Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 33


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NOVA VULGATADIODATI
1 Exsultate, iusti, in Domino;
rectos decet collaudatio.
1 VOI giusti, giubilate nel Signore; La lode è decevole agli uomini diritti.
2 Confitemini Domino in cithara,
in psalterio decem chordarum psallite illi.
2 Celebrate il Signore colla cetera; Salmeggiategli col saltero e col decacordo.
3 Cantate ei canticum novum,
bene psallite ei in vociferatione,
3 Cantategli un nuovo cantico, Sonate maestrevolmente con giubilo.
4 quia rectum est verbum Domini,
et omnia opera eius in fide.
4 Perciocchè la parola del Signore è diritta; E tutte le sue opere son fatte con verità.
5 Diligit iustitiam et iudicium;
misericordia Domini plena est terra.
5 Egli ama la giustizia e la dirittura; La terra è piena della benignità del Signore.
6 Verbo Domini caeli facti sunt,
et spiritu oris eius omnis virtus eorum.
6 I cieli sono stati fatti per la parola del Signore, E tutto il loro esercito per lo soffio della sua bocca.
7 Congregans sicut in utre aquas maris,
ponens in thesauris abyssos.
7 Egli ha adunate le acque del mare come in un mucchio; Egli ha riposti gli abissi come in tesori.
8 Timeat Dominum omnis terra,
a facie autem eius formident omnes inhabitantes orbem.
8 Tutta la terra tema del Signore; Abbianne spavento tutti gli abitanti del mondo.
9 Quoniam ipse dixit, et facta sunt,
ipse mandavit, et creata sunt.
9 Perciocchè egli disse la parola, e la cosa fu; Egli comandò, e la cosa surse.
10 Dominus dissipat consilia gentium,
irritas facit cogitationes populorum.
10 Il Signore dissipa il consiglio delle genti, Ed annulla i pensieri de’ popoli.
11 Consilium autem Domini in aeternum manet,
cogitationes cordis eius in generatione et generationem.
11 Il consiglio del Signore dimora in eterno; I pensieri del suo cuore dimorano per ogni età
12 Beata gens, cui Dominus est Deus,
populus, quem elegit in hereditatem sibi.
12 Beata la gente di cui il Signore è l’Iddio; Beato il popolo, il quale egli ha eletto per sua eredità.
13 De caelo respexit Dominus,
vidit omnes filios hominum.
13 Il Signore riguarda dal cielo, Egli vede tutti i figliuoli degli uomini.
14 De loco habitaculi sui respexit
super omnes, qui habitant terram,
14 Egli mira, dalla stanza del suo seggio, Tutti gli abitanti della terra.
15 qui finxit singillatim corda eorum,
qui intellegit omnia opera eorum.
15 Egli è quel che ha formato il cuor di essi tutti, Che considera tutte le loro opere.
16 Non salvatur rex per multam virtutem,
et gigas non liberabitur in multitudine virtutis suae.
16 Il re non è salvato per grandezza di esercito; L’uomo prode non iscampa per grandezza di forza.
17 Fallax equus ad salutem,
in abundantia autem virtutis suae non salvabit.
17 Il cavallo è cosa fallace per salvare, E non può liberare colla grandezza della sua possa.
18 Ecce oculi Domini super metuentes eum,
in eos, qui sperant super misericordia eius,
18 Ecco, l’occhio del Signore è inverso quelli che lo temono; Inverso quelli che sperano nella sua benignità;
19 ut eruat a morte animas eorum
et alat eos in fame.
19 Per riscuoter l’anima loro dalla morte, E per conservarli in vita in tempo di fame.
20 Anima nostra sustinet Dominum,
quoniam adiutor et protector noster est;
20 L’anima nostra attende il Signore; Egli è il nostro aiuto, e il nostro scudo.
21 quia in eo laetabitur cor nostrum,
et in nomine sancto eius speravimus.
21 Certo, il nostro cuore si rallegrerà in lui; Perciocchè noi ci siam confidati nel Nome della sua santità.
22 Fiat misericordia tua, Domine, super nos,
quemadmodum speravimus in te.
22 La tua benignità, o Signore, sia sopra noi, Siccome noi abbiamo sperato in te