Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Salmi 77


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1Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Di Asaf. Salmo.
2La mia voce verso Dio: io grido aiuto!La mia voce verso Dio, perché mi ascolti.
3Nel giorno della mia angoscia io cerco il Signore,nella notte le mie mani sono tese e non si stancano;l’anima mia rifiuta di calmarsi.
4Mi ricordo di Dio e gemo,medito e viene meno il mio spirito.
5Tu trattieni dal sonno i miei occhi,sono turbato e incapace di parlare.
6Ripenso ai giorni passati,ricordo gli anni lontani.
7Un canto nella notte mi ritorna nel cuore:medito e il mio spirito si va interrogando.
8Forse il Signore ci respingerà per sempre,non sarà mai più benevolo con noi?
9È forse cessato per sempre il suo amore,è finita la sua promessa per sempre?
10Può Dio aver dimenticato la pietà,aver chiuso nell’ira la sua misericordia?
11E ho detto: «Questo è il mio tormento:è mutata la destra dell’Altissimo».
12Ricordo i prodigi del Signore,sì, ricordo le tue meraviglie di un tempo.
13Vado considerando le tue opere,medito tutte le tue prodezze.
14O Dio, santa è la tua via;quale dio è grande come il nostro Dio?
15Tu sei il Dio che opera meraviglie,manifesti la tua forza fra i popoli.
16Hai riscattato il tuo popolo con il tuo braccio,i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
17Ti videro le acque, o Dio,ti videro le acque e ne furono sconvolte;sussultarono anche gli abissi.
18Le nubi rovesciavano acqua,scoppiava il tuono nel cielo;le tue saette guizzavano.
19Il boato dei tuoi tuoni nel turbine,le tue folgori rischiaravano il mondo;tremava e si scuoteva la terra.
20Sul mare la tua via,i tuoi sentieri sulle grandi acque,ma le tue orme non furono riconosciute.
21Guidasti come un gregge il tuo popoloper mano di Mosè e di Aronne.