Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Michea 1


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1Parola del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.
2Udite, popoli tutti!
Fa’ attenzione, o terra,
con quanto contieni!
Il Signore Dio sia testimone contro di voi,
il Signore dal suo santo tempio.
3Poiché ecco, il Signore esce dalla sua dimora
e scende e cammina
sulle alture della terra;
4si sciolgono i monti sotto di lui
e le valli si squarciano
come cera davanti al fuoco,
come acque versate su un pendio.
5Tutto ciò per l’infedeltà di Giacobbe
e per i peccati della casa d’Israele.
Qual è l’infedeltà di Giacobbe?
Non è forse Samaria?
Quali sono le alture di Giuda?
Non è forse Gerusalemme?
6Ridurrò Samaria a un mucchio di rovine in un campo,
a un luogo per piantarvi la vigna.
Rotolerò le sue pietre nella valle,
scoprirò le sue fondamenta.
7Tutte le sue statue saranno frantumate,
tutti i suoi guadagni andranno bruciati,
di tutti i suoi idoli farò scempio,
perché li ha messi insieme a prezzo di prostituzione
e in prezzo di prostituzione torneranno.
8Perciò farò lamenti e griderò,
me ne andrò scalzo e nudo,
manderò ululati come gli sciacalli,
urli lamentosi come gli struzzi,
9perché la sua piaga è incurabile
ed è giunta fino a Giuda,
si estende fino alle soglie del mio popolo,
fino a Gerusalemme.
10Non l’annunciate in Gat,
non piangete,
a Bet-Leafrà rotolatevi nella polvere.
11Emigra, popolazione di Safir,
nuda e vergognosa;
non è uscita la popolazione di Saanan.
Bet-Esel è in lutto;
ha tolto a voi la sua difesa.
12Si attendeva il benessere
la popolazione di Marot,
invece è scesa la sciagura
da parte del Signore
fino alle porte di Gerusalemme.
13Attacca i destrieri al carro,
o abitante di Lachis!
Essa fu l’inizio del peccato
per la figlia di Sion,
poiché in te sono state trovate
le infedeltà d’Israele.
14Perciò tu darai un regalo d’addio a Morèset-Gat,
le case di Aczib saranno una delusione
per i re d’Israele.
15Ti farò ancora giungere un conquistatore,
o abitante di Maresà.
Fino ad Adullàm arriverà
la gloria d’Israele.
16Tàgliati i capelli, ràsati la testa
per via dei tuoi figli, tue delizie;
allarga la tua calvizie come un avvoltoio,
perché vanno in esilio
lontano da te.

Note:

Mi 1,2-7:Questo oracolo contro Samaria, anteriore alla rovina della città (721), è stato applicato poi a Gerusalemme.

Mi 1,2:Il Signore Dio: con il TM; BJ con mss greci legge «Jahve».

Mi 1,5:qual è il peccato di Giuda?: con i LXX e il Targum; il TM legge: «le alture di Giuda».

Mi 1,7:tutti i suoi doni: il prezzo delle prostitute sacre connesse con il culto di Samaria (Am 2,7-8; Os 4,14 ; cf. Dt 23,19+); tutta Samaria è per Michea una prostituta, come Israele per Osea, Geremia, Ezechiele (cf. Os 1,2+). - messi insieme: con i LXX, sir., volg.; il TM ha: «ha messo insieme».

Mi 1,8-16:Questo lamento annunzia la sventura a dodici città, sette delle quali sono note, a sud-ovest di Giuda: Gat, Morèset-Gat, Zaanàn, Lachis, Aczìb, Maresà, Adullàm (cf. Gs 15,35-44); il nome di una città è scomparso (v 10); le ultime quattro devono essere cercate nella stessa regione. Il senso generale è chiaro: una invasione, che raggiunge il paese natale del profeta, serve qui da avvertimento a Gerusalemme. Deve trattarsi dell'incursione di Sennàcherib contro la Filistea e contro Giuda nel 701.

Mi 1,9:la sua piaga: conget.; il TM legge: «le sue piaghe».

Mi 1,10:Come in Is 10,28-32 , il testo ebraico gioca sui nomi delle dodici città. C'è allitterazione tra Gat e taggidû, «annunziate»; tra Bet-le-Afrà e `afar, «polvere» (v 10); (forse tra Shafir e shofar, «tromba»); tra Zaanàn e jace'ah, «è uscita»; tra Bet-ha-Ecel e 'acal, «togliere, sradicare» (v 11); tra Lachis e rekesh, «destriero» (v 13a); Marot (v 12) significa «amarezza». Il nome Morèset (la patria del profeta Mi 1,1) evoca la fidanzata, me'orasah: bisogna consegnare la città al suo nuovo padrone con i doni del matrimonio. Aczìb è accostata a 'akzab, «delusione» (v 14) e Maresà a joresh, «un conquistatore» (v 15). - in Acri: conget.; BJ om.; il testo ebraico è corrotto e non resta che la prima lettera del nome della città.

Mi 1,11:Emigra, alla lettera «passa per voi», `ibri lakem, con il TM; BJ congettura: shofar (aggiunto per l'allitterazione con Shafir) he`ebirû, «suonano la tromba». - nuda nella vergogna, alla lettera «nudità, vergogna», `erjah boshet, con il TM; BJ congettura (cf. LXX) me`irah, «dalla sua città». - In lutto... ha tolto: mispad... jiqqah, con il TM; BJ congettura: misodo... juqqah (cf. LXX e Targum), «dalle sue fondazioni è strappata». - vi: mikkem, con il TM; BJ congettura: mimmekon, «dalla base».

Mi 1,12:Si attendeva: ki halah, con il TM; BJ congettura (cf. Targum) ki jihaleh, «si sperava».

Mi 1,14:le case di Aczìb: batte 'akzib, con il TM. BJ congettura: «Bet-Aczib».

Mi 1,15:farò... giungere: 'abi, con il TM; BJ congettura: jabo', «giungerà». Adullàm: fu il riparo di Davide fuggiasco. Una correzione permetterebbe di leggere: «per sempre, da Adullàm, se ne andrà la gloria di Israele»: il Signore abbandonerà presto il luogo stesso, nel quale la dinastia diede inizio alle sue gesta.