Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Salmi 56


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1Al maestro del coro. Su «Colomba dei terebinti lontani». Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero a Gat.
2Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita,un aggressore tutto il giorno mi opprime.
3Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,numerosi sono quelli che dall’alto mi combattono.
4Nell’ora della pauraio in te confido.
5In Dio, di cui lodo la parola,in Dio confido, non avrò timore:che cosa potrà farmi un essere di carne?
6Travisano tutto il giorno le mie parole,ogni loro progetto su di me è per il male.
7Congiurano, tendono insidie,spiano i miei passi, per attentare alla mia vita.
8Ripagali per tanta cattiveria!Nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
9I passi del mio vagare tu li hai contati,nel tuo otre raccogli le mie lacrime:non sono forse scritte nel tuo libro?
10Allora si ritireranno i miei nemici,nel giorno in cui ti avrò invocato;questo io so: che Dio è per me.
11In Dio, di cui lodo la parola,nel Signore, di cui lodo la parola,
12in Dio confido, non avrò timore:che cosa potrà farmi un uomo?
13Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:ti renderò azioni di grazie,
14perché hai liberato la mia vita dalla morte,i miei piedi dalla caduta,per camminare davanti a Dionella luce dei viventi.

Note:

Sal 56,1:Jonat elem è tradotto da BJ «l'oppressione dei principi lontani». Per «i principi» o «gli dei» cf. Sal 45,7; Sal 58,2 («esseri divini»). - La parola «oppressione» è la stessa in ebraico che «colomba» ed è talvolta tradotta così; qui si parla di oppressione.

Sal 56,3:mi combattono: BJ con i LXX aggiunge: «lassù»; il TM ha: «a me, alture». Si allude alle alture che circondano Gerusalemme (cf. 2Re 19,22). Ci sarebbe anche un'allusione all'assedio del 701, come in Sal 76 (cf. vv 11-12), con il quale questo passo ha contatti evidenti. Ma si può anche intendere: «con arroganza», «con orgoglio».

Sal 56,5:La parola di Dio, qui come nel v 11, è la sua promessa; su di essa conta il fedele (cf. Sal 106,12; Sal 119,42; Sal 119,65; Sal 130,5).

Sal 56,7:suscitano contese: BJ traduce: «si ribellano» con Targum e Girolamo; il TM ha: «attaccano».

Sal 56,9:Si può vedere qui un'allusione alle lacrime di Ezechia (2Re 20,5; Is 38,3-5). Ogni lacrima del giusto avrà la ricompensa escatologica (Is 25,8 ; cf. Ap 7,17). - Il testo aggiunge una glossa su questo tema: «Non sono forse scritte nel tuo libro?» (cf. Sal 139,16 ; Gb 19,23; Ml 3,16).

Sal 56,14(b):Hai preservato i miei piedi dalla caduta: BJ omette. Alla lett.:«Forse `i miei piedi dalla caduta'?». Certi mss gr. hanno: «i miei occhi dalle lacrime», desumendo da Sal 116,8 per suggerimento del v 9.