Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 91


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Qui habitat in protectione Altissimi,
sub umbra Omnipotentis commorabitur.
1 Salmo, ovver cantico pel giorno di sabato.
Buona cosa ell'è il dar gloria al Signore, e cantar inni al tuo nome, o Altissimo:
2 Dicet Domino: “ Refugium meum
et fortitudo mea, Deus meus, sperabo in eum ”.
2 Per celebrare al mattino la tua misericordia, e la tua verità nella notte;
3 Quoniam ipse liberabit te de laqueo venantium
et a verbo maligno.
3 Cantando sopra il saltero a dieci corde, e sopra la cetra.
4 Alis suis obumbrabit tibi,
et sub pennas eius confugies;
scutum et lorica veritas eius.
4 Perocché tu mi hai letificato, o Signore, colle cose fatte da te, e nelle opere delle tue mani io esulto.
5 Non timebis a timore nocturno,
a sagitta volante in die,
5 Quanto sono magnifiche, o Signore, le opere tue grandemente profondi sono i tuoi consiglj.
6 a peste perambulante in tenebris,
ab exterminio vastante in meridie.
6 L'uomo insensato non gli intenderà, e lo stolto non capirà tali cose.
7 Cadent a latere tuo mille
et decem milia a dextris tuis;
ad te autem non appropinquabit.
7 Allorché i peccatori saran venuti su come l'erba, ed avran fatta la loro comparsa tutti quelli, che operano l'iniquità,
8 Verumtamen oculis tuis considerabis
et retributionem peccatorum videbis.
8 Ei periranno per tutti i secoli: ma tu, o Signore, tu sei eternamente l'Altissimo.
9 Quoniam tu es, Domine, refugium meum.
Altissimum posuisti habitaculum tuum.
9 Imperocché ecco che i nemici tuoi, o Signore, ecco che i nemici tuoi, periranno, e saranno spersi tutti quelli, che operano l'iniquità.
10 Non accedet ad te malum,
et flagellum non appropinquabit tabernaculo tuo,
10 E la mia forza sarà esaltata, come quella dell'unicorno, e la mia vecchiezza per la copiosa misericordia.
11 quoniam angelis suis mandabit de te,
ut custodiant te in omnibus viis tuis.
11 E il mio occhio guarderà con disprezzo i miei nemici, e le mie orecchie udiranno novella intorno a coloro, che si levan su, e malignano contro di me.
12 In manibus portabunt te,
ne forte offendas ad lapidem pedem tuum.
12 Fiorirà il giunto come la palma: si innalzerà qual cedro del Libano.
13 Super aspidem et basiliscum ambulabis
et conculcabis leonem et draconem.
13 Allorché son piantati nella casa del Signore, fioriranno nell'atrio della casa del nostro Dio.
14 Quoniam mihi adhaesit, liberabo eum;
suscipiam eum, quoniam cognovit nomen meum.
14 Ringioveniranno di nuovo in pingue vecchiezza, e saranno ben forti per annunziare,
15 Clamabit ad me, et ego exaudiam eum;
cum ipso sum in tribulatione;
eripiam eum et glorificabo eum.
15 Come il Signore Dio nostro è giusto, e non è in lui la minima iniquità.
16 Longitudine dierum replebo eum
et ostendam illi salutare meum.