Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Tessalonicesi 1


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1Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre nostro e nel Signore Gesù Cristo:2a voi, grazia e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.
3Dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli, come è giusto, perché la vostra fede fa grandi progressi e l’amore di ciascuno di voi verso gli altri va crescendo.4Così noi possiamo gloriarci di voi nelle Chiese di Dio, per la vostra perseveranza e la vostra fede in tutte le vostre persecuzioni e tribolazioni che sopportate.
5È questo un segno del giusto giudizio di Dio, perché siate fatti degni del regno di Dio, per il quale appunto soffrite.6È proprio della giustizia di Dio ricambiare con afflizioni coloro che vi affliggono7e a voi, che siete afflitti, dare sollievo insieme a noi, quando si manifesterà il Signore Gesù dal cielo, insieme agli angeli della sua potenza, con8fuoco ardente, per punire quelli che non riconoscono Dio e quelli che non obbediscono al vangelo del Signore nostro Gesù.9Essi saranno castigati con una rovina eterna, lontano dal volto del Signore e dalla sua gloriosa potenza.10In quel giorno, egli verrà per essere glorificato nei suoi santi ed essere riconosciuto mirabile da tutti quelli che avranno creduto, perché è stata accolta la nostra testimonianza in mezzo a voi.
11Per questo preghiamo continuamente per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e l’opera della vostra fede,12perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.

Note:

2Ts 1,7:insieme a noi: Paolo ama sottolineare che la sua sorte è legata a quella delle sue chiese (cf. 1Ts 2-3; 1Cor 4,8; Fil 1,30 , ecc.).

2Ts 1,8:in fuoco ardente: il cielo (cf. 1Ts 4,16), gli angeli (cf. Mt 13,39; Mt 13,41; Mt 13,49; Mt 16,27p; Mt 24,31; Mt 25,31; Lc 12,8s ; probabilmente i «santi» di 1Ts 3,13), il fuoco delle teofanie (cf. Es 13,22+; Es 19,16+) sono «tratti» dell'apocalittica giudaica (1Ts 4,16+). - ...non obbediscono al vangelo del Signore nostro Gesù: cioè i pagani (1Ts 4,5) e gli ebrei (Rm 10,16).

2Ts 1,10:Paolo sembra pensare qui agli angeli (i «santi», cf. At 9,13+) e ai cristiani («quelli che avranno creduto»). La condanna di quelli che rifiutano il vangelo qui viene descritta in vivo contrasto con la glorificazione dei credenti, in termini duri, forse a motivo di una persecuzione insistente. - Dopo la parentesi dei vv 6-10, il pensiero riprende il discorso del v 5.

2Ts 1,11:porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene: altra traduzione: «egli compia efficacemente ogni sua volontà di bene».