Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 78


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Maskil. Di Asaf.Ascolta, popolo mio, la mia legge,porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
1 Psalmus Asaph. Deus, venerunt gentes in hæreditatem tuam ;
polluerunt templum sanctum tuum ;
posuerunt Jerusalem in pomorum custodiam.
2 Aprirò la mia bocca con una parabola,rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
2 Posuerunt morticina servorum tuorum escas volatilibus cæli ;
carnes sanctorum tuorum bestiis terræ.
3 Ciò che abbiamo udito e conosciutoe i nostri padri ci hanno raccontato
3 Effuderunt sanguinem eorum tamquam aquam in circuitu Jerusalem,
et non erat qui sepeliret.
4 non lo terremo nascosto ai nostri figli,raccontando alla generazione futurale azioni gloriose e potenti del Signoree le meraviglie che egli ha compiuto.
4 Facti sumus opprobrium vicinis nostris ;
subsannatio et illusio his qui in circuitu nostro sunt.
5 Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,ha posto una legge in Israele,che ha comandato ai nostri padridi far conoscere ai loro figli,
5 Usquequo, Domine, irasceris in finem ?
accendetur velut ignis zelus tuus ?
6 perché la conosca la generazione futura,i figli che nasceranno.Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
6 Effunde iram tuam in gentes quæ te non noverunt,
et in regna quæ nomen tuum non invocaverunt :
7 perché ripongano in Dio la loro fiduciae non dimentichino le opere di Dio,ma custodiscano i suoi comandi.
7 quia comederunt Jacob,
et locum ejus desolaverunt.
8 Non siano come i loro padri,generazione ribelle e ostinata,generazione dal cuore incostantee dallo spirito infedele a Dio.
8 Ne memineris iniquitatum nostrarum antiquarum ;
cito anticipent nos misericordiæ tuæ,
quia pauperes facti sumus nimis.
9 I figli di Èfraim, arcieri valorosi,voltarono le spalle nel giorno della battaglia.
9 Adjuva nos, Deus salutaris noster,
et propter gloriam nominis tui, Domine, libera nos :
et propitius esto peccatis nostris, propter nomen tuum.
10 Non osservarono l’alleanza di Dioe si rifiutarono di camminare nella sua legge.
10 Ne forte dicant in gentibus : Ubi est Deus eorum ?
et innotescat in nationibus coram oculis nostris
ultio sanguinis servorum tuorum qui effusus est.
11 Dimenticarono le sue opere,le meraviglie che aveva loro mostrato.
11 Introëat in conspectu tuo gemitus compeditorum ;
secundum magnitudinem brachii tui posside filios mortificatorum :
12 Cose meravigliose aveva fatto davanti ai loro padrinel paese d’Egitto, nella regione di Tanis.
12 et redde vicinis nostris septuplum in sinu eorum ;
improperium ipsorum quod exprobraverunt tibi, Domine.
13 Divise il mare e li fece passare,e fermò le acque come un argine.
13 Nos autem populus tuus, et oves pascuæ tuæ,
confitebimur tibi in sæculum ;
in generationem et generationem annuntiabimus laudem tuam.
14 Li guidò con una nube di giornoe tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15 Spaccò rocce nel desertoe diede loro da bere come dal grande abisso.
16 Fece sgorgare ruscelli dalla rupee scorrere l’acqua a fiumi.
17 Eppure continuarono a peccare contro di lui,a ribellarsi all’Altissimo in luoghi aridi.
18 Nel loro cuore tentarono Dio,chiedendo cibo per la loro gola.
19 Parlarono contro Dio,dicendo: «Sarà capace Diodi preparare una tavola nel deserto?».
20 Certo! Egli percosse la rupee ne scaturì acqua e strariparono torrenti.«Saprà dare anche paneo procurare carne al suo popolo?».
21 Perciò il Signore udì e ne fu adirato;un fuoco divampò contro Giacobbee la sua ira si levò contro Israele,
22 perché non ebbero fede in Dioe non confidarono nella sua salvezza.
23 Diede ordine alle nubi dall’altoe aprì le porte del cielo;
24 fece piovere su di loro la manna per ciboe diede loro pane del cielo:
25 l’uomo mangiò il pane dei forti;diede loro cibo in abbondanza.
26 Scatenò nel cielo il vento orientale,con la sua forza fece soffiare il vento australe;
27 su di loro fece piovere carne come polveree uccelli come sabbia del mare,
28 li fece cadere in mezzo ai loro accampamenti,tutt’intorno alle loro tende.
29 Mangiarono fino a saziarsied egli appagò il loro desiderio.
30 Il loro desiderio non era ancora scomparso,avevano ancora il cibo in bocca,
31 quando l’ira di Dio si levò contro di loro,uccise i più robusti e abbatté i migliori d’Israele.
32 Con tutto questo, peccarono ancorae non ebbero fede nelle sue meraviglie.
33 Allora consumò in un soffio i loro giornie i loro anni nel terrore.
34 Quando li uccideva, lo cercavanoe tornavano a rivolgersi a lui,
35 ricordavano che Dio è la loro rocciae Dio, l’Altissimo, il loro redentore;
36 lo lusingavano con la loro bocca,ma gli mentivano con la lingua:
37 il loro cuore non era costante verso di luie non erano fedeli alla sua alleanza.
38 Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,invece di distruggere.Molte volte trattenne la sua irae non scatenò il suo furore;
39 ricordava che essi sono di carne,un soffio che va e non ritorna.
40 Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,lo rattristarono in quei luoghi solitari!
41 Ritornarono a tentare Dio,a esasperare il Santo d’Israele.
42 Non si ricordarono più della sua mano,del giorno in cui li aveva riscattati dall’oppressione,
43 quando operò in Egitto i suoi segni,i suoi prodigi nella regione di Tanis.
44 Egli mutò in sangue i loro fiumie i loro ruscelli, perché non bevessero.
45 Mandò contro di loro tafani a divorarlie rane a distruggerli.
46 Diede ai bruchi il loro raccolto,alle locuste la loro fatica.
47 Devastò le loro vigne con la grandine,i loro sicomòri con la brina.
48 Consegnò alla peste il loro bestiame,ai fulmini le loro greggi.
49 Scatenò contro di loro l’ardore della sua ira,la collera, lo sdegno, la tribolazione,e inviò messaggeri di sventure.
50 Spianò la strada alla sua ira:non li risparmiò dalla mortee diede in preda alla peste la loro vita.
51 Colpì ogni primogenito in Egitto,nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.
52 Fece partire come pecore il suo popoloe li condusse come greggi nel deserto.
53 Li guidò con sicurezza e non ebbero paura,ma i loro nemici li sommerse il mare.
54 Li fece entrare nei confini del suo santuario,questo monte che la sua destra si è acquistato.
55 Scacciò davanti a loro le gentie sulla loro eredità gettò la sorte,facendo abitare nelle loro tendele tribù d’Israele.
56 Ma essi lo tentarono,si ribellarono a Dio, l’Altissimo,e non osservarono i suoi insegnamenti.
57 Deviarono e tradirono come i loro padri,fallirono come un arco allentato.
58 Lo provocarono con le loro alture sacree con i loro idoli lo resero geloso.
59 Dio udì e s’infiammò,e respinse duramente Israele.
60 Abbandonò la dimora di Silo,la tenda che abitava tra gli uomini;
61 ridusse in schiavitù la sua forza,il suo splendore in potere del nemico.
62 Diede il suo popolo in preda alla spadae s’infiammò contro la sua eredità.
63 Il fuoco divorò i suoi giovani migliori,le sue fanciulle non ebbero canti nuziali.
64 I suoi sacerdoti caddero di spadae le loro vedove non fecero il lamento.
65 Ma poi il Signore si destò come da un sonno,come un eroe assopito dal vino.
66 Colpì alle spalle i suoi avversari,inflisse loro una vergogna eterna.
67 Rifiutò la tenda di Giuseppe,non scelse la tribù di Èfraim,
68 ma scelse la tribù di Giuda,il monte Sion che egli ama.
69 Costruì il suo tempio alto come il cielo,e come la terra, fondata per sempre.
70 Egli scelse Davide suo servoe lo prese dagli ovili delle pecore.
71 Lo allontanò dalle pecore madriper farne il pastore di Giacobbe, suo popolo,d’Israele, sua eredità.
72 Fu per loro un pastore dal cuore integroe li guidò con mano intelligente.