Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Salmi 55


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1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide.
2Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera,non nasconderti di fronte alla mia supplica.
3Dammi ascolto e rispondimi;mi agito ansioso e sono sconvolto
4dalle grida del nemico, dall’oppressione del malvagio.Mi rovesciano addosso cattiveriae con ira mi aggrediscono.
5Dentro di me si stringe il mio cuore,piombano su di me terrori di morte.
6Mi invadono timore e tremoree mi ricopre lo sgomento.
7Dico: «Chi mi darà ali come di colombaper volare e trovare riposo?
8Ecco, errando, fuggirei lontano,abiterei nel deserto.
9In fretta raggiungerei un riparodalla furia del vento, dalla bufera».
10Disperdili, Signore, confondi le loro lingue.Ho visto nella città violenza e discordia:
11giorno e notte fanno la ronda sulle sue mura;in mezzo ad essa cattiveria e dolore,
12in mezzo ad essa insidia,e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno.
13Se mi avesse insultato un nemico,l’avrei sopportato;se fosse insorto contro di me un avversario,da lui mi sarei nascosto.
14Ma tu, mio compagno,mio intimo amico,
15legato a me da dolce confidenza!Camminavamo concordi verso la casa di Dio.
16Li sorprenda improvvisa la morte,scendano vivi negli inferi,perché il male è nelle loro case e nel loro cuore.
17Io invoco Dioe il Signore mi salva.
18Di sera, al mattino, a mezzogiornovivo nell’ansia e sospiro,ma egli ascolta la mia voce;
19in pace riscatta la mia vitada quelli che mi combattono:sono tanti i miei avversari.
20Dio ascolterà e li umilierà,egli che domina da sempre;essi non cambiano e non temono Dio.
21Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,violando i suoi patti.
22Più untuosa del burro è la sua bocca,ma nel cuore ha la guerra;più fluide dell’olio le sue parole,ma sono pugnali sguainati.
23Affida al Signore il tuo pesoed egli ti sosterrà,mai permetterà che il giusto vacilli.
24Tu, o Dio, li sprofonderai nella fossa profonda,questi uomini sanguinari e fraudolenti:essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.Ma io, Signore, in te confido.

Note:

Sal 55:Lamento individuale ispirato da Geremia (cf. Ger 4,19; Ger 9,1s; Ger 18,19; Ger 23,9 ; ecc.). Il testo è in cattivo stato.

Sal 55,4:clamore: BJ traduce: «schiamazzi», za`aqat o ca`aqah, conget.; il TM (`aqat) è incomprensibile.

Sal 55,10:disperdili: BJ traduce: «che divora», bela`, conget.; il TM ha: «divora», balla`. - confondi: BJ traduce: «il flusso» (senso derivato), peleg, sir,; il TM ha: «dividi», pallag.

Sal 55,13:Se (due volte): con i LXX; il TM ha la negazione.

Sal 55,15:camminavamo in festa: cf. TM («noi andavamo»); BJ congettura: «se ne vadano nel tumulto».

Sal 55,16:La morte improvvisa e prematura è il castigo dell'empio (Sal 73,19; Sal 102,25; Gb 15,32; Is 38,10; Ger 17,11).

Sal 55,18(a):Sono le ore della preghiera (cf. Dn 6,11).

Sal 55,19:tanti: con il TM berabbim; BJ congettura: «in processi», beribim.

Sal 55,23:Questo v può intendersi sia dei discorsi ironici del falso fratello (v 22), sia di un incoraggiamento che il perseguitato rivolge a se stesso. - affanno: secondo il contesto e le versioni; BJ traduce: «fardello»: è un hapax, parola che appare una sola volta.