Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Salmi 21


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1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Signore, il re gioisce della tua potenza!Quanto esulta per la tua vittoria!
3Hai esaudito il desiderio del suo cuore,non hai respinto la richiesta delle sue labbra.
4Gli vieni incontro con larghe benedizioni,gli poni sul capo una corona di oro puro.
5Vita ti ha chiesto, a lui l’hai concessa,lunghi giorni in eterno, per sempre.
6Grande è la sua gloria per la tua vittoria,lo ricopri di maestà e di onore,
7poiché gli accordi benedizioni per sempre,lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
8Perché il re confida nel Signore:per la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso.
9La tua mano raggiungerà tutti i nemici,la tua destra raggiungerà quelli che ti odiano.
10Gettali in una fornace ardentenel giorno in cui ti mostrerai;nella sua ira li inghiottirà il Signore,li divorerà il fuoco.
11Eliminerai dalla terra il loro frutto,la loro stirpe di mezzo agli uomini.
12Perché hanno riversato su di te il male,hanno tramato insidie; ma non avranno successo.
13Hai fatto loro voltare la schiena,quando contro di loro puntavi il tuo arco.
14Àlzati, Signore, in tutta la tua forza:canteremo e inneggeremo alla tua potenza.

Note:

Sal 21:Questo salmo, in due parti seguite da antifone corali (vv 8 e 14), ha un accento messianico ed escatologico che l'ha fatto applicare al Cristo re.

Sal 21,10:nel giorno in cui ti mostrerai: alla lettera «nel giorno della tua faccia», cioè quando tu apparirai per giudicare. I vv 9-13 si rivolgono al re. Ma l'espressione «nel giorno della tua faccia» e la menzione del fuoco provengono dallo stile escatologico. Questo passo nel testo primitivo (cf. mss greci) poteva essere rivolto a Jahve.

Sal 21:Questo salmo, in due parti seguite da antifone corali (vv 8 e 14), ha un accento messianico ed escatologico che l'ha fatto applicare al Cristo re.

Sal 21,10:nel giorno in cui ti mostrerai: alla lettera «nel giorno della tua faccia», cioè quando tu apparirai per giudicare. I vv 9-13 si rivolgono al re. Ma l'espressione «nel giorno della tua faccia» e la menzione del fuoco provengono dallo stile escatologico. Questo passo nel testo primitivo (cf. mss greci) poteva essere rivolto a Jahve.