi: «Invano adunque ho purificato il mio cuore, e ho lavato nell'innocenza le mie mani;
14 Ex oppressione et violentia redimet animas eorum,
et pretiosus erit sanguis eorum coram illo. -
14 [giacchè] son flagellato tutto il dì, e il mio castigo [comincia sin] dal mattino!».
15 Et vivet, et dabitur ei de auro Arabiae,
et orabunt pro ipso semper;
tota die benedicent ei.
15 Se avessi detto: «[Sì], parlerò così», ecco avrei tradito la stirpe de' tuoi figliuoli.
16 Et erit ubertas frumenti in terra,
in summis montium fluctuabit,
sicut Libanus fructus eius;
et florebunt de civitate sicut fenum terrae.
16 [Perciò] andavo riflettendo per intender questo [mistero];[ma] un incubo era davanti agli occhi miei.
17 Sit nomen eius benedictum in saecula,
ante solem permanebit nomen eius.
Et benedicentur in ipso omnes tribus terrae,
omnes gentes magnificabunt eum.
17 Finchè penetrai nel sacrario di Dio, e compresi la [triste] loro fine.
18 Benedictus Dominus Deus, Deus Israel,
qui facit mirabilia solus.
18 Davvero, per ingannarli hai [così] disposto [le cose] per loro: tu gli abbatti nel mentre s'esaltano!
19 Et benedictum nomen maiestatis eius in aeternum;
et replebitur maiestate eius omnis terra. Fiat, fiat.
19 Come vanno in malora a un tratto!si dileguano, periscono per la loro iniquità.
20 Come un sogno di chi si sveglia, o Signore, [così] annienti nella tua città, l'immagine loro!
21 Quando acceso era il mio cuore, e perturbati i miei reni,
22 io diventavo un nulla e non capivo niente,
23 ero come un bruto davanti a te! Ma [ora] io son sempre con te:
24 tu mi tieni per la mia destrae secondo il tuo volere mi guidi, e [poi] m'accoglierai con gloria.
25 Cos'[altro], infatti, c'è per me nel cielo? e fuori di te che cosa io voglio sulla terra?
26 Vien meno la mia carne e il mio cuore; Dio del mio cuore e mia porzione è Iddio in eterno!
27 Perchè ecco, quei che si allontanan da te periranno, in perdizione tu mandi quanti fan divorzio da te.
28 Ma buon per me lo stare unito a Dio, porre nel Signore Iddio la mia speranza! per celebrar le tue lodialle porte della città di Sion.