Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 7


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Lamentatio David, quam cantavit Domino propter Chus Beniaminitam.
1 Salmo di David, cantato da lui al Signore a motivo delle parole di Chus figliuolo di Jemini.
Signore, Dio mio, in te ho posta la mia speranza: salvami, e liberami da tutti coloro, che mi perseguitano.
2 Domine Deus meus, in te speravi;
salvum me fac ex omnibus persequentibus me et libera me,
2 Affinchè qual lione non faccia preda dell'anima mia, quando non siavi chi porti liberazione, e salute.
3 ne quando rapiat ut leo animam meam
discerpens, dum non est qui salvum faciat.
3 Signore, Dio mio, se io ho fatta tal cosa, se havvi nelle mani mie iniquità;
4 Domine Deus meus, si feci istud,
si est iniquitas in manibus meis,
4 Se male ho renduto a coloro, che a me ne facevano, cada io giustamente senza pro sotto de' miei nemici.
5 si reddidi retribuenti mihi mala
et exspoliavi inimicum meum dimittens inanem,
5 Perseguiti l'inimico l'anima mia, mi raggiunga, e calpesti insiem colla terra la mia vita, e riduca in polvere la mia gloria.
6 persequatur inimicus animam meam et comprehendat
et conculcet in terra vitam meam
et gloriam meam in pulverem deducat.
6 Levati su, o Signore, nell'ira tua, e fa mostra di tua grandezza in mezzo a' miei nemici.
E levati su, o Signore, Dio mio, secondo la legge stabilita da te:
7 Exsurge, Domine, in ira tua
et exaltare contra indignationem inimicorum meorum
et exsurge, Deus meus, in iudicio, quod mandasti.
7 E la moltitudine delle nazioni si adunerà intorno a te.
E per amor di questa ritorna nell'alto:
8 Et synagoga populorum circumdabit te,
et super hanc in altum regredere:
8 Il Signore fa giudizio dei popoli. Fammi ragione, o Signore, secondo la mia giustizia, e secondo l'innocenza che è in me.
9 Dominus iudicat populos.
Iudica me, Domine, secundum iustitiam meam
et secundum innocentiam meam, quae est in me.
9 La malvagità de' peccatori avrà fine, e sarai guida del giusto, tu, o Dio, che penetri i cuori, e gli affetti.
10 Consumatur nequitia peccatorum;
et iustum confirma:
scrutans corda et renes Deus iustus.
10 Il mio soccorso giustamente (aspetto) dal Signore, il quale salva coloro, che sono schietti di cuore.
11 Adiutorium meum apud Deum,
qui salvos facit rectos corde.
11 Dio giusto Giudice, forte, e paziente si adira egli forse ogni dì?
12 Deus iudex iustus,
fortis, irascens per singulos dies.
12 Se voi non vi convertirete, egli ruoterà la sua spada: ha teso il suo Arco, e lo tien preparato.
13 Nonne iterum gladium suum exacuit,
arcum suum tetendit et paravit illum?
13 E con esso ha preparati strumenti di morte; le sue frecce ha formate per quelli, che spiran fiamme.
14 Et paravit sibi vasa mortis,
sagittas suas ardentes effecit.
14 Ecco che quegli ha partorito l'ingiustizia, ha conceputo dolore, ed ha partorito l'iniquità.
15 Ecce parturiit iniustitiam,
concepit dolorem et peperit iniquitatem;
15 Ha aperta, e scavata la fossa, e nella fossa, che ha fatto, egli è caduto.
16 lacum aperuit et effodit eum
et incidit in foveam, quam fecit.
16 Il suo dolore ritornerà sul capo di lui, e sulla testa di lui cadrà la sua iniquità.
17 Convertetur dolor eius in caput eius,
et in verticem ipsius iniquitas eius descendet.
17 Glorificherò il Signore per la sua giustizia, e al nome del Signore altissimo canterò inni di laude.
18 Confitebor Domino secundum iustitiam eius
et psallam nomini Domini Altissimi.