Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Salmi 144


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1Di Davide.Benedetto il Signore, mia roccia,che addestra le mie mani alla guerra,le mie dita alla battaglia,
2mio alleato e mia fortezza,mio rifugio e mio liberatore,mio scudo in cui confido,colui che sottomette i popoli al mio giogo.
3Signore, che cos’è l’uomo perché tu l’abbia a cuore?Il figlio dell’uomo, perché te ne dia pensiero?
4L’uomo è come un soffio,i suoi giorni come ombra che passa.
5Signore, abbassa il tuo cielo e discendi,tocca i monti ed essi fumeranno.
6Lancia folgori e disperdili,scaglia le tue saette e sconfiggili.
7Stendi dall’alto la tua mano,scampami e liberami dalle grandi acque,dalla mano degli stranieri.
8La loro bocca dice cose falsee la loro è una destra di menzogna.
9O Dio, ti canterò un canto nuovo,inneggerò a te con l’arpa a dieci corde,
10a te, che dai vittoria ai re,che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua.
11Scampami e liberami dalla mano degli stranieri:la loro bocca dice cose falsee la loro è una destra di menzogna.
12I nostri figli siano come piante,cresciute bene fin dalla loro giovinezza;le nostre figlie come colonne d’angolo,scolpite per adornare un palazzo.
13I nostri granai siano pieni,traboccanti di frutti d’ogni specie.Siano a migliaia le nostre greggi,a miriadi nelle nostre campagne;
14siano carichi i nostri buoi.Nessuna breccia, nessuna fuga,nessun gemito nelle nostre piazze.
15Beato il popolo che possiede questi beni:beato il popolo che ha il Signore come Dio.