Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Salmi 57


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1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam. Quando fuggì da Saul nella caverna.
2Pietà di me, pietà di me, o Dio,in te si rifugia l’anima mia;all’ombra delle tue ali mi rifugiofinché l’insidia sia passata.
3Invocherò Dio, l’Altissimo,Dio che fa tutto per me.
4Mandi dal cielo a salvarmi,confonda chi vuole inghiottirmi;Dio mandi il suo amore e la sua fedeltà.
5In mezzo a leoni devo coricarmi,infiammàti di rabbia contro gli uomini!I loro denti sono lance e frecce,la loro lingua è spada affilata.
6Innàlzati sopra il cielo, o Dio,su tutta la terra la tua gloria.
7Hanno teso una rete ai miei piedi,hanno piegato il mio collo,hanno scavato davanti a me una fossa,ma dentro vi sono caduti.
8Saldo è il mio cuore, o Dio,saldo è il mio cuore.Voglio cantare, voglio inneggiare:
9svégliati, mio cuore,svegliatevi, arpa e cetra,voglio svegliare l’aurora.
10Ti loderò fra i popoli, Signore,a te canterò inni fra le nazioni:
11grande fino ai cieli è il tuo amoree fino alle nubi la tua fedeltà.
12Innàlzati sopra il cielo, o Dio,su tutta la terra la tua gloria.

Note:

Sal 57,6:Il fedele auspica la manifestazione del regno di Dio che libererà gli oppressi e rovinerà gli empi.

Sal 57,9:L'aurora è personificata come in Gb 3,9; Gb 38,12; Gb 41,10 (cf. Sal 17,15+).