Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Seconda lettera di Giovanni 1


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1Io, il Presbìtero, alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità, e non io soltanto, ma tutti quelli che hanno conosciuto la verità,2a causa della verità che rimane in noi e sarà con noi in eterno:3grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore.
4Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.5E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.6Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell’amore.
7Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo!8Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena.9Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.10Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo,11perché chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie.
12Molte cose avrei da scrivervi, ma non ho voluto farlo con carta e inchiostro; spero tuttavia di venire da voi e di poter parlare a viva voce, perché la nostra gioia sia piena.
13Ti salutano i figli della tua sorella, l’eletta.

Note:

2Gv 1,1:il presbitero: titolo riservato ai capi delle comunità (cf. Tt 1,5+). Qui si tratta dell'apostolo Giovanni, capo eminente delle comunità dell'Asia minore. signora eletta: la «signora eletta» o la «signora sovrana»: metafora poetica che designa una comunità particolare, a noi sconosciuta, posta sotto la giurisdizione del presbitero e minacciata dalla propaganda dei falsi dottori.

2Gv 1,3:grazia, misericordia e pace: la «misericordia» non appare da nessuna altra parte negli scritti giovannei.

2Gv 1,4:camminano nella verità: traduzione letterale. Perché osservano i comandamenti nell'amore.

2Gv 1,6:Questo è il comandamento che avete appreso fin dal principio oppure: «questo comandamento dovete osservarlo così come l'avete appreso fin dal principio».

2Gv 1,8:avete conseguito: con S, A, vet. lat., volg., sir.; B e altri leggono: «abbiamo conseguito».

2Gv 1,9:Chi va oltre: gli eretici si credevano «avanzati» e pretendevano di superare i limiti dell'insegnamento apostolico (1Gv 2,18; 1Gv 2,23) per darsi al gioco delle speculazioni (cf. 1Tm 6,4+; 2Tm 2,16; Tt 3,9 ; ecc.). - la dottrina di Cristo: può essere sia la dottrina insegnata dal Cristo sia quella che lo riguarda.

2Gv 1,12:la nostra gioia: con la maggioranza dei testimoni; B, A, volg. e altri leggono: «la vostra gioia».

2Gv 1,13:della eletta tua sorella: la chiesa, probabilmente Efeso, dove si trovava l'apostolo al momento in cui scriveva.