Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Salmi 58


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Magistro chori. Secundum " Ne destruxeris ".
David. Miktam
.
1 - Al corifeo: «Non mandare in malora!». Ode. Di David, quando Saul mandò ad assediar la casa, per ucciderlo.
2 Numquid vere, potentes, iustitiam loquimini,
recte iudicatis filios hominum?
2 Salvami da' miei nemici, o mio Dio, e liberami da' miei assalitori.
3 Etenim in corde iniquitates operamini,
in terra violentiam manus vestrae concinnant.
3 Salvami dagli operatori d'iniquitàe dagli uomini sanguinari scampami.
4 Alienati sunt peccatores ab utero;
erraverunt a ventre, qui loquuntur falsa.
4 Perchè ecco han preso a [insidiar] l'anima mia, m'aggrediscono i violenti.
5 Venenum illis in similitudinem serpentis,
sicut aspidis surdae et obturantis aures suas,
5 Nè [c'è] mia colpa nè peccato, o Signore: senza iniquità ho corso [la mia via] e indirizzato [i miei passi].
6 quae non exaudiet vocem incantantium
et venefici incantantis sapienter.
6 Sorgi incontro a me, e guarda! E tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d' Israele, volgiti a visitare tutte le genti: non aver pietà di nessuno di quei che fanno il male.
7 Deus, contere dentes eorum in ore ipsorum;
molas leonum confringe, Domine.
7 Tornan la sera, sono affamati come canie s'aggirano intorno alla città.
8 Diffluant tamquam aqua decurrens,
sicut fenum conculcatum arescant.
8 Ecco, parlan [rabbiosamente] con la lor bocca, e una spada è sulle loro labbra. Perchè [dicono] : «Chi ci sente?».
9 Sicut limax, quae tabescens transit, sicut abortivum mulieris, quod non viditsolem.
9 Ma tu, o Signore, ti ridi di loro, non conti per nulla tutte le genti.
10 Priusquam sentiant ollae vestrae rhamnum,
sicut viventes, sicut ardor irae absorbet eos.
10 [Tu sei] mia fortezza, io veglierò verso te, perchè tu sei, o Dio, il mio protettore.
11 Laetabitur iustus, cum viderit vindictam,
pedes suos lavabit in sanguine peccatoris.
11 La misericordia del mio Dio mi verrà incontro!
12 Et dicet homo: “ Utique est fructus iusto,
utique est Deus iudicans eos in terra ”.
12 Iddio mi farà vedere [il trionfo] sui miei nemici! Non gli uccidere, che non se ne dimentichi il mio popolo; [ma] disperdili con la tua potenza e abbattili, o protettor mio, o Signore,
13 [per] la colpa della lor bocca, [per] la parola delle loro labbra. E sian presi al laccio nella loro superbiae per l'imprecazione e la menzogna si risappian [travolti]
14 nello sterminio, nell'ira dello sterminio, e più non siano. E si sappia che Dio regna su Giacobbe e [sino] alla estremità delle terre.
15 Tornan la sera, sono affamati come canie s'aggirano intorno alla città.
16 Van vagolando per sfamarsi, e se non trovano da satollarsi, abbaiano.
17 Ma io canterò la tua potenza, ed esulterò il mattino [celebrando] la tua bontà; perchè ti se' fatto il mio protettore; e il mio rifugio nel dì dell'angustia.
18 O mio soccorritore, a te inneggeròperchè, o Dio, sei tu il mio protettore;[tu sei], o mio Dio, la misericordia per me!