Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Salmi 104


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Benedic, anima mea, Domino.
Domine Deus meus, magnificatus es vehementer!
Maiestatem et decorem induisti,
1 Celebrate il Signore e invocate il suo nome, proclamate fra ì popoli le sue gesta.
2 amictus lumine sicut vestimento.
Extendens caelum sicut velum,
2 A lui cantate, a lui salmeggiate, raccontate tutte le sue maraviglie.
3 qui exstruis in aquis cenacula tua.
Qui ponis nubem ascensum tuum,
qui ambulas super pennas ventorum.
3 Gloriatevi nel suo santo nome; gioisca il cuore di coloro che cercano il Signore.
4 Qui facis angelos tuos spiritus
et ministros tuos ignem urentem.
4 Cercate il Signore e confortatevi, cercate sempre la sua faccia.
5 Qui fundasti terram super stabilitatem suam,
non inclinabitur in saeculum saeculi.
5 Ricordatevi delle maraviglie da lui fatte, dei suoi prodigi e dei giudizi usciti dalla sua bocca.
6 Abyssus sicut vestimentum operuit eam,
super montes stabant aquae.
6 O prole del suo servo Àbramo, o figli del suo eletto Giacobbe,
7 Ab increpatione tua fugiunt,
a voce tonitrui tui formidant.
7 Egli è il Signore Dio nostro, per tutta la terra han valore i suoi giudizi.
8 Ascendunt in montes et descendunt in valles,
in locum, quem statuisti eis.
8 Si è sempre ricordato del suo patto, della sua parola da lui impegnata per mille generazioni,
9 Terminum posuisti, quem non transgredientur,
neque convertentur operire terram.
9 Della parola data ad Abramo, del suo giuramento fatto ad Isacco,
10 Qui emittis fontes in torrentes;
inter medium montium pertransibunt,
10 Giuramento da lui stabilito come legge a Giacobbe, quale eterno patto a Israele,
11 potabunt omnes bestias agri,
exstinguent onagri sitim suam.
11 Dicendo: « A te darò la terra di Canaan come porzione vostra ereditaria ».
12 Super ea volucres caeli habitabunt,
de medio ramorum dabunt voces.
12 Sebbene fossero in piccol numero, pochissimi e stranieri nel paese,
13 Rigas montes de cenaculis tuis,
de fructu operum tuorum satias terram.
13 E passassero di nazione in nazione, da un regno, da un popolo all'altro,
14 Producis fenum iumentis
et herbam servituti hominum,
educens panem de terra
14 Non permise a nessuno di far loro del male, e in favore di essi castigò dei re.
15 et vinum, quod laetificat cor hominis;
exhilarans faciem in oleo,
panis autem cor hominis confirmat.
15 Non toccate le persone a me consacrate, non malignate sui miei profeti ».
16 Saturabuntur ligna Domini
et cedri Libani, quas plantavit.
16 Poi chiamò sulla terra la fame, tolse tutto il sostegno del pane.
17 Illic passeres nidificabunt,
erodii domus in vertice earum.
17 Mandò avanti di loro un uomo: Giuseppe fu venduto come schiavo.
18 Montes excelsi cervis,
petrae refugium hyracibus.
18 Strinsero nei ceppi i suoi piedi, le catene attraversarono la sua persona,
19 Fecit lunam ad tempora signanda,
sol cognovit occasum suum.
19 Finché non si adempì la sua parola. La parola del Signore lo infiammò.
20 Posuisti tenebras, et facta est nox:
in ipsa reptabunt omnes bestiae silvae,
20 Il re mandò a scioglierlo, il Signore dei popoli lo fece liberare.
21 catuli leonum rugientes, ut rapiant
et quaerant a Deo escam sibi.
21 Lo costituì padrone della sua casa, a capo di tutti i suoi beni,
22 Oritur sol, et congregantur
et in cubilibus suis recumbunt.
22 Affinchè comunicasse la sua sapienza ai suoi principi e la sua prudenza ai suoi vegliardi.
23 Exit homo ad opus suum
et ad operationem suam usque ad vesperum.
23 E Israele entrò in Egitto, Giacobbe fu pellegrino nella terra di Cam.
24 Quam multiplicata sunt opera tua, Domine!
Omnia in sapientia fecisti,
impleta est terra creatura tua.
24 E (Dio) moltiplicò grandemente il suo popolo e lo rese più potente dei suoi nemici,
25 Hoc mare magnum et spatiosum et latum:
illic reptilia, quorum non est numerus,
animalia pusilla cum magnis;
25 Dei quali volse il cuore ad odiare il suo popolo, a trattar perfidamente i suoi servi.
26 illic naves pertransibunt,
Leviathan, quem formasti ad ludendum cum eo.
26 Mandò il suo servo Mosè, Aronne, scelto da lui stesso.
27 Omnia a te exspectant,
ut des illis escam in tempore suo.
27 Affidò loro la parola dei suoi miracoli, i prodigi da farsi nella terra di Cam.
28 Dante te illis, colligent,
aperiente te manum tuam, implebuntur bonis.
28 Mandò le tenebre e fece buio, e non rese vane le sue parole.
29 Avertente autem te faciem, turbabuntur;
auferes spiritum eorum, et deficient
et in pulverem suum revertentur.
29 Cangiò in sangue le loro acque e fece perire i loro pesci.
30 Emittes spiritum tuum, et creabuntur,
et renovabis faciem terrae.
30 La loro terra brulicò di rane nelle stesse camere dei loro re.
31 Sit gloria Domini in saeculum;
laetetur Dominus in operibus suis.
31 Ad una sua parola apparvero i tafani e le zanzare in tutto il loro paese.
32 Qui respicit terram et facit eam tremere,
qui tangit montes, et fumigant.
32 Mandò loro, invece di pioggia, la grandine e fiamme di fuoco nella loro terra,
33 Cantabo Domino in vita mea,
psallam Deo meo quamdiu sum.
33 E colpì le loro vigne e i loro fichi, e fece in pezzi gli alberi delle loro contrade.
34 Iucundum sit ei eloquium meum,
ego vero delectabor in Domino.
34 Ad una sua parola vennero le locuste e bruchi senza numero,
35 Deficiant peccatores a terra
et iniqui, ita ut non sint.
Benedic, anima mea, Domino.
35 E divorarono ogni verdura del loro paese e divorarono ogni frutto delle loro contrade.
36 E colpì ogni primogenito della loro terra, le primizie d'ogni loro vigore.
37 E fece partire il suo popolo carico d'oro e d'argento, e nelle sue tribù non c'era un malato.
38 Si rallegrò l'Egitto per la loro partenza, perchè lo spavento d'Israele li opprimeva.
39 Egli stese una nuvola a loro riparo e un fuoco perchè li illuminasse durante la notte.
40 A loro richiesta fece venire le quaglie e li saziò con pane del cielo.
41 Fendè la roccia e ne sgorgarono le acque, corsero come fiumi nel deserto.
42 Ben ricordando la sua santa parola data ad Abramo suo servo,
43 Condusse via il suo popolo festante, e i suoi eletti pieni di gioia,
44 E diede loro le terre delie genti, li fece padroni delle fatiche dei popoli,
45 Affinchè osservino i suoi comandameli ti e mettano in pratica la sua legge.